
22 Settembre 2020
Svelata la nuova strategia di Renault, Nissan, Mitsubishi. L'Alleanza, infatti, ha comunicato il piano per migliorare la propria competitività e redditività. Per arrivare a questo obiettivo, ogni marchio diventerà il punto di riferimento nelle regioni in cui è più forte, supportando gli altri partner.
In breve, confermate le voci passate che i membri dell'Alleanza avrebbero sfruttato il "modello leader-follower" per migliorare l’efficienza e la competitività su prodotti e tecnologie. Ecco come funzionerà. Ogni marchio, all'interno della propria regione di riferimento, sarà il responsabile dello sviluppo di modelli e tecnologie che i "partner follower" potranno sfruttare per la realizzazione dei loro prodotti.
Si punterà, quindi, ad una standardizzazione delle piattaforme che permetterà di ridurre sensibilmente i costi di sviluppo dei nuovi modelli. La nuova strategia prevede anche che un "marchio leader" sviluppi con l'aiuto dei follower un modello che poi faccia da base per quelli dei partner. A tutto questo si aggiunge una maggiore efficienza a livello di produzione che sarà raggruppata negli stabilimenti più adatti. Si calcola che la riduzione degli investimenti potrebbe arrivare sino al 40%.
Per quanto riguarda la suddivisione delle regioni di competenza, Nissan sarà il riferimento in Cina, Nord America e Giappone; Renault in Europa, Russia, Sud America e Nord Africa; e Mitsubishi nell’ASEAN (Associazione delle Nazioni del Sudest asiatico) e in Oceania. Questa strategia avrà dei riflessi operativi già nel medio termine.
Il rinnovamento del segmento C-SUV dopo il 2025 sarà portato avanti da Nissan, mentre le future evoluzioni del segmento B-SUV in Europa saranno di competenza di Renault. In America Latina, le piattaforme del segmento B saranno razionalizzate, evolvendo da quattro varianti ad una sola, sia per i prodotti Renault che Nissan. Questa piattaforma sarà prodotta in due stabilimenti per questi due marchi.
Infine, nel Sudest asiatico e in Giappone, i costruttori perseguiranno opportunità selezionate nell’ambito dello stesso piano, come la collaborazione sulle Keicar tra Nissan e Mitsubishi. Il modello leader-follower sarà esteso dalle piattaforme e gruppi motopropulsori a tutte le tecnologie chiave. Per esempio, a Nissan andrà lo sviluppo della guida autonoma e delle auto connesse in Cina e a Renault il lavoro sulla piattaforma Android-based.
I francesi porteranno avanti il lavoro sull'e-body, il sistema centrale dell’architettura elettrica-elettronica. Mitsubishi avrà la responsabilità dello sviluppo delle soluzioni Plug-in per i segmenti C/D. Infine, Renault lavorerà sui motori per la piattaforma CMF-A/B e Nissan su quelli per la piattaforma CMF-EV. Jean-Dominique Senard, Presidente del Comitato Esecutivo dell’Alleanza, ha dichiarato:
L’Alleanza è una partnership strategica ed operativa senza pari nel mondo automotive e ci garantisce un forte vantaggio competitivo in un panorama automobilistico mondiale in continua evoluzione. Il nuovo business model consentirà all’Alleanza di trarre il meglio dagli asset e dalle capacità di performance delle singole aziende, continuando nel contempo a costruire sulle rispettive culture ed eredità. Le tre aziende dell’Alleanza copriranno tutti i segmenti di veicoli e tutte le tecnologie, in tutti i Paesi, per recare vantaggio ad ogni singolo cliente, incrementando al tempo stesso le rispettive competitività, redditività sostenibile e responsabilità sociale ed ambientale.
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