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Nuova BMW Serie 1: video live da Francoforte

Foto e informazioni ufficiali nuova BMW Serie 1 2019, interni, uscita, motori e trazione anteriore

Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 11 set 2019

Aggiornamento 11/09

BMW ha svelato al Salone di Francoforte la nuova BMW Serie 1 2019: eccola nella nostra video anteprima!

Articolo originale – 27/05

BMW ha svelato online la nuova Serie 1 2019, un vero punto di svolta rispetto alle prime due generazioni, vendute in 1,3 milioni di esemplari: la terza edizione è più spaziosa e tecnologica, con uno schema meccanico inedito e un design più elaborato. Una vettura che già divide per la trazione anteriore, ma che convince per la tecnologia di bordo. Le vendite inizieranno il prossimo 28 settembre. 

NUOVA BMW SERIE 1: DIMENSIONI E BAGAGLIAIO

Sviluppata in 5 anni, periodo in cui BMW ha anche avuto modo di "sondare" il gradimento delle proprie vetture a trazione anteriore (Serie 2 Active Tourer e Grand Tourer, recentemente ristilizzate), la nuova BMW Serie 1 punta a diventare il riferimento nella categoria delle berline di segmento C, eliminando l'unica proposta a trazione posteriore per abbracciare uno schema meccanico più flessibile e conveniente per la Casa. 

Disponibile solamente con carrozzeria 5 porte, la nuova Serie 1 è più corta di 5 mm della precedente, con una lunghezza di 4,31 m, mentre la larghezza è aumentata di 34 mm (1,79 mm), così come l'altezza (1,43 m, +13 mm). Il passo si riduce di 20 mm, per un totale di 2,67 m, valore che rimane ai vertici del segmento C e che si traduce, grazie alla nuova organizzazione degli spazi, in una maggiore abitabilità per i passeggeri e in un vano bagagli più capiente. 

Si parla di 380 litri con i sedili posteriori in uso, ovvero 20 litri in più rispetto alla seconda generazione (1.200 litri abbattendo il divanetto 40/20/40): il vano bagagli ha inoltre una larghezza minima superiore di 67 mm ed è accessibile per la prima volta tramite un portellone elettrico. Per quanto riguarda lo spazio interno, invece, BMW dichiara 33 mm in più per le ginocchia, 13 mm in più per i gomiti e 19 mm in più per la testa dei passeggeri posteriori (in presenza del tetto panoramico apribile). 42 mm extra sono invece riservati alla testa dei passeggeri anteriori.

TRAZIONE ANTERIORE O INTEGRALE, MOTORI 3 O 4 CILINDRI

Come ormai noto, la compatta di Monaco di Baviera abbandona l'attuale (e unico sul mercato) schema a trazione posteriore e motore longitudinale in favore di una più classica ed economica (per BMW) soluzione con motore trasversale e trazione anteriore. I puristi, comunque, non devono aver paura: secondo BMW, il proverbiale "piacere di guidare" diella Casa bavarese rimarrà intatto. Aa sostegno di questa prevedibile e opinabile affermazione, BMW aggiunge che la nuova Serie 1 metterà sul piatto un "sistema di sospensioni di alto livello" e "tecnologie innovative" per la dinamica di guida. Senza dimenticare che ci sarà comunque l'opzione della trazione integrale.

Ma il vero passo in avanti per la nuova BMW Serie 1 sarà la tecnologia, ereditata dalle sorelle maggiori: dall'elettrica i3, Serie 1 2019 porterà per la prima volta al debutto su un'auto a combustione interna la tecnologia ARB (actuator contiguous wheel slip limitation), soluzione che sostituisce l'unità di controllo del controllo dinamico della stabilità con un attuatore integrato nella centralina del motore: il risultato è una vettura più agile e sensibile, in quanto il sistema agisce sul controllo della coppia erogata, riducendo il sottosterzo tipico delle auto a trazione anteriore.

Di serie ci sarà anche il BMW Performance Control, che migliora l'agilità del veicolo agendo in modo dinamico sui freni. E poi il pacchetto tecnico prevede una maggiore rigidità torsionale del telaio e ulteriori accorgimenti al comparto sospensioni posteriori, grazie alla presenza dibracci "a boomerang". Al vertice della gamma della nuova BMW Serie 1 non mancheranno motori "cavallati", tra cui il più potente 4 cilindri mai realizzato da BMW: si tratta del 2.0 TwinPower Turbo da 306 CV, un propulsore che troveremo sotto al cofano di BMW M135i xDrive

I consumi dichiarati per questa unità sono di 7,1-6,8 litri di benzina per 100 km, con emissioni di CO2 tra 162 e 155 g/km). La trazione integrale intelligente BMW xDrive si troverà anche sotto il cofano di BMW 120d xDrive (consumi 4.7-4.5 l/100 km ed emissioni di CO2 tra 124 e 117 g/km). Su M135i xDrive (che garantisce uno 0-100 km/h in 4,8 secondi e una velocità massima di 250 km/h) troveremo di serie un nuovo differenziale meccanico Torsen a slittamento limitato, integrato nel cambio Steptronic Sport a 8 rapporti con Launch Control, in grado di scaricare a terra una coppia di 450 Nm in prima e seconda marcia. 

