15 Giugno 2018
Lo scorso weekend è stato particolarmente intenso a Roma, il circo della Formula E ha funzionato alla grande e alcuni dei principali produttori automobilistici, come Renault, hanno approfittato dell'occasione per fare il punto sull'elettrico nel nostro paese. I dati sono parzialmente sconfortanti, ne abbiamo già discusso di recente in questo approfondimento, la mancanza di una politica chiara in materia e relativi investimenti in infrastrutture hanno mantenuto estremamente basse le vendite di veicoli elettrici ai privati.
Lo sa bene la casa francese, in prima fila nella rivoluzione elettrica in casa e all'estero, con buoni risultati anche in Italia nonostante il pessimo trend. Siamo purtroppo il fanalino di coda in questo particolare ed importante passaggio, uno status che si spera di poter cambiare grazie anche ai numerosi servizi di sharing disponibili. Ma vediamo innanzitutto qualche numero su scala europea, un benchmark importante per capire a che punto siamo arrivati.
- 149.085 veicoli elettrici immatricolati in Europa nel 2017
- Primo paese la Norvegia con 33.791 unità (17.2% del totale)
- Italia davanti solo al Portogallo con 2.493 unità (0,12% del totale)
- 5.420 veicoli elettrici immatricolati in Italia da Renault dal 2012
- 2.300 i punti di ricarica (solo 200 veloci e ultra veloci) e 5.600 prese in Italia
- 14.000 i punti di ricarica previsti in Italia per il 2022 (secondo Enel)
Renault ci ha mostrato a Roma il "trio elettrico" di cui già dispone in una colorazione blue opaca inedita: sto ovviamente parlando del quadriciclo Twizy, la compatta ZOE campione d'incassi in Europa e la Kangoo Z.E., anche lui in primissima fila nella categoria.
Twizy è una soluzione chiaramente volta all'uso cittadino, la casa francese lo ha realizzato anche nella variante "cargo" perchè possa esser utilizzato anche per le consegne urbane. ZOE è l'auto elettrica più venduta in Europa, vanta una batteria da 41 kWh e autonomia di 300 km, più che soddisfacente per la categoria e per il suo utilizzo all'interno dei numerosissimi servizi di car sharing già attivi sul territorio italiano.
Infine Kangoo Z.E. e Master Z.E. (quest'ultimo non presente all'evento), veicoli elettrici commerciali che puntano sulla logistica sostenibile e consegne cittadine a zero emissioni. Questa è la squadra già sul campo che vale al gruppo il 23,8% del mercato elettrico europeo, prima piazza che mirano a mantenere con ulteriori investimenti in nuovi veicoli e infrastrutture. Pensiamo ad EVA+ (Electric Vehicles Arteries) di cui Renault è importante partner, progetto con cui si vuol realizzare una rete di punti di ricarica veloce lungo le principali strade e autostrade in Italia e Austria, di cui 180 previste per il nostro paese entro tre anni (installazione già in atto tramite Enel).
Su questa scia E-VIA FLEX-E, altro progetto che vede ancora una volta la collaborazione con Enel e mira alla realizzazione di punti di ricarica ad alta potenza da installare lungo le autostrade più importanti, stiamo parlando di 8 stazioni per l'Italia con ricarica tra 150 kW e 350 kW.
I temi sul tavolo sono ancora tanti, il costo dei veicoli elettrici è uno dei principali, ma da una previsione di Renault si avrà un drastico cambiamento nei prossimi anni e un sostanziale pareggio di spesa/investimento nel 2020 rispetto ai veicoli a benzina (considerando 12.000 km all'anno). Si tratta ovviamente di stime, calcoli che potranno cambiare molto a seconda delle politiche attuate in ogni singolo paese o regione, i contributi statali, gli sgravi e gli eventuali vantaggi diretti (vedi i parcheggi e le ZTL in città).
Infine vale la pena sottolineare l'importanza dei car sharing, settore che richiama gran parte dei veicoli immatricolati nel nostro paese, purtroppo, con i privati ancora lontani dalle intenzioni d'acquisto.
