
11 Novembre 2021
Se si parla di due ruote elettriche, il primo pensiero probabilmente corre subito agli scooter, che ormai da diversi anni sono sempre più diffusi in città soprattutto per via dei servizi di sharing. In effetti, ultimamente gli scooter hanno visto un ampliarsi del ventaglio di modelli e cilindrate disponibili, insieme a una progressiva democratizzazione dei prezzi di listino e a un aumento dell'autonomia (se ci state facendo un pensierino, qui trovate la guida completa dei modelli disponibili in Italia).
Tuttavia, finora non si è potuto dire lo stesso del segmento delle moto elettriche. Il 2021 però potrebbe essere l'anno giusto per la svolta: liberate dal limite iniziale rappresentato dall'alto costo delle batterie, le proposte di questo mercato si sono fatte decisamente interessanti, e così ecco qui una panoramica di cosa c'è in circolazione o in arrivo.
Non tutte saranno disponibili sul nostro mercato, ma trattandosi di un segmento agli inizi è pur sempre una buona pratica guardarsi intorno e farsi un'idea di ciò che ci attende. E voi, avete mai pensato a una moto elettrica?
A dire il vero, si può dire che l'elettrico sia uno dei pochi segmenti che non ha ceduto durante la pandemia: se si considerano i dati delle vendite di moto e scooter di tutti i 12 mesi del 2020, il mercato delle due ruote in Italia ha chiuso in negativo; sono stati immatricolati 218.626 veicoli, con un calo del 5,76% rispetto al 2019. Ma il settore delle due ruote elettriche ha segnato un trend positivo.
Nonostante l'emergenza sanitaria e le difficoltà collegate infatti, l'anno ha chiuso con un incremento molto incoraggiante: le e-bike hanno segnato un +20% rispetto al 2019, mentre i motocicli (comprensivi di moto, ciclomotori e scooter elettrici) hanno superato i 10.000 veicoli immatricolati, facendo segnare un +84,5%.
La crescita più significativa riguarda il segmento degli scooter (+268%, 6088 unità immatricolate), a cui seguono quello delle moto con +125,7% (377 veicoli) e i ciclomotori con +10,5% (710 veicoli).
Eccoci qui allora alla carrellata di modelli in arrivo o disponibili nel 2021:
La proposta che arriva dalla startup texana Volcon si chiama Grunt, in produzione dal 2021. Si tratta di un esemplare dall'aspetto non convenzionale, una scrambler fat wheels, 100% elettrica, pensata per l'offroad.
La potenza è di 50 CV e 100 Nm di coppia, la velocità massima autolimitata tocca i 100 km/h in 6 secondi e ha un'autonomia dichiarata di 160 km per una ricarica. Tra le caratteristiche più evidenti ci sono anche le ruote extra large, probabilmente intorno ai 12", che la rendono adatta anche ai terreni più difficili, e può essere immersa anche completamente nell'acqua.
Ci sono tre diversi riding mode, per cui i parametri rilasciati da Volcon potrebbero variare a seconda delle modalità di guida scelte dal pilota. Secondo quanto dichiarato dalla startup texana, la batteria è sostituibile e la ricarica completa avviene in un paio d'ore con la presa domestica. È preordinabile sul sito a 5.995 dollari e dovrebbe essere lanciata a giugno o luglio 2021; per il momento il debutto è annunciato per il mercato nordamericano, mentre non si sa nulla circa un possibile arrivo in Europa. Qui il link per la configurazione.
È una sportiva carenata invece la Zero SR/S di Zero Motorcycles, che permette di migliorare l'efficienza della naked da cui deriva, la Zero SR/F. Il costruttore americano ha alzato il manubrio e abbassato le pedane in modo da garantire al pilota una posizione più confortevole in sella, e la curva aerodinamica ha permesso di migliorare del 13% l'efficienza della moto elettrica.
Parlando di dati tecnici e prestazioni, la nuova Zero SR/S dispone di un powertrain da 110 CV e 190 Nm di coppia massima; può arrivare a una velocità massima di 200 km/h. Il motore è alimentato da una batteria agli ioni di litio da 14,4 kWh, che promette 259 km di autonomia in città, fino a 132 km in autostrada e fino a 175 km in un percorso misto.
