
28 Novembre 2023
Da domani 17 novembre e fino al 19 novembre, si terrà a Fiera di Milano-Rho la tredicesima edizione di Milano AutoClassica, appuntamento dedicato ad appassionati, collezionisti, Musei e Club del settore dell’automobilismo d’epoca. Stellantis Heritage ha fatto sapere che a questo Salone porterà anche la Fiat Multipla 6x6 che sarà esposta per la prima volta al pubblico. Si tratta di un esemplare unico che porta la firma del designer Roberto Giolito, ora Head of Stellantis Heritage e "papà" proprio della Multipla. La vettura è in vendita nell’ambito del progetto “Reloaded by Creators”.
Heritage ha dunque realizzato una Fiat Multipla 6x6 esclusiva da collezione. Si è partiti da una vettura usata, rimessa a nuovo presso le Officine Classiche di Torino. Sulla livrea sono presenti 6 personaggi inventati per raccontare, in modo simpatico, la vita a bordo del modello Fiat. Originariamente, erano apparsi sulle t-shirt e i puzzle della linea accessori della Multipla: l’esploratore, il bambino pilota con il casco, la signora intenta a truccarsi, il manager con il portatile, il frate e il giovane hippie degli anni 70. Roberto Giolito, racconta:
Queste sei personalità, questi sei modi di vedere l’auto, tornano a vivere dentro e fuori dalla prima Multipla da collezione creando un tributo gioioso, in pieno stile Fiat, a un modello che, dopo 25 anni, continua ancora ad interessare il mondo e a suggerire modi nuovi di trasportare e di ospitare le persone. Ecco perché sei personaggi curiosi per sei maniere diverse di viverla, danno vita alla Multipla 6x6.
Questi personaggi non solo appaiono sulla livera dell'auto ma pure, singolarmente, su ogni sedile della vettura. Questa speciale one-off, inoltre, si caratterizza per una colorazione Turchese Bio con modanature, ruote e paraurti in Grey White.
A Milano AutoClassica, Stellantis Heritage porterà anche l'Alfa Romeo Giulia TZ del 1963, uno dei modelli più vincenti della storia sportiva dell’Alfa Romeo, il primo in assoluto a essere attribuito all’Autodelta, di cui quest’anno ricorre il sessantesimo anniversario. Ci sarà anche un'Alfasud Sprint 6C del 1983 realizzata da Autodelta e dotata di un V6 di 2,5 litri di cilindrata da 158 CV.
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Commenti
Sigla di progetto credo 186 .... quanto tempo
..
I volumi e proporzioni relative , sono la base del design. Poi vengono il tipo di superfici . Alla fine ci si mettono i dettagli , tipo i fari. Anche per una questione di progettazione .
Veramente io avevo un amico che l'aveva comprata facendo il rappresentante. Del suo parere ricordo SOLO la sequenza di b€st€mmie che sciorinava quando parlava di questa vettura, sopratutto per i TANTI difetti meccanici che l'affliggevano (in particolare ricordo quello del motore che si spegneva non appena premevi contemporaneamente freno e frizione in discesa).
Ai tempi che furono le officine erano piene di multiple con problemi di ogni genere, dal motore alla trasmissione, alle sospensioni. Per non parlare degli interni che cadevano a pezzi e il plexiglass del montante anteriore che ingialliva e opacizzava sistematicamente se non parcheggiata in garage all'ombra. Un'auto dalle buone potenzialità, realizzata all'italiana. Fortunatamente i giapponesi hanno preso l'intuizione e l'hanno resa molto meglio con la fr-v.
Un carro armato nel senso che veniva usata fino allo stremo, rattoppata anche con pezzi presi da altre auto e riadattati all'occorrenza. Allora sì, sono d'accordo, un vero carro armato.
Tuo zio sapeva come tenere una macchina dalle buone potenzialità e dalle importanti fragilità. Molta gente no e gli sfasciacarrozze ne sono stati una dimostrazione per anni.