Commenti
Se volessi svincolarti dal noleggio della batteria é impossibile o assurdo nella gestione e nei costi. Aggiungilo ai tuoi conti!
Avete mai letto il contratto di locazione della batteria che Renault propone per i suoi veicoli elettrici? Un mutuo per l'acquisto di un castello ha meno vincoli e meno assurdità. Prima di comprare un veicolo elettrico di casa Renault, fate leggere ad un buon legale tale contratto. Sicuramente dopo optereste per un veicolo a combustione, sicuramente é più inquinante ma meno vincolante.
Perché oramai il diesel e diventato per molti l’unico motivo dell’inquinamento delle città, quando anche riviste famose del settore hanno fatto articoli dicendo che si stava un po esagerando, quindi che dire? Quesione di ignoranza? O interessi a far cambiare il parco auto ai cittadini?
Guarda io spero che i diesel vengano banditi cosi si accorgeranno che le cose cambieranno ben poco, purtroppo
È vero, negli anni il rumore emesso dai motori termici è andato via via diminuendo. Concordo, i motori diesel del gruppo Volkswagen (quelli con il vecchio sistema ad iniettore-pompa), sono terribili da questo punto di vista. Mia moglie ha una Polo TDI con tale sistema, e secondo me un trattore agricolo del '93 è ben più silenzioso!
Ma anche le normali si rovinano.
Se restiamo su un 5% annuo non é niente ma anche un 8% va bene.
No beh un 20% in meno all'anno è uno scenario apocalittico che non ho mai menzionato, può ridurne la vita a lungo termine (cosa che scrivono anche i produttori nei manuali) e secondo me essendo le batterie integrate più durano meglio è.
Appunto la ricarica rapida è a velocità variabile, mano a mano che si avvicina al 100% rallenta, la velocità maggiore si ha da 0 a 50.
Nokia all'epoca aveva qualche problemino con le batterie, anche il mio Nokia non è durato molto mentre con Motorola e Samsung nessun problema
Sì ma un conto é dire che la ricarica rapida rovinava in maniera quasi impercettibile le batterie degli smartphone. Intendo in più della normale.
Un altro conto é dire che le rovinano seriamente e per questo si intende minimo un 20% all'anno di riduzione della capacità della batteria. A mio parere.
La ricarica rapida c'è fino al 100% ha solo diverse velocità di immagazzinamento.
Lo sai quanti nokia 3310 dopo 2 anni avevano la batteria da cambiare?
Lo sai quanto durava dopo 3 anni quella del mio Nexus?
Dai, non raccontiamocela, ora la ricarica rapida é standard quasi ovunque e la situazione delle batterie é migliorata.
Si ma quasi come nuova dice poco, basta leggere un po' in giro e vedi quanta gente che fa a mala pena 2 ore di schermo dopo 2 anni di ricarica rapida, alcuni hanno fritto la batteria anche dopo un anno.
Ricordo anche che la ricarica rapida entra in funzione solo se la batteria è sotto il 50% quindi non è detto che la ricarica sia sempre rapida.
Come tutte le cose soggette ad usura i risultati variano da caso a caso ma fisica e statistica vanno in questa direzione, poi ognuno fa le sue scelte
S6 die mia sorella sempre usato con ricarica rapida e la batteria é quasi come nuova.
Ergo, la ricarica rapida non incide così palesemente nel degrado.
eh sì :) Ma ci stanno lavorano a delle gomme più silenziose. Ma al momento da 73dB sono arrivati a 68dB... Non proprio tantissimo.
Se viaggi a 50km/h con i finestrini aperti é proprio l'unica cosa a dar fastidio.
Ma poi lo noti anche come pedone... 15 anni fa sentivi i motori delle vetture. Oggi se ci fai caso (a parte i trattori e VW con motori diesel) non senti quasi più i motori delle macchine in strada, senti sempre il rumore provocato dai pneumatici.
Più che altro gestione intelligente, il problema maggiore è la temperatura, gestita quella i danni si riducono notevolmente, comunque ci sono, purtroppo lo si scopre solo con il tempo.
