Ecobonus, il Decreto attuativo registrato alla Corte dei Conti | Ecco la procedura
Registrato alla Corte dei Conti il Decreto attuativo per l'erogazione dell'Ecobonus, si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale
Ecobonus auto elettriche: arriva il Decreto attuativo per sbloccare l'erogazione dei fondi destinati all'acquisto di veicoli elettrici o a basso impatto ambientale. Nella giornata di oggi, 5 aprile, è stato registrato alla Corte dei Conti (e sarà presto pubblicato sulla Gazzetta ufficiale) il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico che renderà – finalmente – operativa la procedura di erogazione dell'Ecobonus, come previsto dalla Legge di Bilancio 2019.
Si apre dunque la fase che consentirà ai concessionari d’inserire sulla piattaforma dedicata agli Ecobonus, già operativa dalle ore 12 del 1° marzo, l'ordine e la prenotazione dell'incentivo. Una procedura che coinvolgerà i venditori: gli automobilisti che decideranno di acquistare un veicolo elettrico o ibrido plug-in riceveranno il contributo sotto forma di sconto sul prezzo d'acquisto.
PROCEDURA ECOBONUS
Fase 1 – Prenotazione dei contributi
I venditori si registrano preventivamente nell’Area Rivenditori; prenotano i contributi relativi ad ogni singolo veicolo, ottenendo, secondo la disponibilità di risorse, una ricevuta di registrazione della prenotazione; confermano l’operazione entro 180 giorni dalla prenotazione, comunicando il numero di targa del veicolo nuovo consegnato e allegando la documentazione prevista.
Fase 2 – Corresponsione dei contributi
Il contributo è corrisposto dal venditore all’acquirente mediante compensazione con il prezzo di acquisto, come risultante dall’atto d’acquisto.
Fase 3 – Rimborso al venditore dei contributi
Le imprese costruttrici o importatrici del veicolo nuovo rimborsano al venditore l’importo del contributo.
Fase 4 – Recupero dell’importo del contributo
Le imprese costruttrici o importatrici del veicolo nuovo ricevono dal venditore la documentazione necessaria e poi recuperano l’importo del contributo sotto forma di credito d’imposta.
ECOBONUS, A CHI SI RIVOLGE?
Come specificato sulla piattaforma, saranno beneficiari del contributo tutti gli automobilisti che acquisteranno (anche in locazione finanziaria) e immatricoleranno in Italia, le seguenti categorie di veicoli "verdi":
- Veicoli di categoria M1: destinati al trasporto di persone, con almeno 4 ruote e al massimo otto posti a sedere (oltre al sedile del conducente), a patto che siano nuovi, producano emissioni di CO2 non superiori a 70 g/km, siano stati acquistati ed immatricolati in Italia dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021 e soprattutto non superino un prezzo di listino (ufficiale della casa automobilistica) di 50mila euro compresi optional (IVA esclusa).
- Veicoli di categoria L1 e L3: nel primo caso veicoli a due ruote con cilindrata inferiore o uguale a 50 cc e la cui velocità massima non superi i 45 km/h (L1); nel secondo caso veicoli a due ruote la cui cilindrata superi i 50 cc e la cui velocità massima superi i 45 km/h (L3). In questo caso, i veicoli devono essere nuovi, elettrici o ibridi, e con potenza inferiore o uguale a 11 kW.
ECOBONUS: FINO A 6.000 EURO PER EV, 4.000 EURO PER PHEV
Confermato l'importo del contributo, variabile in base alla categoria del veicolo, alla fascia di emissioni e alla presenza o meno di un veicolo da rottamare. In particolare,
- Veicoli di categoria M1, con emissioni di CO2 inferiori a 20 g/km:
– Con rottamazione veicolo Euro 1, 2, 3 e 4 ed emissioni di CO2 inferiori a 20 g/km: 6.000 euro
– Senza rottamazione: 4.000 euro
- Veicoli di categoria M1, con emissioni di CO2 inferiori a 70 g/km:
– Con rottamazione: 2.500 euro
– Senza rottamazione: 1.500 euro
- Veicoli di categoria L1 e L3:
– Con rottamazione di un veicolo della stessa categoria omologato alle classi Euro 0,1,2 (nel caso di locazione finanziaria da almeno 12 mesi): 30% del prezzo d'acquisto fino a massimo 3.000 euro (IVA esclusa)
Il bonus per l'acquisto di un veicolo (auto, categoria M1) a basso impatto ambientale va detratto dal prezzo chiavi in mano (dunque comprensivo di IVA). Diverso il discorso per quanto riguarda le due ruote (categoria L1 e L3): in questo caso, l'Ecobonus del 30% va applicato all'imponibile.