Audi abbandona lo sviluppo dei motori endotermici: focus sull'elettrico
Audi abbandona lo sviluppo di motori endotermici a causa delle restrizioni dello standard Euro 7; il focus sarà l'elettrico.

In queste ultime settimane stanno arrivando diverse notizie di case automobilistiche che hanno annunciato una data per lo stop alla commercializzazione dei loro veicoli benzina e diesel. Sul fronte Audi giungono interessanti novità in questa direzione. Sebbene non ci sia stata una comunicazione dell'addio alle vetture a combustione interna, del resto il Gruppo Volkswagen non intende fare annunci in tal senso, il CEO di Audi Markus Duesmann ha comunque sottolineato che la Casa dei 4 anelli ha cessato lo sviluppo dei motori endotermici.
Questa importante dichiarazione è contenuta all'interno di una intervista con il Frankfurter Allgemeine Zeitung. Tale decisione deriva essenzialmente dai limiti sulle emissioni particolarmente stringenti del futuro standard Euro 7.
Non svilupperemo più un nuovo motore a combustione, ma adatteremo quelli già esistenti alle nuove linee guida sulle emissioni. I piani per lo standard Euro 7 sono tecnicamente una grande sfida con allo stesso tempo poco beneficio per l'ambiente. Standard che pone pesanti restrizioni sui motori a combustione interna.
Audi continuerà a produrre motori endotermici anche per gli anni a venire, che saranno proposti soprattutto nei Paesi dove l'elettrificazione è ancora una realtà molto lontana. Tuttavia, non svilupperà una nuova generazione di propulsori. Il futuro è elettrico, come del resto vuole la strategia del Gruppo Volkswagen. La strada è quindi già tracciata. Nel prossimi 5 anni, Audi conta di lanciare sul mercato ben 20 modelli elettrici. Il prossimo ad arrivare sarà la Q4 e-tron di cui abbiamo parlato più volte.
Alla fine del 2024, sempre che non ci siano ritardi, sarà lanciata la nuova elettrica frutto del lavoro di Artemis. Veicolo che porterà al debutto la nuova cella unificata svelata dal Gruppo Volkswagen durante il Power Day.
TOYOTA NON CONCORDA
Toyota la pensa in maniera differente. Abbiamo già letto le dichiarazioni del suo numero uno che ha definito le elettriche "sopravvalutate". A quanto pare, questa posizione sarà presto esposta da Robert Wimmer, direttore della ricerca sull'energia e l'ambiente di Toyota Motor North America, davanti alla commissione del Senato americano. Alcuni passaggi del suo discorso sono, infatti, trapelati e la stampa gli ha pubblicati.
Il dirigente della casa automobilistica giapponese sembra che esprimerà le sue perplessità sui progetti dei produttori di automobili rivali di eliminare gradualmente i veicoli a benzina, enfatizzando i molti ostacoli che dovranno essere superati.
Se vogliamo compiere notevoli progressi nell'elettrificazione, sarà necessario superare enormi sfide, tra cui l'infrastruttura di ricarica, la disponibilità delle batterie, l'accettazione da parte dei consumatori e l'accessibilità economica dei veicoli.
Inoltre, Wimmer dovrebbe evidenziare che a fronte degli obiettivi ambiziosi dei costruttori, in America nel 2020 i veicoli elettrici hanno rappresentato solo il 2% delle vendite. Il dirigente aggiungerà poi che Toyota ha impiegato 20 anni a vendere 4 milioni di ibride in America. Non che il costruttore giapponesi non lavori sulle elettriche, il prossimo anno saranno lanciati due modelli a batteria in America, ma la priorità rimane sempre l'ibrido.