Ad esempio s6 ricarica rapida usata solo al bisogno, a quasi 3 anni ho ancora il 90% dell'autonomia
No sono in fase: smascheramento di bufale.
La percentuale di deterioramento é praticamente irrilevabile sulle batterie.
Ho un mi5 con ricarica rapida usata minimo tutti i giorni ma molte volte anche due visto che l'autonomia non é il suo forte e ci gioco parecchio.
Quindi sono 2 anni e mezzo che lo ho, la batteria tiene meglio dei vecchi cellulari senza ricarica rapida.
Fortuna?
E intanto in Norvegia girano con la Tesla
Ma perché questa differenza?
E perché nelle giornate ecologiche puoi viaggiare con un'auto a benzina?
Ahahahah! Dev'essere un'esperienza nuova e soprattutto divertente ogni volta. A patto di non beccare il troglodita di Neanderthal di turno!
ecco ahahahahahahahhahaahaha
Infatti non é una macchina bensì una moto.
Possiedo una ibrida, quindi non é la stessa cosa.
Ma il fastidio più grande, una volta che possiedi una vettura con motore elettrico sono le gomme!
Io pagherei anche 500€ in più per le gomme se potessi avere quelle silenziose, un fastidio tremendo! Avresti una vettura silenziosissima e poi quei 70dB sembrano un aspirapolvere acceso... Uno sclero!
Comunque sono silenziosissime sotto i 20-30km/h (gomme permettendo). Io mi diverto tantissimo nei parcheggi, arrivare alle spalle delle persone e vedere come saltano dallo spavento quando vedono il cofano a 1m di distanza :)
ah ok l'importante è la possibilità di scelta, grazie
Esatto, adesso tra uscite di nuovi modelli, regole regionali / locali conviene sempre aspettare per vedere cosa vuole fare il mercato
Io ho una Giulietta 2.0 jtdm2 del 2012, e stavo quasi pensando di cambiarla con un auto di segmento anche inferiore ( tipo la Fiesta ) ma visto i chilometri che faccio dovrei andare sul GPL, mi sa che alla fine me la tengo fino a che ce la fa e intanto vedo come svolta il mercato :D
Si concordo che sono per pochi. Ma si sa che col tempo ci saranno sempre più concorrenti e quindi (spero) prezzi più bassi.
Per ora un'auto ce l'ho, finché va non la cambio visto che sto accantonando i soldi per la casa. Appena la casa sarà di proprietà potrò pensare magari a cambiare l'auto, ma non credo prima di 5 anni.
Se per uso normale intendono i loro canonici 15mila chilometri annui, 8 anni li fa tranquillamente, il pacco batterie costa un rene, ne ho trovati di usati o rigenerati, stavano sui 1000 euro, quindi suppongo nuovo almeno 1500 o 2000 euro
Un collega ha la yaris, secondo il concessionario può farci tranquillamente 8 anni con un normale uso. Bisogna vedere tra 5 anni quanto costerà un pacco batterie e se, soprattutto, ne varrà la pena. Tieni conto che, ad oggi, ogni anno, perdono il 20% del loro costo.
No, a Roma mia suocero con la Punto euro 6 poteva circolare, e lo so perchè me lo ha chiesto a me se poteva e sono andato io a cercare la delibera con le info necessarie
Il punto è sempre che le Tesla costano, la model 3 costa ben più dei 35.000 dollari paventati in pubblicità, e concordo con te che buona parte del costo lo hanno le batterie, ma se le batterie per ora sono queste a questo costo, durata o non durata, le auto elettriche come prezzo di vendita rimangono per pochi, perchè non so te ma io un'auto da 35.000 euro non me la posso permettere :D
Beh con me sfondi una porta aperta, io da sempre dico che le elettriche oggi ( e sottolineo oggi ) sono oggetti costosi solo per pochi, discorso ibrido concordo con te, sopratutto per l'uso cittadino e magari non con un chilometraggio annuo eccessivo per via dei tagliandi stringenti e la scelta ideale.
