
27 Settembre 2023
A giugno, la Ferrari 499P aveva ottenuto uno storico trionfo alla 24 Ore di Le Mans 2023. Dopo essere rientrato nella classe regina del Mondiale Endurance dopo 50 anni di assenza, Maranello era riuscito a cogliere la vittoria nella gara Endurance più importante al mondo. Adesso, a distanza di un paio di mesi da questo risultato, il Cavallino Rampante ha voluto condividere qualche numero curioso della gara delle sue due 499P.
Nella 24 Ore di Le Mans che si è disputata il 10-11 giugno, le due 499P hanno percorso in gara complessivamente oltre 9.200 km. Inoltre, hanno effettuato 61 pit-stop e condotto la corsa endurance per 188 dei 342 giri complessivi. Portata al traguardo da Pier Guidi, la Ferrari 499P numero 51 vincitrice della gara, condotta anche da James Calado e Antonio Giovinazzi, ha completato 342 giri, percorrendo 4.659,4 km, ed effettuando 30 pit-stop.
Invece, la 499P numero 50 di Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen, quinta all’arrivo, ha totalizzato 337 giri, percorso 4.591,25 km, effettuato 31 pit-stop, e ha firmato il miglior tempo sul giro in gara con Fuoco in 3’27’’218. Inoltre, ha ottenuto in qualifica l’Hyperpole con il pilota italiano in 3’22’’982, a una media di 241,7 km/h. Fuoco ha registrato i migliori riferimenti cronometrici nel secondo (1’19’’147) e terzo settore (1’34’’708). A Le Mans, la velocità massima in gara (347,8 km/h) è stata toccata da Molina.
Ferrari è scattata dalla pole position con l’equipaggio numero 50, davanti ai compagni della vettura numero 51. Nel corso della gara il Cavallino Rampante è stato in testa alla prova per complessivi 188 giri: la 499P numero 50 è stata leader nei giri 17-20, 38-39, 59, 64-67, 71-72, mentre la 51 nelle tornate 15-16, 23, 58, 68-70, 75-102, 149-156, 208-255, 259-342. Nel finale la Ferrari di Pier Guidi, Calado e Giovinazzi è transitata per prima sotto la bandiera a scacchi dopo aver dominato ininterrottamente gli ultimi 84 giri.
Sulla 499P numero 50 la partenza, quando in Francia erano le 16:00:17 di sabato 10 giugno, è stata affidata a Nielsen, che è rimasto al volante per due stint consecutivi (ciascuno di 10 giri). Secondi e terzi a calarsi nell’abitacolo sono stati rispettivamente Fuoco e Molina con un doppio stint. In totale l’equipaggio ha effettuato, nell’arco dell’intera corsa, 31 turni: il danese ha guidato per 104 giri, l’italiano, che ha attraversato la linea del traguardo, per 146 tornate, lo spagnolo per 87. Sulla 499P numero 51 Calado ha guidato per i primi tre stint (33 giri), lasciando quindi il volante a Giovinazzi e a Pier Guidi. Nel complesso i piloti hanno inanellato, rispettivamente, 117, 110 e 115 giri.
Commenti