Presente anche un accessorio Power Tank, cioè una piccola batteria aggiuntiva da 3,6 kWh di capacità, che permette di portare l'autonomia rispettivamente a 323 km in città, 166 km in autostrada e 219 km nel misto. Può installare fino a 3 moduli di ricarica di livello 2, e in questo caso il pieno si completa in un'ora circa. Disponibile in Italia a un prezzo di listino di 22.300 euro. Qui il link per la configurazione.
Extralusso, iperconnessa, con moltissima autonomia e una ricarica rapida: è la Vector, moto elettrica d'eccezione dalle linee futuristiche che dovrebbe arrivare sul mercato entro il 2021. L'azienda che la propone, Arc, è una startup inglese nata da un reparto interno di Jaguar Land Rover dedicato all'innovazione, e che tuttavia, dopo aver presentato la Vector un paio d'anni fa, non è riuscita a portare avanti la produzione a causa di difficoltà economiche.
Ma pare sia emersa una luce in fondo al tunnel: il fondatore di Arc ha acquistato tutte le parti rilevanti dell'azienda dalla vendita fallimentare e ha riportato in vita il progetto. La Vector ha un'autonomia superiore ai 400 km, si ricarica in mezz'ora, è in grado di connettersi con il pilota e di raggiungere i 200 km/h. Il motore da 127 CV e 396 Nm di coppia massima le permette di arrivare a 100 all'ora in 3,1 secondi.
Grazie al telaio monoscocca in fibra di carbonio, il peso è relativamente contenuto: si parla di 220 kg. Ma non finisce qui: il casco funziona anche da chiave di avviamento e all'interno c'è un head-up display a scomparsa; pare che anche la giacca sia tecnologica, in grado di trasmettere suoni, rumori e vibrazioni se un veicolo entra nell'angolo cieco. Tanta tecnologia però si paga, visto che il prezzo si aggira sui 110.000 dollari. I primi modelli dovrebbero arrivare entro la fine dell'anno, ancora non si sa se anche sul mercato europeo. Qui il link al sito ufficiale.
Si chiama invece Strike Carbon Edition l'ultima arrivata in casa Lightning. L'azienda californiana, il cui fondatore convertì la propria Porsche 914 per farla funzionare a batteria già negli anni '90, sperimenta con la tecnologia elettrica sulle moto da parecchi anni.
Punti forti della nuova proposta sono il design affilato, le sospensioni anteriori e posteriori Ohlins, i freni monoblocco Brembo, un cruscotto da corsa con cronometro e registrazione dati basata sul GPS e diverse opzioni per le dimensioni della batteria e di conseguenza dell'autonomia: 20 minuti di ricarica sul modello top di gamma bastano a percorrere 160 km, mentre l'autonomia con "il pieno" è di 321 km.
Il motore da 120 CV consente di raggiungere la velocità massima di 240 km/h, mentre il peso si aggira sui 220 kg. Il prezzo di vendita è di quasi 20.000 dollari, ma ancora non sono noti i tempi di consegna, né l'eventuale disponibilità sul mercato europeo. Qui il link al sito ufficiale.
È della casa italiana Modena invece la Energica Eva EsseEsse9+, motocicletta elettrica dalle linee classiche con fanale unico frontale. Sella classica e posizione di guida rilassata la rendono una moto ottima per i viaggi, dotata di comodità come le manopole riscaldate, il cruise control e l'accensione a distanza.
L'autonomia è di 400 km in uso urbano, 230 km in uso combinato e 180 km in uso sostenuto; tutto grazie alla batteria da 21,5 kWh. Presenti quattro modalità di guida (Urban, Eco, Rain, Sport), quattro modalità di frenata rigenerativa e tre opzioni di ricarica fornite di serie (Slow Charge Mode 2 o 3 e Fast Charge DC Mode 4). La velocità massima garantita dal motore da 109 CV è di 200 km/h, e pesa abbastanza: 270 kg. Il prezzo di vendita è di circa 25.000 euro, ed è disponibile sul mercato italiano. Qui il link per la configurazione.