Rimane però anche sull'ibrido il problema delle batterie per il mercato usato, nel senso che per esempio a me piace la Yaris ibrida, però ora a parte che faccio un pò troppi chilometri per sceglierla, anche volendo sull'usato ci penserei per il discorso proprio delle batterie che dopo 100mila chilometri o 5 anni non vengono garantite se non fai il check ogni volta, questa cosa da una parte secondo me porterà a un calo dei prezzi dell'usato di queste auto ma dall'altra? se compro una ibrida che magari ha 4/5 anni quanto è il rischio concreto che la batteria mi lasci con il cerino in mano?
Piuttosto anche una ricarica lenta ad alta temperatura può rovinare le batterie, sommata ad una ricarica veloce l'usura sarà amplificata.
In genere una ricarica normale si quantifica con metà della capacità della batteria, se ad esempio la batteria è da 2Ah ricarica 1Ah, se è da 80Ah ricarica 40Ah.
Le percentuali di deterioramento variano molto, nei telefoni se usata quotidianamente l'autonomia si riduce sensibilmente già a un anno e mezzo di vita su 3.
Sei in fase negazionista?
Neanche a me
Guarda non ho niente contro le macchine da città, anzi. Ma non mi piace proprio...
Eh ok è una macchina da città, a Roma c’è ne sono 100000000
Perchè è una macchina dal design discutibile XD
Sì ma la macchina è un c3sso a guardarsi, e le portiere non si chiudono per davvero ahahahahhaha
è brutta.
(la macchina)
Non è quello il punto, il punto è che la durata delle batterie per anni e anni a venire me la deve garantire la casa costruttrice. 200.000 km con una twizy sono impensabili ma praticamente con qualsiasi auto elettrica lo sono, quindi possono benissimo farlo. Se oggi compro un prodotto simile che ha già di suo dei limiti, non puoi chiedermi altri soldi per superare altri limiti che la casa ha deciso di imporre (le batterie al cobalto non costano molto di più di quelle normali vista la percentuale di tale elemento). Tra l'altro il costo delle batterie è in continua scesa.
Se devo spendere tanti soldi per un prodotto limitato e che in più mi richiede 70 euro al mese, chi me lo fa fare di comprarlo? Prendo una ibrida (che in città praticamente usa sempre le batterie) e ho solo vantaggi.
Insomma, ste elettriche mi sembrano il solito prodotto per ricchi modaioli.
L'auto elettrica sotto i 20K scordatela: il costo delle batterie al litio supera già quella cifra. Spero nel progresso delle batterie al grafene o quelle che vengono caricate tramite reazione chimica.
Ma scusa: Tesla ti garantisce 8 anni e KM illimitati e non va bene? Considera che un motore tradizionale dopo 200K km ha perso parte delle sue prestazioni. Ma vedo gente comprare comunque auto molto chilometrate senza farsi domande. Renault ad esempio offre il noleggio delle batterie, ma che a lungo termine non so se è conveniente.
Per il cambio auto parli con uno che ha preso la sua prima auto di terza mano con 8 anni sulle spalle. In genere ogni cosa che compro la sfrutto, visto che l'ho pagata. Se prendessi una Tesla la sfrutterei finché la batteria mi consente di fare 100KM, poi sarebbe da cambiare / sostituire le batterie sicuramente, ma prima di arrivare a quel degrado di capacità saranno passati più di 8 anni e svariati KM
Ok giornate ecologiche é vero ma vale anche per i benzina.
Il problema sta tutto nella media di chilometri, perchè vedi quelli che tu imputi a ncc e aziendali io li faccio normalmente, faccio parte purtroppo di quella categoria di persone che macina almeno 30-35mila chilometri l'anno.
