
09 Marzo 2023
Il costo dei carburanti è un tema molto caldo. Dopo la decisione del Governo di non prorogare ulteriormente il taglio delle accise sono scoppiate diverse polemiche. La successiva approvazione del decreto trasparenza sui carburanti ha portato le associazioni che rappresentano i gestori dei punti di rifornimento a proclamare due giornate di sciopero dei benzinai. Sciopero poi "congelato" a seguito della revisione del decreto e dell'apertura di un tavolo di confronto con il Governo.
Nel frattempo che continuano le polemiche in ambito politico e che le discussioni tra il Governo e le associazioni che rappresentano i benzinai vanno avanti, in Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il decreto trasparenza. Dunque, si tratta di un'occasione per capire meglio alcuni dettagli sui provvedimenti del Governo.
Uno degli aspetti che aveva fatto più discutere, era l'obbligo per i gestori delle stazioni di rifornimento di dover esporre anche un cartello con il prezzo medio nazionale del carburante. In realtà, a quanto si legge, si dovrà esporre il prezzo medio regionale.
l prezzo medio dei carburanti, su base regionale, sarà dunque pubblicato sul sito del ministero delle Imprese e del made in Italy. Nel testo si legge pure che la frequenza sarà definita con un decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy da adottarsi entro 15 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto trasparenza.
La frequenza, le modalità e la tempistica delle comunicazioni sono definite con decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy da adottarsi entro quindici giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto.
Successivamente, le stazioni di servizio avranno altri 15 giorni di tempo per adeguarsi.
Gli esercenti l'attività di vendita al pubblico di carburante per autotrazione, ivi compresi quelli lungo la rete autostradale, entro quindici giorni dalla data di adozione del decreto di cui al comma 2, adeguano la cartellonistica di pubblicizzazione dei prezzi presso ogni punto vendita, di cui all'articolo 19 del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, con l'indicazione della media aritmetica dei prezzi di riferimento definita ai sensi del comma 2.
Dunque, complessivamente, entro un mese i cartelloni delle stazioni di servizio dovranno essere adeguati
Il Governo ha previsto anche precise sanzioni per chi non rispetterà le nuove disposizioni. Le multe andranno da 500 euro a 6.000 euro. Dopo la terza violazione potrebbe scattare addirittura la sospensione dell'attività.
In caso di violazione delle disposizioni di cui ai commi 2 e 3, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 500 a euro 6.000. Dopo la terza violazione, può essere disposta la sospensione dell'attività per un periodo non inferiore a sette giorni e non superiore a novanta giorni.
Tra le altre novità, il Garante per la sorveglianza dei prezzi potrà contare su poteri rafforzati. Inoltre, ad affiancarlo arriva quella che è stata chiamata come la "Commissione di allerta rapida di sorveglianza dei prezzi".
Il Garante può convocare la Commissione per coordinare l'attivazione degli strumenti di monitoraggio necessari alla individuazione delle ragioni dell'anomala dinamica dei prezzi sulla filiera di mercato. Ai componenti ed ai partecipanti alle riunioni della Commissione non spettano compensi, gettoni di presenza, rimborsi di spese o altri emolumenti comunque denominati.
Non compare alcun riferimento a potenziali tetti ai listini in autostrada come, invece, era stato ipotizzato in precedenza. Infine, torna l'accisa mobile. Il taglio delle accise "può essere adottato se il prezzo aumenta, sulla media del precedente bimestre, rispetto al valore di riferimento, espresso in euro, indicato nell’ultimo Def". Il decreto prende anche in considerazione "l'eventuale diminuzione" nella media del quadrimestre precedente. Con un aumento del carburante, dunque, l’accisa corrispondente potrà calare in maniera proporzionale.
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Commenti
Guarda te... Io non capirò molto, ma solo parlare di questi problememi ha fatto si che i finanzieri abbiano effettuato 2.518 interventi presso stazioni di rifornimento nel solo mese di Gennaio a fronte dei 5.187 effettuati in tutto il 2022.
Ma certamente questo non ha tolto loro tempo per indagare su altre realtà ;-)
https://www.hdmotori.it/auto/articoli/n565824/caro-carburanti-gdf-gennaio-controlli-benzinai/
Riporto anche parte di quanto ho detto...
Credimi che io gestisco una impresa e ho avuto a che fare più volte con controlli. Dire che sono dipendenti pubblici e quindi sono poco produttivi non è corretto. Ho trovato gente lassiva ed incompetente come anche persone informate, corrette e con cui per vari aspetti è anche stato un piacere confrontarsi, poichè il loro scopo non era fare una multa (come purtroppo capita troppo spesso) ma verificare che una azienda lavorasse nel miglior modo possibile.
