IVECO con HTWO (Hyundai) per la prossima generazione di autobus a idrogeno

13 Luglio 2022 30

A marzo, IVECO e il Gruppo Hyundai avevano firmato un memorandum d'intesa per esplorare possibili collaborazioni in termini di tecnologia condivisa dei veicoli, approvvigionamento congiunto e reciproche forniture. Le due aziende avevano fatto sapere che avrebbero collaborato in aree di interesse reciproco come i propulsioni e le piattaforme elettriche, inclusi sistemi a celle a combustibile, l'automazione dei veicoli e la connettività per i veicoli commerciali.

Adesso, arriva la notizia che IVECO, attraverso il marchio IVECO BUS, collaborerà con HTWO, marchio commerciale del Gruppo Hyundai per l'idrogeno, per equipaggiare i suoi futuri autobus europei alimentati a idrogeno con sistemi di celle a combustibile realizzati dall'azienda coreana.


Sfruttando la tecnologia di HTWO, IVECO BUS sta già partecipando a gare d’appalto europee per autobus alimentati con celle a combustibile. Per quanto riguarda strettamente il nostro Paese, il piano annunciato di recente da IVECO per riavviare la produzione di autobus in Italia, fornirà un’ulteriore opportunità per la produzione di nuovi autobus alimentati dalle celle a combustibile a idrogeno basati sulla tecnologia di HTWO.

Domenico Nucera, President Bus Business Unit di IVECO Group, ha commentato:

Grazie alla collaborazione con un leader del settore come HTWO, forte degli oltre 20 anni di esperienza di Hyundai nella tecnologia delle celle a combustibile a idrogeno, noi di IVECO BUS siamo in grado di rispondere rapidamente alle richieste dei clienti per veicoli a zero emissioni alimentati da una tecnologia di propulsione all’avanguardia. Abbiamo già iniziato a partecipare a gare pubbliche per autobus alimentati a idrogeno e proseguiremo nei prossimi mesi, mentre continuiamo a svolgere un ruolo di primo piano nella transizione energetica del trasporto di massa in Europa.


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Commenti

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Alessandro De Filippo

E gli altri attendono Autobus

Giulk since 71' Reload

Dipenderà secondo me dalla disponibilità delle risorse, è chiaro che l’idrogeno ben si presta ai vari esempi che tu hai citato, ma se prende piede lì in futuro potrebbe avere spazio anche nel privato.

Dipenderà poi da come evolveranno le batterie, perché abbiamo sempre il problema con le EV a batteria di dover mettere colonnine in maniera capillare

Per me c’è amplio spazio per entrambi le tecnologie insomma

Vae Victis

E' prevista l'apertura di 197 distributori di idrogeno entro il 2025, di cui 56 per gli autobus e 141 per le automobili.

Tony Musone

Il vantaggio c'è ma non per le automobili. Dubito che anche domani con un surplus da FER abbia senso sprecare il triplo di energia per fare gli stessi km, quando in altri campi, come nel trasporto marittimo, l'industria pesante, i bus, il trasporto su gomma a lungo raggio, lo stoccaggio delle stesse rinnovabili, ecc. sarà indispensabile.

Giulk since 71' Reload

Il vantaggio non lo vedi ora, domani quando avrai un surplus di produzione dal fotovoltaico nelle ora diurne, puoi utilizzarne una parte per produrre idrogeno verde, insomma fare stoccaggio e riutilizzarlo, tanto la direzione è quella e non solo per via della guerra in corso, almeno in Italia siamo fortunati visto che il solo da noi non manca

Tony Musone

Essendo l'idrogeno un vettore che ha bisogno di elettricità per essere prodotto, costerà sempre più dell'elettricità stessa. Senza offrire grandi vantaggi, dato che il più grande è la velocità di rifornimento dove per le BEV, checchè se ne dica, è un problema relativo

Giulk since 71' Reload

Si ma vedi, se l'idrogeno ( verde ) lo cominciano ad utilizzare per i trasporti pubblici e i mezzi pesanti, si crea una "filiera" e non è detto che pian piano poi prenda piede, se pur parzialmente per le auto private.