Linee decisamente più aggressive e sportive per la Damon Hypersport Premier, tra le più potenti moto elettriche disponibili al giorno d'oggi. Il motore da 200 CV e 200 Nm di coppia massima permette di arrivare a 100 km/h in meno di tre secondi, e la velocità massima è di 321 km/h. Interessante anche l'autonomia, che promette oltre 320 km su percorso misto urbano/interurbano.
Disponibili varie opzioni di ricarica per la batteria da 20kWh: la più rapida permette di raggiungere l'80% di carica in 45 minuti. La Hypersport Premier pesa 200 kg e viene venduta a circa 39.000 dollari. L'azienda che la produce è canadese, fondata nel 2017 e, pare, in buone condizioni finanziarie, avendo annunciato di avere più di 30 milioni di dollari di finanziamenti e 20 milioni di dollari di preordini. Unico neo, per il momento la disponibilità è abbastanza limitata. Qui il link al sito ufficiale.
Si chiama Livewire invece la prima moto elettrica proposta da Harley-Davidson: addirittura - è notizia di questi giorni - la società americana ha deciso di accelerare i suoi sforzi nel settore delle moto elettriche al punto di voler creare un marchio dedicato e omonimo, che l'8 luglio presenterà il suo primo modello a marchio Livewire.
Nel frattempo, un occhio a quello esistente, ovvero l'Harley-Davidson Livewire: il motore da 105 CV con 166 Nm di coppia istantanea permette di arrivare da 0 a 100 km/h in 3 secondi, con ripresa da 100 a 130 in 1,9 secondi e velocità massima di 177 km/h.
La batteria è da 15,5 kWh, e promette di viaggiare per 235 km in città con una sola carica o 152 km in ciclo combinato, ma se non si usa il quick charger (da 0% all'80% in 40 minuti) ci vogliono quasi 12 ore per una ricarica completa, tra le più lunghe in questa selezione di proposte. Disponibile a partire dal 2019 in USA e Canada, ha raggiunto progressivamente la copertura di tutti i mercati; in Italia il prezzo è di 34.200 euro. Qui il link per la configurazione.
Ispirazione tipicamente americana per la Panther, prodotta dall'azienda californiana Hadin, nata nel 2016 con stabilimento produttivo in Cina. Di dimensioni decisamente generose, pesa 270 kg e ha un motore da 60 CV in grado di spingersi fino alla velocità massima di 129 km/h.
L'autonomia con una carica è di 220 km in modalità Eco (velocità massima 70 km/h), 180 km in Normal (velocità massima di 100 km/h) e 160 km in Sport (velocità massima 129 km/h). Per la ricarica completa, dalla presa domestica ci vogliono dalle 6 alle 8 ore, mentre con la rapida basta mezz'ora per raggiungere l'80% e due ore per la completa. Ancora non noto il prezzo finale, ma secondo alcune indiscrezioni potrebbe aggirarsi sui 20.000-25.000 dollari. Qui il link al sito ufficiale.
Strizza l'occhio alla sostenibilità invece la Luna, moto elettrica costruita con elementi naturali e riciclabili. Costruita dall'azienda newyorchese Tarform, la Luna ha un design dichiaratamente vintage e una componentistica ecologica, con un telaio in alluminio riciclabile, una carrozzeria con pigmenti derivati dalle alghe e sella in similpelle realizzata con ananas, mango e mais; le parti in plastica sono realizzate con materiali derivati dai semi di lino.
Una scelta green disponibile in due versioni, Racer e Scrambler, al prezzo di circa 24.000 dollari; una terza variante, la Founder Edition, è limitata a 54 esemplari e costa 42.000 dollari. Tutte hanno un motore da 55 CV con batteria agli ioni di litio, e un'autonomia che si aggira intorno ai 200 km; la velocità massima è di 145 km/h, e impiega 3,8 secondi per passare da 0 a 100 km/h; il peso si aggira sui 200 kg.