Inoltre ritornando a quanto ho detto, cioè che non farà guadagnare tempo, non dici nulla che lo metta in discussione, arrivi al massimo a dire che ne farebbe perdere poco e presumi non abbia impatto sugli interventi giornalieri.
Questo puo essere ma non è in contrasto con quanto ho più volte affermato.
Un'altra lettura possibile è che, soprattutto all'inizio, invece di uscire a controllare una azienda come la mia, potrebbero essere impegnati a verificare il rispetto di questa nuova norma, ovviamente è ipotizzabile che il controllo nel caso si estenda anche a ciò che già viene fatto, ma se l'azione di controllo parte a causa dei cartelli ecco sottratto del tempo ad altri controlli.
allora la tua obiezione è che due controlli in più porterebbero via tempo ai finanzieri per fare altro(combattere l'evasione)
Io ti sto dicendo invece che due controlli in ambito di un controllo più esteso non portano via alcun tempo semplicemente perchè la produttività di nostri finanzieri è bassa ragione per cui il tempo eventualmente risparmiato(parliamo di quanto? 30 minuti uomo) non sarebbe utilizzato per fare altre cose(me li vedo i finanzieri che finito il controllo dal benzinaio alle 16 vanno a fare un controllo da un esercente per stare in ballo almeno un paio di ore)
PS dire che i dipendenti pubblici non sono produttivi non è fare di tutta l'erba un fascio è semplicemente constatare la realtà.
Ciao
Sono tutte tue considerazioni su cui si puo concordare o meno, anche se quando si fa di tutta l'erba un fascio io tendo a non concordare in modo assoluto.
Ma la realtà è che continui a cambiare discorso. Io ho detto e sostenuto che un controllo in più non fa guadagnare tempo. Cosa ci sia in questa frase che non ti vada a genio fatico a capirlo, certo è che te ne sei lamentato ma hai poi parlato di altre questioni.
Il problema dei finanzieri non è certo un paio di controlli in più su attività che durano giorni. Il problema è che, come per tutti i dipendenti pubblici, la produttività è scarsa, molto scarsa.
Molte meno e non se le prende l'operaio in fabbrica a meno di essere single e ancora a casa con babbo e mamma.....
Ci sono anche qui le audi...
Be, qualcosa di proporzionato al reddito l'avranno pure loro..., molti liberi professionisti prendono cifre simili per gli interventi (idraucili, dentisti ecc...), i beni materiali (elettronica, macchine, utensili, alimenti generici) costano uguale, i ristoranti sono leggermente più cari in relazione alla proposta ma non è che paghi il doppio ecc...ecc...
Ripeto, se loro posso prendere un audi e noi una panda i motivi ci sono e sono tutti legati al costo della vita che complessivamente è di molto inferiore in relazione alla paga.
Leggermente superiori?
Berlino e Milano sono paragonabili ma in provincia ti assicuro che sono il doppio...
È proporzionato al reddito
? Doppio e dove? Il prezzo al mq è superiore, certo... ma non doppio....berlino centro è assimilabile a milano centro e le case nei paesini sperduti hanno al mq prezzi solo leggermente superiori....
E chi ha detto che non hanno tasse e spese.... ho solo detto che l'italia non lavora per il futuro degli italiani
... però le case costano il doppio, pagano 300€ al mese di assicurazioni varie ecc..
Sono mediamente più ricchi ma anche loro hanno tasse e spese
Costa uguale ma guadagnano il doppio in molti settori con i contratti regolari.....
La benzina costa uguale anche là...
Contro i distributori, che fanno margini irrisori, il governo si schiera con forza spropositata.
Davanti ai colossi petroliferi come Exxon, Shell, Total, BP, Chevron che fanno più del 500% di margini sul costo reale invece il governo, politicamente vigliacco, riflesso del populismo, china il cappello.
Gli italiani non risparmiano, quei 50/100 euro in più al mese (per ogni auto in famiglia) le spenderebbero in un qualcosa che gli porterebbe più serenità probabilmente (ristorante, palestra o altro)
Lo stato non può pensar solo ad incassare ma deve creare un circolo 'virtuoso' in cui i cittadini guadagnano il giusto e sono incentivati a spenderli tutti per star bene (consumismo).... i tedeschi non risparmiano più soldi (il costo della vita non è molto diverso) , però invece della fiat prendono bmw o vw, invece che mangiare in pizzeria vanno al ristorante (che poi mangiano no schifo è n'altro discorso) ecc....
Noi italiano siamo dei poveracci perché i nostri governanti non investono sul nostro futuro ma solo sul nostro presente...