Certo la discriminante la farà sempre il prezzo dell'idrogeno, fino a che costerà tanto il privato guarderà altrove

Tony Musone

Come non detto, devo aver frainteso.

Ma è proprio il numero di modelli e il fatto che alcune case abbiano abbandonato i progetti di auto a idrogeno che dovrebbe far pensare a una tecnologia senza futuro. Discorso diverso per i camion, soprattutto quelli a lungo raggio.

Giulk since 71' Reload

E chi ha mai detto che sono per strada? certo che sono nei depositi quelli dei mezzi pubblici per dire, che senso avrebbero se fossero in strada? hai mai visto un autobus andare a fare rifornimento a un distributore pubblico? xD

Sulle auto ad idrogeno il punto è anche che al momento quanti modelli ci sono in vendita? Mirai, Nexo? e poi, anche quello conta eh

Walter

ah ok aspetterò

Tony Musone

Veramente non se le comprano nemmeno in Germania, malgrado sia il Paese col più alto numero di punti di rifornimento in Europa (89). Per assurdo, in rapporto ai distributori, ci sono più auto da noi. E comunque i distributori per il TPL sono nei depositi, non per la strada.

Giulk since 71' Reload

Le macchine private sono il problema minore, ad oggi ma chi se la comprerebbe un'auto a idrogeno in Italia? servono prima quelle per il trasporto pubblico ( autobus ) che almeno piazzi la stazione di ricarica esattamente dove ti serve

Tony Musone

Attualmente quelle aperte al pubblico sono due, a Bolzano e a Mestre. Più che sufficienti per le 45 auto a idrogeno immatricolate in Italia.

Sir Lipton Icetea

uhm....si credo che ce ne sia qualcuno poco sopra...

Sir Lipton Icetea

mi aspetto di trovarlo su "Bus Simulator 2025"

Giulk since 71' Reload

Attualmente ce ne sono cinque, di cui altre due dovrebbero aprire entro il mese da quello che so e che leggo in giro, si punta a costruirne quasi 200 entro il 2025, di cui 50 solo per il trasporto pubblico in aree strategiche.

Per il discoro burocrazia etc etc beh vale un pò per tutto, diciamo che qui passa tutto per le società SNAM, ENI etc etc, vedremo ma già se riescono a far andare tutto il trasporto pubblico ( autobus ) a Idrogeno, sarebbe un passo avanti

Copyr

In italia nel 2000mai

Alessandro De Filippo

Un peccato che non abbiano un distributore nel deposito..per chi guida questi mezzi sarebbe stato più comodo.

Ginomoscerino

in effetti gli autobus cittadini li vedi sempre ai distributori...
non è che nel deposito hanno la stazione per rifornirsi

Alessandro De Filippo

Allora devo aggiornarmi..eh hanno annunciato...ma con la burocrazia che c'è qui in Italia....sto prima ad arrivare a 60 anni eheh..poi chissà milioni persi" per non dire mangiato"" per strada

Alessandro De Filippo

Con la velocità che hanno....

Giulk since 71' Reload

Veramente non c'e solo quello, e comunque ne hanno annunciati diversi, quindi la rete è in ampliamento

Nick126

Sono mezzi da TPL, non vanno a fare il pieno ai distributori in ogni caso. L'azienda che li prende si attrezzerà per rifornirli come fanno già per gasolio e metano

Francesco Renato

Con un impianto di produzione si può già partire.

Alessandro De Filippo
Aster

sono ancora in molisse a fare il pieno di diesel perche devono fare 500 km ogni giorno per lavorare

Walter

sono già arrivati quelli dell' idrogeno è tempo sprecato a commentare?

Aster

Breda menarini avrebbe fatto piu effetto prima di passare ai turchi

ally

mentre tutti guardano all'elettrico c'è chi porta avanti in solitaria la questione idrogeno. Se tra qualche anno la soluzione sarà matura al punto da estenderla alle normali auto sarà un colpaccio per tutto il mercato...

ACTARUS

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