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BMW testa le batterie del futuro: la i7 con celle allo stato solido è già su strada

La i7 diventa il laboratorio su ruote per BMW, batterie allo stato solido testate in condizioni reali, con Solid Power al fianco.

BMW testa le batterie del futuro: la i7 con celle allo stato solido è già su strada
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Riccardo Mantica
Riccardo Mantica
Pubblicato il 20 mag 2025

BMW sta facendo sul serio. A Monaco di Baviera, un prototipo di BMW i7 sta girando per le strade con una tecnologia che potrebbe dare un bel “boost” al mondo dell’auto elettrica. Ovvero equipaggiata con batterie a celle completamente allo stato solido, fornite dall’azienda americana Solid Power.

Per chi non mastica ingegneria, ecco cosa significa: batterie più compatte, più leggere e con un’autonomia potenzialmente molto maggiore rispetto a quelle attuali. Il segreto? Un sistema di accumulo più efficiente che elimina i liquidi interni delle celle tradizionali, sostituendoli con materiali solidi.

Un lavoro di squadra iniziato anni fa


La collaborazione tra BMW e Solid Power non è nata ieri. Le due aziende lavorano fianco a fianco dal 2016, e negli ultimi anni hanno intensificato gli sforzi per arrivare a un risultato concreto. E quel momento sembra finalmente arrivato: la prima auto con vere celle allo stato solido è su strada, ed è firmata BMW.

Siamo orgogliosi di questa prima dimostrazione reale, un traguardo che ci avvicina al futuro dell’elettrico,” ha dichiarato John Van Scoter, CEO di Solid Power. E anche in casa BMW si respira entusiasmo. “Il nostro veicolo di test è la dimostrazione concreta della nostra apertura verso le tecnologie emergenti,” ha affermato Martin Schuster, vicepresidente dell’area batterie del gruppo tedesco. Sebbene lo stesso qualche mese fa sostenesse quanto queste batterie avessero dei costi di produzione molto elevati.

Dentro il cuore della i7


Dietro quella che a prima vista sembra “solo” una BMW i7 c’è in realtà una piccola rivoluzione in atto. Il prototipo, oggi in fase di test sulle strade di Monaco, nasconde sotto il cofano un cuore pulsante di innovazione: le nuovissime celle a stato solido di Solid Power. Ma la magia sta anche nel come sono state integrate.
BMW ha preso ciò che già conosce bene, come le affidabili celle prismatiche della sua quinta generazione di batterie, e le ha unite a moduli completamente ripensati, fatti su misura per accogliere queste nuove celle che promettono di cambiare le regole del gioco. È un po’ come ristrutturare una casa con fondamenta solide, ma rifacendo l’intera architettura interna per renderla più efficiente, moderna e accogliente.
In laboratorio, gli ingegneri non si limitano a guardare grafici e numeri: osservano, testano, ascoltano. Studiano come si comportano queste celle quando vengono “messe sotto pressione”, quanto si dilatano, come gestiscono il calore, come reagiscono alla vita reale su strada. È un lavoro fatto di passione e di pazienza, che richiede mente fredda e cuore caldo. Questa avventura tecnologica è frutto di un vero lavoro di squadra: BMW e Solid Power fianco a fianco, con i tecnici tedeschi e americani che si scambiano idee, progetti e soluzioni come in una grande bottega dell’innovazione.

Un passo avanti importante


Sia chiaro. Non è ancora il momento di correre in concessionaria a chiedere una BMW con batteria a stato solido. Ci sono ancora tante sfide da affrontare: capire come produrre questi sistemi in grandi quantità, come abbattere i costi (per l’appunto), come rendere tutto affidabile nel tempo. Ma il fatto che una vera auto con vere celle a stato solido stia già macinando chilometri su strada, beh, è un segnale forte. Per accelerare questa corsa all’innovazione, BMW ha allestito una linea sperimentale di produzione nel suo centro di competenza a Parsdorf. È lì che nasceranno i prossimi prototipi, con tecnologie messe a disposizione da Solid Power e con l’esperienza accumulata in anni di ricerca.

Sognare in grande


Tutto questo non è frutto dell’improvvisazione. Dal 2008 BMW investe nella ricerca sulle batterie, e dal 2019 ha creato un vero e proprio cuore tecnologico a Monaco, dove scienziati, ingegneri e visionari lavorano ogni giorno per trasformare le idee in auto. Ma BMW non lavora da sola. La sua rete di collaborazione conta circa 300 partner in tutto il mondo: startup brillanti, università, aziende consolidate. Tutti uniti da una missione comune. Reinventare la mobilità. E in questa missione, la collaborazione con Solid Power è una delle pedine chiave.

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