Suzuki: ibrido su tutta la gamma a partire dal 2020, addio diesel
Il diesel sparirà in favore dell'ibrido
Suzuki spiana la strada verso l'ibrido annunciando l'espansione dell'elettrificazione su tutta la gamma entro il 2020. A confermarlo – durante la presentazione del nuovo Suzuki Jimny (qui la nostra prova su strada e in fuoristrada) è stato il presidente di Suzuki Italia Massimo Nalli.
Oggi, l'ibrido di Suzuki interessa gran parte della gamma delle piccole e delle compatte, dal mini SUV Ignis alle utilitarie Baleno e Swift (anche in abbinamento alla trazione integrale).
Grazie a questi modelli, Suzuki è seconda al mondo per la produzione di vetture ibride, dopo Toyota. Stessa posizione anche in Italia, dove il segmento delle ibride (oggi al 4,5% del mercato) cresce sempre di più: nel nostro Paese Suzuki si presenta con una quota di mercato dell'8%, dietro al 74% di Toyota ma davanti al 5% di Kia e al 4% di Lexus.
https://youtu.be/QXuXFr3H7UU
Durante la presentazione è arrivata inoltre la dichiarazione del fondatore della Casa giapponese Osamu Suzuki, secondo cui le motorizzazioni diesel spariranno dal mercato. La stessa Suzuki ha già smesso di ordinare veicoli a gasolio, progressivamente sostituiti (immaginiamo dunque anche sui prossimi SUV compatti e medi) dall'ibrido. Un ibrido semplice ma efficace (qui tutti i dettagli) nonché versatile, in quanto si può abbinare anche alla trazione integrale e al GPL.
Infine, due parole sull'elettrico: come ci aveva anticipato Massimo Nalli nel corso di un'intervista al Salone di Torino 2018, le auto 100% elettriche sono parte del futuro di Suzuki, ma la loro diffusione su larga scala non avverrà nel breve periodo: secondo Osamu Suzuki, "i veicoli elettrici si affermeranno in tempi lunghi, tra il 2050 e il 2060".