La cosa incredibile è che non l'abbiano usata come prototipo a Le Mans viste e doti che decanti. Ma da accidenti, finiamola di mitizzare tutto e guardiamo le cose come stanno. I motori diesel saranno stati anche buoni se tenuti con il dovuto rispetto, ma i benzina, soprattutto se convertiti a metano, cadevano a pezzi dopo 100mila km, tenuti sempre a regimi troppo elevati da marce indecentemente corte. Sospensioni inadeguate a essere confortevoli sul pavé e che diventavano troppo molli a macchina carica o in curve veloci in autostrada. Interni in plastiche così scadenti da diventare appiccicose se lasciate al sole per due estati di fila. Ma hey, arrivando da una uno 1.0 benzina sembrava un'astronave.
Ora su auto da 4.5 metri..a malapena ci si sta in 4 specialmente i due posti posteriori un po' risicati..poco spazio per le gambe
"una Toyota che non fosse coupé o 4x4 era una oscenità", ok che dei gusti non si discute ma adesso non esageriamo :D Si hai ragione sull'iconicità, ma appunto qui si stava parlando invece di bellezza.
Stai confondendo moda con armonia.
25 anni fa una Passat era una oscenità, una Fiesta era una oscenità, una Zafira era una oscenità, una Toyota che non fosse coupé o 4x4 era una oscenità, etc....ce n'erano tante che erano più oscene della Multipla, che anzi, era unica fra tutte le altre, iconica.
Un oggetto dal design iconico non è necessariamente anche bello.
Di auto iconiche al giorno d' oggi non ne vedo, forse solo la Jeep Renegade che fra poco uscirà di produzione.
La seconda serie non verrà ricordata. Ha solo messo in risalto la genialità della prima serie (bella o brutta che sia stata).
Spot con Schumacher 1998
youtube. com/watch?v=9PHBgTHzyOY
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Anch'io la trovavo orrenda e "assurda"..non la avrei comprata..nemmeno oggi..:D ma è vero che rivendendola oggi, in realtà, la prima serie è stata una macchina geniale fuori nel design della carrozzaria ma anche dentro con degli interni davvero nuovi.."interassanti".
che vetrate enormi le auto di una volta
La macchina risponde a pieno alla funzione per cui è stata progettata. Per surrogare carenze funzionali di tipo "pneumatico" degli sghignazzatori da blog servono altre cose, tipicamente di gomma.
Già, l'armonia, un valore oggettivo ed inalterabile nel tempo eh?
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Bisogna giudicare le oscenità di oggi tra 25 anni, per poter fare un paragone sensato con la bruttezza odierna della multipla
Sempre stata un’auto inguardabile ma per quanto riguarda la comodità ho dei ricordi bellissimi.
era comodissima, per l'estetica ai tempi era un pugno nell'occhio. Ma per chi aveva famiglie numerosi al quel prezzo non c'era nulla di meglio.
Come cercare di fare diventare un cult una macchina tra le più brutte mai create insieme all’Alfa Romeo Arna e la Fiat Duna
Ah certo perché non c'era proprio modo di renderla un pelo più aggraziata. No, impossibile.
Actarus se la comprerebbe subito
All' epoca la ritenevo orrenda, oggi rivalutata assolutamente, una macchina con un motore affidabilissimo e una comodità senza eguali.
Tu di estetica e design non capisci niente mi sa
manca solo che la Renault rifaccia l'Espace e siamo a posto
l'importante è che la FIAT non rifaccia l'Ulysse
Io ho preso in giro la multipla appena presentata al motorshow di Bologna, poi mi sono ritrovato ad avere la prima serie e quando l'ho dovuta cambiare ho cercato in ogni dove una "usata pochissimo" della seconda serie, che ho tutt'ora.
