BMW tra guida autonoma, eSIM e chiave digitale | video MWC
Guida autonoma e auto connessa sono al centro dello stand BMW al Mobile World Congress
Un'esperienza connessa per assaporare sul serio cosa voglia dire "auto connessa" e "guida autonoma". Così BMW si presenta al Mobile World Congress di Barcellona, la fiera dell'elettronica di consumo che ogni anno si svolge nella capitale catalana.
La prima soluzione per la mobilità del futuro proposta da BMW, tramite il suo brand sostenibile BMW i, è quella di offrire un'esperienza totalmente digitale agli automobilisti di domani. Già oggi, i clienti BMW hanno la possibilità di sfruttare numerosi servizi digitali che si integrano con l'ecosistema connesso presente nei dispositivi mobili. Grazie a Microsoft 360, per esempio, isi sincronizzano le mail, le chat di Skype for Business e gli indirizzi presenti nel nostro smartphone, che vengono importati direttamente nel navigatore della vettura.
Il prossimo passo per BMW verso la digitalizzazione è sbarazzarsi della chiave fisica – che sulle più recenti vetture del marchio è costituita da un ingombrante dispositivo con tanto di schermo touch – sostituendola con lo smartphone. Una volta a bordo, l'auto si apre appoggiando il telefono alla base di ricarica wireless, e sempre dai dispositivi (inizialmente solo Samsung dotati di NFC) è possibile condividere con 5 amici il codice per aprire l'auto. Questa funzione – nota come BMW Digital Key – sarà disponibile a partire da luglio 2018.
La guida autonoma è l'altro grande tema di questo MWC per BMW, che a Barcellona arriva con un prototipo dimostrativo su base BMW i3, in grado di guidare da sola rispettando i parametri dei livelli 4 e 5 definiti dalla SAE.
Sempre con il controllo dello smartphone, la BMW i3 presente alla fiera catalana è in grado di avvicinarsi in maniera autonoma al proprietario (come le Tesla con modalità Summon) che l'ha "convocata". Il veicolo può essere inoltre indirizzato verso un punto di ritrovo prestabilito. Il tutto si gestisce tramite l'autenticazione via smartphone, oltre che sul display esterno montato sull'auto dimostrativa, che accoglie il visitatore. Una volta salito a bordo di questa i3 a guida autonoma, il passeggero può godersi le funzionalità del Rear Seat Entertainment System. L'auto, però, non parte finché tutti i passeggeri non hanno allacciato le cinture.
Tutte queste funzionalità saranno rese possibile dall'implementazione della connettività avanzata sulle vetture tramite le tecnologie BMW eSIM, che si baseranno sulla rete 5G. La connettività è già ampiamente disponibile sulle BMW di oggi, ma in futuro sarà possibile integrare una SIM presente in auto con quella del proprio smartphone, avendo così due SIM a disposizione. Una di queste, per esempio quella dell'auto, può essere così destinata ai soli servizi prioritari come la chiamata d'emergenza.
A partire dal 2019, le BMW connesse riceveranno nuovi servizi in tempo reale, come le informazioni sui cantieri stradali, gli avvisi inviati dai veicoli di emergenza per liberare il passaggio e altri messaggi importanti provenienti, per esempio, dalla segnaletica stradale connessa. Questo tipo di connettività "cooperativa" bidirezionale (l'auto invia e riceve informazioni con il protocollo C-V2X) è ritenuta essenziale da BMW per arrivare ad una guida autonoma realmente sicura.