Ma se gli italiani risparmiano lo stato non incassa..
Possiamo riscrivere la storia, i fornai stanno ancora nascondendo il pane ed i promessi sposi sono in causa
È il momento di mettere su un giro in nero di display
È un settore in crisi non per i prezzi ma per questione d'interessi, potrebbero cistare anche 5 euro che non cambierebbe molto....
Era per dire..., ci sono dei settori molto meno importanti o remunerativi dove lo stato potrebbe picchiar più duro invece che sulla benzina che, ripeto, oggi giorno è un bene fondamentale, chi la usa è perché deve nel 90% dei casi......
Comunque, i soldi che l'italiano risparmierebbe le potrebbe spendere altrove, i poracci son poracci spesso perché non sanno nemmeno risparmiare (non che sia facile oggi)
Io con una tassazione al 10% risparmierei circa 5/600 euro l'anno, ma faccio pochi km, 14/15k km... e parlo del solo gasolio...tutto quello che ruota intorno alle vetture dovrebbe essere più 'leggero'....
Comunque che allo stato (chi più chi meno) gli frega il giusto del poraccio è un dato di fatto dall'alba dei tempi, gli vien dato l'accontentino per tenerlo bono e via.
Forse io ho la fortuna di abitare in una regione dove le cose funzionano, si ho parlato con impiegati e si lamentavano che ci sono stati dei tagli (grazie a Brunetta e per fortuna ora non c'è più)chi guida le ambulanze e si un volontario ma riceve un compenso, e si ci sono tante strutture vecchie (qui come presumo anche in altre parti spesso si affidano a cliniche convenzionate per svolgere esami) ma da assistito delle sanità devo dire che gli operatori sono eccezionali per il loro modo di fare e professionalità unica. Ci sarebbe rivedere tutto e in tutte le regioni per ristrutturare invece di tagliare come hanno fatto negli ultimi due lustri ma temo sia una cosa molto lunga da attuare.Vomunque non so come sia strutturata la francia per l'assistenza all'estero ma per quello che riguarda L'Italia sei coperto anche in Australia per sei mesi in caso di necessità.
Ma non dico per chi ci lavora che sono tutti bravi, ma per supporto economico, walfare e mezzi, ossia strutture, strumenti ecc...
In Italia le ambulanze sono guidate da volontari, gli ospedali in parte sono vecchissimi e le attrezzature spesso insufficienti...
Ma i quadri non si vengono più come un tempo... Se alzi le tasse ammazzi un'industria già in crisi..
L'iva al 30% sarebbe una follia...
Dai non scherziamo
MA SE NON HANNO NULLA DA NASCONDERE ... LE BUONE STAZIONI DI SERVIZIO , DOV'E IL PROBLEMA ?? PERCHE' NON VOLER ESPORRE IL PREZZO MEDIO NAZIONALE ? O FORSE C'E' QUALCOSA CHE NON TORNA ??
Ho precisato lo stesso martello.
Mi è capitato proprio oggi, lo ho ordinato ad un mio fornitore abituale e costava 9,5€ +iva.
Ero in ferramenta e l'ho visto uguale e per curiosità ho chiesto e veniva 16,50€ + iva.
Stesso martello, stesso peso, stessa marca...
Ripeto se ti ha colpito sul vivo l'esempio perchè è il tuo ambito di lavoro mi dispiace, ma se non cogli il senso del discorso, al netto di questo tuo personale disagio sulla questione vestiario, non saprei che altro dirti.
Illusioni per appagare l'ego. Niente di più.
Anche sugli attrezzi bricolage ci sono evidenti differenze di qualità.
Ripeto.
Stai paragonando mele con pere.
No non sono scemenze.
Secondo me si poteva fare una cosa molto più intelligente:
si faceva una partnership stato e l'app "prezzi benzina" o si creava un'app similare. Si obbligava ogni singolo distributore a caricare/comunicare i prezzi giornalieri sull'app.
Fatto ciò ognuno avrebbe potuto consultare l'app e selezionarsi il distributore che più preferiva.
Invece mettiamo un bel cartello in stile anni '70 in cui viene indicato il prezzo medio nazionale che non aiuta minimamente dato che magari un distributore è il più economico nel raggio di 50km ma per ragioni geografiche o altro è comunque più caro della media.
Sì ma questa cosa della qualità etc. sono scemenze per alimentare quel mercato (e far sentire migliori gli acquirenti)...
e come è finita?
Vero...
Il fine statista che mente al popolo... Sic...
Il paragone ti avrà colpito sul vivo, mi dispiace.