Tre le modalità di guida ci sono Eco, City e Sport; la ricarica rapida consente di caricare l'80% in meno di un'ora. Completano il quadro l'accensione keyless e il sistema d'allarme radar ideato per la segnalazione acustica per i pedoni e i punti ciechi. Le consegne dovrebbero iniziare nel corso del 2021. Qui il link al sito ufficiale.
Altra proposta, decisamente diversa rispetto alle precedenti per prestazioni e prezzo è la CR6 Pro, due ruote elettrica in stile cafè racer con una peculiarità insolita per il tipo di mezzo, ovvero il cambio manuale a 5 marce. Fa capo a Horwin, casa produttrice con sede in Cina che ci ha abituato a scooter decisamente tondeggianti, e con i suoi 137 kg è quasi un peso piuma rispetto alle alternative viste finora.
Il motore da 14 CV permette di arrivare a una velocità massima di 105 km/h, il che è sorprendente considerando i 303 Nm; per raggiungere i 100 km/h ci vogliono ben 6 secondi. L'autonomia si attesta sui 120 km con un pieno (a 45 km/h), e una ricarica di 20 minuti permette di percorrere 20 o 30 km; per la ricarica completa ci vogliono tre ore. Disponibile in Europa, il prezzo di vendita è di 7.590 euro. Qui il link al sito ufficiale.
Ha un'aria futuristica la Fllow, e anche un metodo di acquisto abbastanza innovativo, considerato che viene venduta online e consegnata direttamente sulla soglia di casa del proprietario. A produrla è la Fuell, azienda specializzata nello sviluppo di motociclette EV fondata da Erik Buell, ingegnere con un passato in Harley Davidson.
Disponibile in due versioni: da 47 CV o da 15 CV, la batteria agli ioni di litio garantisce 240 km di autonomia su ciclo urbano. Per ricaricarla al 100% servono 10 ore, oppure 75 minuti con caricabatterie opzionale da 6,6 kW. Il peso è relativamente contenuto, 180 kg, grazie alla monoscocca in lega di magnesio.
La Fllow costa 11.995 dollari nella versione più potente e 1.000 dollari in meno nella versione minore; sarà disponibile in Italia a circa 12.000 euro. A seconda del caricabatteria selezionato i tempi di ricarica di 10 ore della presa casalinga scendono a circa 35 minuti con il caricatore in corrente continua. Qui il link al sito ufficiale.
Dalle linee aggressive e decisamente naked è la Sondors Metacycle, prodotta da un'azienda di Malibu specializzata in bici elettriche. La struttura riprende l'idea del telaio in alluminio monoblocco, del vuoto centrale al posto del serbatoio non più necessario e della sella a sbalzo integrata nel telaio. Una linea scarna ed essenziale che contribuisce al peso piuma del mezzo (si parla di 90 kg di moto), il che, insieme alla batteria da 4 kW la rende adatta agli spostamenti urbani.
Il motore PMAC da 20 CV si spinge fino alla velocità massima di 129 km/h e coppia massima di 176 Nm, e l'autonomia dovrebbe aggirarsi sui 130 km con una carica. La ricarica richiede circa 4 ore con caricatore modo 2 opzionale. Nel telaio è stato ricavato un alloggiamento frontale con ricarica wireless per lo smartphone.
Dunque, un mezzo adatto alla città e al massimo a qualche gita domenica, quasi al prezzo di uno scooter, a cui aggiunge un bel po' di stile in più. Costa 5.000 dollari ed è disponibile al preordine, sarà consegnata da ottobre; non si sa ancora se sarà importata in Italia. Qui il link al sito ufficiale.
Esteticamente indistinguibile dalle colleghe a motore termico è la Super Soco TS Street Hunter, naked sportiva con un look grintoso. Il motore da 2.500 W con 180 Nm di coppia è collocato nel mozzo della ruota posteriore e consente di raggiungere una velocità massima di 75 km/h.