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La gamma motori prevede al lancio 3 diesel e due benzina. Serie 1 propone propulsori a 3 cilindri da 1,5 litri di BMW 116d, 118d e 118i. BMW Serie 1 116d è tra l'altro l'unico motore già in regola con la futura normativa Euro 6D, mentre gli altri rispettano l'attuale Euro 6d TEMP | Guida Euro 6D vs TEMP, differenze RDE, WLTP, emissioni NOx e CO2: cosa cambia. Di serie su 116d, 118d e 118i il cambio manuale a 6 rapporti, mentre il doppia frizione Steptronic a 7 rapporti è disponibile su 116d e 118i. 118d avrà invece l'opzione dell'8 rapporti con convertitore di coppia Steptronic, disponibile di serie anche su 120d xDrive 4 cilindri (e in versione sportiva su M135i xDrive) | QUI i prezzi per l'Italia della nuova BMW Serie 1 2019

NUOVA BMW SERIE 1: INTERNI, TECNOLOGIA E ADAS

La plancia è stata totalmente rinnovata e non possiede punti in comune con X2 e Serie 2 Active Tourer, con cui BMW Serie 1 condivide parte della meccanica. L'impostazione è, piuttosto, ispirata a quella delle nuove BMW più grandi, a cominciare dalla nuova BMW Serie 3 che abbiamo provato lo scorso febbraio in anteprima italiana. Fulcro dell'abitacolo è il nuovo BMW Operating System 7.0, dotato di due display dalla diagonale massima di 10,25 pollici destinati alla strumentazione e all'infotainment. 

Il nuovo design del display della strumentazione riproduce la griglia del rene BMW di nuova concezione sia nella forma che nella disposizione. Il display centrale si può gestire con i comandi vocali evoluti "Ehi BMW" (con nome personalizzabile) del BMW Personal Assistant, comandi gestuali, touch capacitivo e rotella centrale dell'iDrive. Presente, per la prima volta su Serie 1, l'head-up display a colori da 9,2 pollici, proiettato sul parabrezza.

Il navigatore è connesso, come del resto tutta la vettura, che si può gestire da remoto tramite app per smartphone. Smartphone che può anche diventare l'unica chiave della vettura, grazie alla tecnologia BMW Digital Key con NFC, attiva anche con batteria scarica. BMW Digital Key consente inoltre di condividere l'accesso alla vettura con 5 altri dispositivi. 

Tanti gli ADAS introdotti per la prima volta sulla nuova BMW Serie 1, che riprende le dotazioni delle sorelle maggiori: a seconda del sistema in questione, le immagini della telecamera e i dati raccolti dal radar e dai sensori a ultrasuoni vengono utilizzati per monitorare l'area circostante del veicolo e avvisare il conducente di pericoli o ridurre al minimo il rischio di incidente mediante frenata e sterzo correttivi.

Di serie, su tutte le Serie 1 commercializzate in Europa, l'avviso anticollisione con frenata automatica in città e riconoscimento pedoni e ciclisti, oltre al Lane Departure Warning con centramento attivo della corsia, operativo da 70 a 210 km/h. Tra gli optional figura il Cruise Control Adattivo, attivo fino a 160 km/h (con funzione stop&go in presenza di cambio automatico), oltre al Driving Assistant (avvertimento collisione posteriore e traffico negli incroci). Presente, come su Serie 3, l'assistente in retromarcia, che memorizza i movimenti dello sterzo negli ultimi 50 metri percorsi dalla vettura a meno di 36 km/h. Il sistema è quindi in grado di guidare autonomamente il veicolo in retromarcia (fino a 9 km/h) lungo il percorso memorizzato.

DESIGN RIVOLUZIONATO

La nuova compatta di segmento C si presenta con uno sbalzo anteriore più pronunciato rispetto alla precedente generazione, risultato di un motore collocato a sbalzo in corrispondenza dell'asse anteriore. I gruppi ottici si adattano alle nuove proporzioni derivate dall'inedito schema meccanico, abbandonando lo stile sottile dell'attuale in favore di una forma più elaborata e sviluppata in altezza.

Anche la firma luminosa a LED si evolve, con gli "angel eyes" che disegnano una forma più squadrata (addio all'anello chiuso). Il paraurti propone un disegno scolpito ed elaborato, seguendo la tendenza delle BMW più recenti, in particolare con il pacchetto M Sport. Una tendenza che si ripete anche al posteriore, dove troviamo un doppio terminale di scarico cromato "vero", alla faccia di molti concorrenti. I fanali diventano più grandi, introducendo la più recente firma luminosa "a L" che prosegue fin sul portellone.

Per quanto riguarda la fiancata, il cofano è più corto e alto, mentre la linea di cintura si alza leggermente verso il posteriore, disegnando un "gomito di Hofmeister" (il montante C divenuto un elemento stilistico tipico della produzione BMW) molto simile a quello di BMW X2 e BMW Serie 3 (qui la nostra prova della nuova berlina tedesca).

CONFIGURATORE NUOVA BMW SERIE 1 2019

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