Macchina eccezionale a livello di funzionalità. La prima, più della seconda, dato che fuori era anche più corta (3,99 metri con 6 posti a poltroncina e bagagliaio ottimo, oltre che modulabile a piacere).
Ora in 4,5 metri di auto faticano a mettercelo il bagagliaio.
Hai ragione, mi sono espresso male, intendevo la forma di quella parte li.
Non c'entra il conformismo o le mode, certe linee sono antitesi di una buona estetica, un design fatto bene è armonioso, se l armonia si perde è difficilissimo fare un bel design e qui l armonia è stata buttata fuori dalla finestra.
Non ha perso la forma, ossia i volumi, ha fondamentalmente cambiato la fanaleria, quindi il design
No, altrimenti la seconda generazione non avrebbe perso quella forma orrenda.
È un design semplicemente sbagliato.
io non sapevo di volere la multipla prima di vederla. Dopo averla vista sapevo di non volerla affatto
In quella puntata si diceva come l'uomo comune Homer (che oggi avrebbe un account Disqus) sia totalmente incompetente in fatto di progettazione di prodotti, e che non ha la minima idea di quello che vuole finché non se la trova davanti.
lapo le canne se le faceva quando era probabilmente un feto di 4 mesi
compratela e guidatela... io mi farò due risate quando vi vedrò passare, convinti del vostro acquisto...
Anzi per meglio dire, quando vedrò che avete buttato X mesi/anni di stipendio in questa macchina :)
La macchina obesa.
non mi pare che in quella puntata si dicesse che la multipla fosse una bella macchina
Motori diesel che facevano 300.000 come niente, tenuta di strada ottima, spazio a iosa, 6 posti che sono un plus non da poco. La cosa incredibile è che sia stata copiata sola da honda e che non ne esista un'erede
Mio zio ha progettato per 30 anni i motori dell'Alfa Romeo ad Arese e la scelse come auto di famiglia. Mai avuto un problema
Chi oggi la giudica decente si sta facendo ingannare dal bozzetto, li invito a riguardarsi quella vera, in foto, per chiarirsi le idee.
E comunque ci si abitua a tutto, per cui ovvio che riguardarla oggi, dopo averne viste centinaia non è più come vederla ai suoi tempi, quando il giudizio era reale e non influenzato dal tempo.
Mah non so, ai tempi che furono conoscevo diversi che l'avevano e nessuno mi ha mai raccontato di problemi di questo tipo.
Quella puntata dei Simpson va letteralmente contro quello che stai scrivendo.
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Qualche coraggioso l'ha fatto, ma non ricordo sia finita bene
Sul serio, riguardandola oggi non mi sembra più brutta di tante auto moderne, anzi, la Multipla all'epoca aveva identità e funzionalità uniche, non possiamo dire lo stesso per gli ultimi inguardabili cassoni BMW, i design delle coreane pasticciati oltre il buon senso, per non parlare di molte cinesi e portaerei elettriche molto discutibili
Sul conformismo stilistico hai pienamente ragione, ma dal lato tecnico si poteva fare meglio. Motori e pianale inadeguato al carico che inevitabilmente finiva per portare dato lo spazio a disposizione, o la si guidava con attenzione evitando le buche e piano sui dossi, o passava più tempo in officina che per strada.
Pubblicità geniale
Qua sotto c'è gente che ha il cervello fatto con lo stampino per i biscotti, tutti uguali ed appiattiti su un conformismo stilistico da fare ribrezzo.
Voi dovevate nascere in cina sotto rivoluzione culturale, sono sicuro che la divisa vi avrebbe donato.
Solito commento da blog tech pieno di depensanti.
Giolito ha anche curato il design della nuova 500, che è un capolavoro.
La Multipla oggi è diventata un meme, ma voglio vedere te ad avere le palle di fare scelte così radicali e fuori dal coro. Sopratutto oggi che tutte le auto sono dei cloni della Tesla Model 3.
Ad avercene di esperimenti così, anche a costo di rischiare il fallimento.