Ma al netto della differente qualità assolvono allo scopo di coprirsi come la benzina serve per muovere le auto. Era su questo aspetto che avevo fatto il paragone.
Puoi spostarlo su acquistare un martello dal bricoman o dalla ferramenta sotto casa: puoi trovare differenze anche di più del doppio sullo stesso articolo.
Il discorso infatti verteva sul far mettere il passamontagna a chi è più caro.
E' un comportamento lecito e, ammettendo che il benzinaio sia il propietario e quindi decida lui il prezzo di vendita, ne risponderà nel bene e nel male in quanto imprenditore.
La sugar tax sarebbe un buon modo per salvaguardare la salute di tutto il globo terrestre....
E' una storia che si ripete (prendendo il punto di vista mio di un 40enne):
- i bisnonni: pochissima e nessuna istruzione scolastica, avevano si e no i giornali
- i nonni: scuole elementari, i giornali e qualche programma tv
- i genitori: scuole superiori, giornali e una informazione televisiva più differenziata e "importante" (inteso come quantità)
- i figli: scuole superiori e università, giornali, internet e tv attuali
- i miei figli quello che dici tu.
Il fatto è che bene o male la classe politica, a fronte di un miglioramento dell'istruzione media, non mi pare migliorata.
Adesso non so neppure se sia corretto dire che è peggiorata ma diciamo che la qualità non è andata di pari passo con un'istruzione maggiore.
Durerà fino a quando dall'altra parte saranno in grado di proporre soltanto zombie ambulanti alla Gianni Letta o aspiranti al trono radical chic figlie del papy e cintura nera di supercaxxole alla Elly Schlein. Bonaccini invece sembra dire cose interessanti, quindi non vincerà.
Era la sugar tax, osteggiata da tutti come il male assoluto, quando invece il male è l'assunzione di troppo zucchero
Peccato che l’indottrinamento “gender” esista assolutamente.
Salvini a porta a porta con tanto di cartellone e pennarello
Non alzerei tanto la cresta... c'è poco da essere orgogliosi di aver votato per Giorgina e Matteuccio in questo momento, i risultati come era facile prevedere tardano ad arrivare, anzi... fanno più ridere del partito del comico!
Tutto molto facile quando si è all'opposizione :)
È un attimo diverso rispetto a prima, oggi esistono tantissimi laureati in scienze politiche, i ragazzi di oggi sono inevitabilmente più vicini alle tematiche sociali, culturali e questo grazie agli strumenti che abbiamo a disposizione. È molto più difficile che in futuro il prossimo presidente del consiglio abbia solo un diploma o che faccia l’urlatore nelle piazze.
Il sistema marcio della politica lo fanno quei dinosauri che ancora campano nel nostro parlamento, nell’attuale governo vedi gli stessi nomi di 20 anni fa che erano già stati presi a calci nel sedere e mandati via. Il ricambio generazionale sta anche in questo, nel non rivedere chi si aggrappa da 30 anni a quelle poltrone senza lasciarle.
Di gente come lui farei anche a meno. Vedo che non hai capito una parola della mia discorso.
M5S è l’anti-sinistra al pari della Lega, non so in che mondo hai vissuto o dov’eri al primo governo di Conte.
ahhaah quanti leoni da tastiera... avete perso mettetevi il cuore in pace e smettetela di frignare, ma come si è visto anche in passato siete solamente buoni a lamentarvi e avete fatto 0
Lasciamo il margine va... giusto per non perdere tutte le speranze...
Scusami ma il tuo paragone non ha alcun senso.
Io ho lavorato nel fashion retail e anche nel lusso e c’è un abisso di qualità ed esperienza di acquisto.
La benzina è benzina, e i benzinai sono benzinai.
Al massimo trovi quello che al servito ti pulisce il parabrezza.
Lasciavo un po' di margine, ma trovo sia proprio un comportamento tipicamente umano.
Prevalentemente? Il 99% delle nostre costruzioni sociali e di comportamento sono basate sul "devo godere IO", da cui discendono le stampelle per tenere in piedi il tutto...
Tutti che la menano con ste accise che non sono state tagliate... preferivate il taglio delle accise che sarebbe durato quanto? altri 3-4 mesi e poi prima di andare in ferie i prezzi tornavano su o come è stato la riconferma per il 2023 del 2% di sgravio in busta paga per i redditi non superiori a 35K come hanno fatto? No perchè a sto punto mi vien da pensare che se preferite tutti il taglio delle accise per qualche mese significa che siete tutti oltre i 35K annui quindi la benza potete anche pagarla un po' di più. P.S. non ce l'ho con te ho risposto qui sotto anche per tutti i commenti prima