Amsterdam: dal 2030 addio alle auto e moto a combustione interna
Dal 2030 circoleranno solamente veicoli elettrici e a idrogeno
Amsterdam, come diverse metropoli europee e mondiali, dirà addio alle auto e alle moto a combustione interna a partire dal 2030. Lo ha annunciato l'amministrazione della capitale olandese, nell'ottica di una strategia volta a ripulire l'aria riducendo le emissioni locali prodotte dai mezzi di trasporto più diffusi. Già nel 2016, ricordiamo, era iniziato il dibattito politico per vietare la vendita di auto a diesel e a benzina dal 2025.
La "Venezia del Nord" non è la prima e non sarà certo l'ultima città a bannare la circolazione dei veicoli ritenuti più inquinanti: del resto, l'inquinamento dell'aria è una delle principali cause di morte e malattia ad Amsterdam, come ha ricordato l'assessore al traffico Sharon Dijksma. Questo nonostante l'elevata densità di biciclette, utilizzate come alternativa popolare e iconica alle auto private, perlomeno nelle zone più centrali. Il traffico veicolare nelle aree di Amsterdam e Rotterdam, comunque, è elevato, tanto è vero che spesso il livello di inquinanti nell'aria (NOx e particolato) supera i limiti concessi dai regolamenti Europei.
Entro la fine del prossimo decennio, dunque, la città provvederà a rimpiazzare tutti i veicoli alimentati con combustibili fossili (moto comprese) con veicoli a zero emissioni, siano essi elettrici o a idrogeno. Si comincerà togliendo dalla strada le auto diesel costruite prima del 2005, per poi estendere il ban ai modelli più recenti. In che modo? L'amministrazione provvederà ad erogare incentivi all'acquisto e agevolazioni all'utilizzo dei veicoli a zero emissioni, tra cui i parcheggi gratuiti.