Disponibili tre modalità di guida per favorire autonomia e prestazioni, mentre la batteria estraibile è da 60 V; se ne possono montare fino a 2 e in questo caso l'autonomia dichiarata è di 200 km (una stima calcolata però con una velocità di 25 km/h, e che quindi va vista al ribasso, soprattutto in caso di utilizzo extraurbano). Per ricaricare ogni singola batteria servono 3 ore e mezza.
Dal punto di vista tecnico è identica la TC Wanderer, che differisce esclusivamente dal punto di vista estetico: in questo caso richiama le moto del passato, a partire dalla sella in pelle, il faro rotondo e la strumentazione circolare; le gomme tassellate permettono di poter affrontare anche leggeri sterrati. Qui il link al configuratore.
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Commenti
Ma questo non è un errore!
Parti acceleri fino ai 160Km/h (lo fai pure in fretta, l'elettrico qui da il meglio di se) e la batteria è già finita. Sai com'è: dire autonomia di 1,18 Km suonava male.
XD XD
siamo noi sfigati a non avere abbastanza vento per far andare le turbine. ci sono posti che producono piu' energia di quella che consumano quindi possono permettersi di pensare alla mobilità elettrica.
Ecco, giusto non ci avevo pensato! Quello è sporco e cattivo!
Quello Kattivo della auto a benzina!!1!
ahahahahah siamo in due
Piuttosto che comprare questi aborti, me ne vado a piedi e non compro neanche un auto elettrica. Più green di così non si può.
al massimo RC moto...
più che altro si fa finta di non vedere i motocilisti...sai quante precedenze non date solo perchè mi hanno visto in moto?
Aspetta che arrivi il Kymco F9
Bidoni senza ragione di esistere. Pesanti, brutti, costosi, con il fiato corto. Su due ruote oggi hanno solo senso gli scooter pensati per fare 50-60 km al giorno e con un po' di carico.
Sì, beh dichiarano 150 Km a 30km/h. Ad andature standard ne faranno sì e no 50-60. Roba che ti trovi a piedi in mezzo alle montagne.
Comunque la mania del green a volta fa scappare da ridere...
Nella parte dell'articolo relativo alla Luna troviamo scritto:
Qualcuno mi spiega se esiste anche un alluminio non riciclabile?
A meno che tu non abbia un GS.
Quanti marchi eruopei faranno la fine di Nokia che non è stata in grado di innovare?
Ma ora come ora le elettriche sono totalmente inutili, se non per fare casa lavoro casa. E mortalmente care.
Ma a quel punto bici elettrica
È questo il punto, si sta parlando dell'utilità di una moto elettrica con soli 200km di autonomia e che richiede se va bene mezz'ora di ricarica. Praticamente si va a perdere buona parte dei vantaggi di una moto attuale.
si, del 2004 :lol:
Piccola svista, grazie della segnalazione, sistemato!
Elettrica!?
l'unica passabile sarebbe il ktm elettrico per fare enduro. ti diverti nei boschi e non r0mpi le p@lle a nessuno. se abiti vicino ai boschi parti con quello, altrimenti carrello e via
La moto è un giocattolo per i più. Viene usata poco, e per lunghe tratte alla volta.
Non è raro trovare moto di 10 anni con 10-20k km, praticamente nuove. Restano in garage per 6-8 mesi all'anno. A volte magari ferme per 2 anni. Una moto a batteria è spazzatura con valore pari a zero dopo pochi anni di fermo
c'è anche questa perla "ha un'autonomia dichiarata di 160 km/h"
Dipende dalla moto, ci sono moto tourer (io ho una mid tourer)
Semmai quella è la potenza. Oltretutto parlare di cilindrata in un articolo di moto elettriche fa un po' ridere.
siamo ancora al paleolitico delle elettriche
Certamente si possono fare viaggi anche più lunghi, ma restano di certo il mezzo più comodo per fare escursioni giornaliere, cosa che sarebbe alquanto improponibile con l'autonomia dei mezzi qui citati.
