
14 Dicembre 2022
Presentata nel 2019, la KTM 390 Adventure ha ricevuto nel corso del tempo alcuni aggiornamenti che ne hanno migliorato le caratteristiche. Adesso, per il 2023, il modello entry level della famiglia Travel di casa KTM ha ricevuto alcuni ulteriori affinamenti, tra cui la disponibilità di una nuova variante con cerchi a raggi, ancora più orientata al mondo dell'off-road.
Il modello 2023 arriverà nelle concessionarie nel corso di questo mese di febbraio. I prezzi partono da 7.411 euro (7.911 euro per la versione con cerchi a raggi).
Entrando nei dettagli, per questo modello, KTM ha aggiornato il look introducendo nuove colorazioni: Black/Orange e Blue/Orange per la versione con ruote in lega pressofuse e Orange per la versione con cerchi a raggi. Per quanto riguarda la novità più importante e cioè la versione con cerchi a raggi, KTM ha deciso di utilizzare cerchi in alluminio anodizzato nero, da 19 pollici all’anteriore e da 17 pollici al posteriore, con pneumatici Continental TKC70.
La moto può contare sempre su di un telaio a traliccio in acciaio, dotato di telaietto posteriore amovibile, con forcella da 43 mm e mono WP APEX completamente regolabili. Il motore è un monocilindrico da 373 cc in grado di erogare 44 CV con 37 Nm di coppia. L'impianto frenante può contare su di un disco da 320 mm all’anteriore e da 230 mm al posteriore. La moto dispone poi dell'elettronica Bosch che offre il controllo della trazione e il Cornering ABS.
Tra le altre caratteristiche della KTM 390 Adeventure ricordiamo il peso di 172 kg con il pieno, il serbatoio da 14,5 litri e l'altezza minima della sella a 830 mm. Parte della dotazione di serie anche luci a LED, display TFT a colori da 5 pollici e cupolino regolabile su due posizioni.
La moto può essere personalizzata attingendo dall'ampio catalogo di accessori di KTM PowerParts.
USA e Europa compatte contro la Cina, mai visto un Bing così | HDrewind 10
Al MWC innovano i vecchi, Xiaomi uragano su Barcellona | HDrewind 9
L'AI spaventa e affascina, l'Italia litiga con la tecnologia | HDrewind 8
Oppo siede coi grandi, Musk ne fa un'altra: idee per il futuro di Twitter? | HDrewind 7
Commenti
non più Loncin? Ora li da solo a BMW (escluso i boxer, che li fa ancora BMW) e, nelle piccole cilindrate, ai giapponesi?
Da quanto ho letto pare che pure Triumph vorrebbe i motori Bajaj per creare una linea sotto il suo motore più piccolo (660 di Tiger e Trident).
Ma i CFMoto non sono vecchi Kawasaki ritoccati (e ancor più spompati)? Gira questa voce per forum e social, chissà se è vero.
Ormai delocalizzano tutti, una volta le Honda erano fatte o in Giappone (top di gamma) o in Italia (mediogamma mercato europeo) e USA (per mercato americano, principalmente cruiser) (e altrove per altri mercati)
Ora le Honda sono fatte nel sud-est asiatico (Thailandia, se non erro), idem molte altre (giapponesi, Triumph, e brand italiani comprati da miliardari locali).
Manca solo che pure Aprilia e Guzzi e BMW portino la produzione rimasta in Europa in Asia e siamo a posto (HD ha aperto una fabbrica in Europa per stare dietro alla domanda di loro moto da parte degli europei)
KTM si serve da Bajaj e CFmoto per le piccole e le medie... la 390 sono quasi certo dalla prima. La nuova 790 sicuramete by CF, è stato scritto ovunque...
niente motore Loncin? Glielo da direttamente Bajaj?