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BMW i8: è arrivato ufficialmente lo stop alla produzione

La BMW i8 è andata ufficialmente in pensione; con un leggero ritardo a causa della pandemia, il marchio tedesco ha concluso la produzione della sua sportiva ibrida Plug-in.

BMW i8: è arrivato ufficialmente lo stop alla produzione
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 15 giu 2020

La produzione della BMW i8 si è conclusa alla fine della scorsa settimana e precisamente l'11 di giugno. I piani del marchio tedesco prevedevano, originariamente, di mandare in pensione questa sua sportiva ibrida Plug-in nel mese di aprile. Tuttavia, a causa dello scoppio della crisi sanitaria mondiale, lo stop alle attività dello stabilimento di Lipsia in Germania ha ritardato la produzione delle ultime unità di questo modello.

Adesso, dopo 6 anni e dopo 20.500 auto prodotte, la BMW i8 è andata ufficialmente in pensione. La casa di Monaco di Baviera ha realizzato qualcosa di speciale per chiudere la carriera di questa sportiva con una mini serie speciale dotata di caratteristiche uniche richieste da clienti. Purtroppo, la i8 non avrà un'erede. Al momento, infatti, il marchio tedesco non sembra intenzionato a proporre una sportiva di questo tipo.

La BMW i8, si ricorda, è una 2+2 a motore centrale. Il suo powertrain, per l'epoca in cui fu proposto per la prima volta, era particolarmente sofisticato ed è composto da un 3 cilindri a benzina turbo da 1,5 litri accoppiato ad un motore elettrico. Nel complesso, l'auto può contare su 374 CV (275 kW). Prestazioni da vera sportiva con una velocità massima di 250 Km/h. Il suo costo molto elevato non ne ha, però, agevolato la diffusione.

Cala così il sipario su di un'auto che nel corso degli anni è riuscita a distinguersi per design, tecnologia e prestazioni. Della prima serie "i" di BMW rimane ancora a listino la BMW i3 (Qui la nostra prova consumi) che sarà prodotta sino al 2024. Nel corso del 2020 debutterà, invece, il SUV elettrico BMW iX3.

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