Ducati Multistrada V4 RS, 180 CV per la Multistrada più sportiva di sempre
La moto sarà prodotta in serie limitata

Ducati ha deciso di raccogliere la sfida lanciata da altri costruttori di moto e puntare al vertice del segmento delle crossover sportive con la nuova Multistrada V4 RS. Parliamo di una nuova versione della Multistrada realizzata senza alcun compromesso tecnico e dotata del motore Desmosedici Stradale di derivazione Panigale V4.
La moto sarà disponibile nelle concessionarie da gennaio 2024 e sarà costruita in serie limitata. Quanto costa in Italia? Il prezzo di listino è di 37.490 euro.
ESCLUSIVA
Per questo modello, Ducati ha adottato scelte tecniche utilizzate nelle corse, tipiche delle sue supersportive. Il nome RS ha esattamente questo significato, richiamando un’altra moto della storia Ducati, la Monster S4 RS, nata secondo gli stessi principi. Ducati Multistrada V4 RS può contare su diversi componenti realizzati in fibra di carbonio come il parafango anteriore, i paramani, il paracalore e il “becco” anteriore.
Il codino in tecnopolimero integra le maniglie del passeggero, mentre il telaietto reggisella realizzato in titanio ha permesso di risparmiare 2,5 kg di peso. Sulla piastra dello sterzo troviamo anche la placchetta in alluminio in cui è riportato il numero progressivo del modello.
Nuova Ducati Multistrada V4 RS dispone di un telaio monoscocca in alluminio differente da quello delle Multistrada V4 S e Rally per ottenere un’inclinazione del cannotto di sterzo diversa (abbiamo 25,75° rispetto a 24,5°). La moto adotta anche cerchi forgiati Marchesini da 17 pollici, più leggeri di 2,7 kg rispetto a quelli della V4 S, che dispongono di pneumatici Diablo Rosso IV Corsa, nelle misure 120/70 anteriore e 190/55 posteriore.
Parlando della ciclistica, la moto può contare su sospensioni Öhlins Smart EC 2.0 per garantire le migliori performance nell’uso sportivo grazie all’utilizzo di un sistema “event based”, come su Panigale V4 S e Streetfighter V4 S, che si autoregola in base allo stile di guida del pilota.
L'impianto frenante deriva strettamente da quello della Panigale V4. All'anteriore troviamo dischi da 330 mm di diametro e pinze monoblocco Brembo Stylema, mentre al posteriore un singolo disco da 265 mm di diametro su cui lavora una pinza flottante Brembo. L’impianto è gestito dal sistema ABS Cornering Bosch-Brembo 10.3ME.
MOTORE DESMOSEDICI STRADALE
Il cuore pulsante di questa moto, come accennato all'inizio, è il motore Desmosedici Stradale da 1.103 cc che è stato ottimizzato per migliorare l'erogazione ai bassi regimi. Di serie troviamo anche un silenziatore Akrapovič realizzato appositamente per questo modello.
In questa configurazione (omologazione Euro 5+), il motore Desmosedici Stradale sviluppa una potenza massima di 180 CV (132 kW) e 118 Nm di coppia, con limitatore a 13.500 giri/minuto. Inoltre, abbiamo anche la frizione a secco STM-EVO SBK realizzata in alluminio dal pieno, con una specifica configurazione di molle e rampe antisaltellamento. L’intervallo di manutenzione per il controllo gioco valvole sulla Multistrada V4 RS è previsto ogni 30.000 km.
Per migliorare il comfort termico del motore, il Desmosedici Stradale è stato progettato per effettuare una deattivazione della bancata posteriore a moto ferma, in folle e con temperatura motore oltre i 70°. Sempre per offrire un maggior comfort, nelle giornate più fredde gli upwash, i condotti che portano aria fresca alle gambe del pilota, sono chiudibili.
Ovviamente, la nuova Ducati Multistrada V4 RS può contare anche su molta elettronica. Spiega l'azienda:
La dotazione elettronica della Multistrada V4 RS, grazie alle informazioni ricavate dalla piattaforma inerziale Bosch, è composta da 4 Power Mode (Full, High, Medium, Low), dal Ducati Traction Control (DTC), dal Ducati Wheelie Control (DWC), dalla gestione freno motore Engine Brake Control (EBC) e dal Ducati Quick Shift (DQS) Up&Down. Tutti questi sistemi sono stati calibrati per le caratteristiche e la destinazione d’uso del modello e integrati in quattro Riding Mode, ovvero Race, Sport, Touring, Urban.
La moto dispone pure di uno schermo da 6,5 pollici TFT per la strumentazione che si caratterizza per una grafica dedicata. Il cruscotto digitale permette di visualizzare il navigatore cartografico grazie al Ducati Connect, che consente di fare il mirroring del proprio dispositivo cellulare. Proprio a supporto di questa funzionalità, il vano smartphone dispone di un sistema di ventilazione forzata, per raffreddare il telefono durante l’uso intensivo delle funzioni di navigazione e durante la ricarica.