Le moto elettriche si portano dietro un difetto grave, collegato alle batterie, che non è da sottovalutare e cioè non possono stare ferme per lunghi periodi, le batterie si rovinano maggiormente per il mancato utilizzo più per le ricariche e scariche. Per i motociclisti che non usano la moto d'inverno e che magari sospendono pure l'assicurazione non vanno di certo bene.
se parliamo di moto è chiaro che il sound fa la differenza, ma credo l'elettrico dovrebbe partire da questi mezzi, e non dalle auto, soprattutto dagli scooter
tralasciando l'estetica alquanto penosa della maggior parte di queste moto, sia il prezzo (quelle decenti costano uno sproposito) che il peso le rendono poco appetibili. Per l'autonomia, beh 150/200km non sono male per un uso cittadino ma spesso i km dichiarati non sono veritieri e bisogna dimezzarli. Come al solito siamo in una fase beta come lo si è (anche se meno) nel caso delle auto. nel futuro migliorerà ma per il momento non ci siamo.
Beh ma la prima è la moto di Bud Spencer in ....altrimenti ci arrabbiamo! XD
520km e 9h e mezza in sella alla moto, giovedi scorso. Giro collinare del lago di Garda, e autostrada da e per casa.
Se il tuo hobby è stare seduto su una sedia davanti al pc, non vuol dire che sia lo stesso per tutti.
Si, ci abbiamo pensato e abbiamo deciso all'unanimità che fosse un idea del cavolo.
La moto al 90% viene usata nel weekend per uscite a medio/lungo raggio. Ho fatto 250km ieri, con 120 di autostrada. Sarei rimasto a piedi con qualsiasi giocattolo dell'articolo. La settimana scorsa ho fatto 500km, con 9h in sella.
Chi compra un GS da 25k € vuole una grossa e comoda moto da viaggio, per macinare km, non un giocattolo che non puoi usare fuori dai confini cittadini.
La roba economica, sono praticamente degli scooter, con autonomia da eBike, al prezzo di una moto vera. Quindi per piacere, smettete di riproporre articoli inutili.
A quel prezzo come se non esistessero per me
Considera anche che gli usa (da trump a oggi) hanno applicato dazi pesanti su tutte le moto asiatiche ed europee e l'Europa ha risposto applicando lo stesso sistema alle moto americane (e harley Davidson se l'é presa in quel posto perché l'Europa è il suo secondo mercato).
Ma non dite cagate
Quella americana a a20mila dollari, cioè poco più di 16mila€ è un prezzo addirittura più basso di una r1 o cbr 1000. Non vedo quindi prezzi folli,
Pure io, ma il mio timore è diverso dal tuo: non arrivare a destinazione.
(e, comunque, un minimo di rumore lo devono fare, per legge)
(così come il dbkiller andrebbe tenuto su, per legge, che se ti ferma la pattuglia sbagliata ti sequestra la moto)
devono far rumore per legge
1 o 2 giorni?
Spagna, Germania, Austria, Svizzera (eccetera). Minimo 7 giorni.
https://media0.giphy.com/me...
Ma nessuno che sottolinea i prezzi folli?
alla fine sono più "usabili" le moto green che le auto, ricarica abbastanza veloce e percorrenza abbastanza giusta per il tipo di mezzo (in relazione anche ad i tempi di ricarica), prestazioni più che discrete per l'uso su strada...sicuramente interessanti anche se un po' tristi...ma il futuro è il futuro, saremo ancora a giocare con la clava nelle grotte se non si buttasse un occhio al futuro
ci avete mai pensato? mai, ma nemmeno sfiorato l'anticamera del cervello, nemmeno attivato un neurone sull'argomento moto elettrica perchè è peggio della corazzata potemkin
Ho da qualche mese una royal enfield bullet classic 500. Quella è una moto, non questi giocattoli elettrici che ricordano una moto.
Eh certo. La colpa è mia che mi voglio godere la giornata in santa pace...
se ti fai la moto non cerchi la comodità, ma altro , comunque la comodità è relativa, vuoi mettere la comodità di parcheggiare dove vuoi, e non fare la fila??
l'elettrico ha senso in città , non se fai viaggi fuori porta, e di motociclisti che nel we si fanno una scampagnata sono molti
bhe uno si fa le 2 ruote anche per evitare le file..