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Volkswagen elettriche, nuova piattaforma e batterie più economiche dal 2026

Il debutto della nuova ID.2 sarà il primo passo di un completo aggiornamento della gamma delle elettriche

Volkswagen elettriche, nuova piattaforma e batterie più economiche dal 2026
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 14 mag 2025

Il 2026 sarà moto importante per le elettriche di Volkswagen. Infatti, il marchio tedesco lancerà sul mercato la nuova ID.2, una BEV pensata per essere più accessibile ed essere messa in vendita a partire da 25 mila euro. Il prossimo anno non ci sarà comunque solo questa novità in quanto il costruttore tedesco porterà al debutto una nuova piattaforma e inizierà ad utilizzare batterie più economiche dotate di celle LFP (litio-ferro-fosfato). Proprio la ID.2 sarà il primo modello della casa automobilistica ad adottare i nuovi accumulatori che saranno quindi molto importanti per arrivare a contenere il prezzo della vettura. La nuova piattaforma? Si tratta della MEB Plus, evoluzione dell’attuale MEB, che era stata presentata da Volkswagen alla fine del 2022 e di cui, poi, si era parlato molto poco. A quanto pare, finalmente ci siamo e presto Volkswagen inizierà ad utilizzare la nuova piattaforma.

Parando con Autocar, Thomas Schäfer, CEO di Volkswagen, ha dichiarato:

L’aggiornamento alla piattaforma MEB Plus avverrà il prossimo anno e introdurremo i sistemi di batterie cell-to-pack con chimica LFP. Questo rappresenterà un grande passo avanti in termini di costi per noi. È molto importante, e lo sarà anche in termini di prestazioni. Siamo molto soddisfatti. È tutto nei piani. Inizieremo con la piattaforma MEB Plus su tutti i modelli, inclusi ID 3 , ID 4 e  ID 7. Avranno anche le batterie LFP. Si vedrà questo passaggio verso l’LFP in modo generalizzato, fatta eccezione per le applicazioni ad alte prestazioni. Nel settore dei volumi, LFP è la tecnologia vincente.

NUOVA PIATTAFORMA MEB PLUS

I dettagli sulle nuova batterie LFP non sono ancora stati svelati. Non sappiamo quindi ancora nulla sulle capacità che saranno offerte e sulla potenza massima di ricarica. Saranno comunque fornite dal nuovo stabilimento dedicato alle batterie del Gruppo Volkswagen a Salzgitter, in Germania, che produrrà anche i pacchi NMC di ultima generazione su scala ridotta, fino alla loro graduale dismissione. I nuovi accumulatori LFP saranno quindi utilizzati su larga scala da Volkswagen, all’interno di tutta la sua gamma delle elettriche. Le batterie NMC saranno ad appannaggio, invece, solo di modelli ad alte prestazioni.

E la nuova piattaforma? Nel 2022, Volkswagen prometteva autonomie fino a 700 km e la possibilità di ricaricare con picchi compresi tra 175 e 200 kW. Grazie ad una nuova architettura, le vetture realizzate su questa base avrebbero avuto a disposizione anche sistemi di assistenza alla guida più sofisticati. Dal momento della presentazione è passato diverso tempo e quindi molto potrebbe essere cambiato. Non rimane quindi che attendere maggiori informazioni sull’introduzione di questa importante novità tecnica.

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