Comunque ripeto il problema non è dire quanto è il degrado delle batterie, ma garantirle, ho fatto diverse volte l'esempio della Toyota che garantisce sull'ibrido la batteria di trazioni per 100mila chilometri o cinque anni, dopo ogni anno o 15.000 chilometri devi fare il check e se lo superi ti estendono la garanzia di un'altro anno o 15.000 chilometri e cosi via fino al decimo anno
Sono "scocciature" che con un buon Diesel non hai, perchè per me che macino almeno 30mila km annui, significa andare in Toyota due volte l'anno a fare tagliandi e check, oltretutto questo ne pregiudica la rivendibilità sul mercato dell'usato, perchè magari ci penso due volte a comprare un'auto con batteria fuori garanzia, e non è una cosa da sottovalutare, c'e tanta gente che non può spendere per un auto nuova o per cambiarla ogni due tre anni
p.s. ho detto che non ho visto tassisti a Roma con la Tesla non che non ho visto Tesla in giro che è diverso, poi anche qui ripeto, per ora la Tesla rimane un auto per chi se la può permettere visto il prezzo, ne riparliamo quando la Tesla riuscirà a proporre auto sotto i 20mila euro
Si, lo hanno fatto già diverse volte, sia per l'inquinamento eccessivo sia per le famose giornate ecologiche dove potevi girare solo con veicoli benza, ibridi euro 6 o a gas, diesel euro 6 nada, se googli trovi info a riguardo
Si ma se hai letto un altro articolo, le batterie Tesla perdono il 10% dopo 250K km ... considerando che la media di KM con auto del genere è simile (NCC, aziendali) mi pare siano già un'ottima base.
PS: non è perché se non ci sono taxisti a Roma con la Tesla allora non ce ne sono in giro per il mondo eh ! xD
Certo chi dice il contrario, ma tra il noleggio e la batteria di proprietà ci ballano 7000 euro, mica bruscolini, dipende dalle esigenze che hai, io la prenderei a noleggio
Sono proiezioni non dati reali, quello che è reale è che Tesla ti cambia in garanzia le batterie se si degradano oltre il 30 per cento nell'arco massimo di 200mila chilometri, il che non è male ma ripeto parliamo di auto costose
Quando è se arriveranno utilitarie full elettric acquistabili a 15mila euro con batterie garantite almeno 300.000 km o 10 anni ne riparliamo, questo è uno scoglio che i produttori dovranno affrontare se vogliono imporre l'elettrico come mezzo di mobilità del futuro, perchè ad oggi un pacco batterie costa moltissimo, chi si rischierebbe per esempio a comprare un veicolo usato?
Tassisti con la Tesla a Roma mai visti, eppure sto spesso in giro in città e ne vedo, la maggior parte usa auto ibride Toyota prius o auris sw, ce ne sono 3 o 4 che girano con la Zoe full elettric per far pubblicità, il rimanente gira con veicoli diesel, lo so anche perchè ho il mio amico di sempre che fa il tassista e con lui parliamo sempre di auto ;)
E comunque le batterie sono soggette a usura non si può evitare, e non è che se le fa la Tesla allora sono eterne
Ah quindi le ricariche rapide che non scaldano le batterie non le rovinano?
Sei esperto di fisica? Mi dici di quanto sarebbe la percentuale di deterioramento della ricarica rapida rispetto alla normale?
Che poi normale cosa vuol dire?
In base a cosa lo dici? ci sono tassisti con la Tesla ad esempio...
Ma quali specchi, l'usura della batteria è proporzionale al lavoro richiesto, scarica e ricarica rapida aumentano il lavoro e quindi l'usura, poi bisogna aggiungere le temperature.
Più batterie si dividono il lavoro e quindi minori temperature e maggiore durata
Semplicemente fisica
Tesla ha dichiarato che arriva a 800.000 km perdendo il 20% circa...
Infatti in base al tuo calcolo il problema è il costo spropositato iniziale di 23.000€ a confronto di 9.000€ (ma anche 12.000) di una pari segmento. Il costo di gestione è invece nettamente a favore dell'elettrico.
La ZOE senza batterie dovrebbe costare non più di 10 - 12.000€ nuova , stiamo parlando di un'auto da segmento B al pari di una Punto. Non capisco perchè debba essere venduta a 23.000€ visto che la complessità costruttiva di un'auto elettrica è nettamente inferiore ad una termica. Tipica strategia commerciale di un'azienda che fa finta di investire in questo settore.
Anche questa consuma corrente che paghi, non è che funzioni a spirito santo. Fra corrente e noleggio ne devi fare di kn per pareggiare il delta costo iniziale