Toyota lancerà un'elettrica nel 2022 con le batterie LFP di BYD
La nuova elettrica avrà batterie al litio ferro fosfato.

Toyota lancerà un'auto elettrica dalle dimensioni poco superiori alla Corolla, in Cina, entro la fine del 2022, attraverso una collaborazione con BYD. Secondo un rapporto di Reuters, questa vettura sarà proposta ad un prezzo inferiore ai 200.000 yuan, pari a poco meno di 28.000 euro, andando a collocarsi al di sotto dei veicoli elettrici premium come la Tesla Model Y o la NIO ES6.
Un veicolo, dunque, che avrà un prezzo accessibile senza però scendere a compromessi per quanto riguarda lo spazio ed il comfort. Il rapporto mette in evidenza che Toyota potrà offrire tale vettura a questo prezzo proprio grazie alla collaborazione con BYD che fornirà le batterie. In particolare, saranno utilizzati gli accumulatori Blade di BYD che si caratterizzano per disporre di celle con una chimica del tipo LFP. Una tecnologia che assieme ad alcune soluzione tecniche sviluppate dalla società cinese, permette di ridurre sensibilmente i costi di produzione.
DEBUTTO AL SALONE DI PECHINO
Questa nuova vettura dovrebbe fare la prima apparizione come concept al Salone di Pechino nell'aprile del 2022. Reuters riporta che molto probabilmente diventerà poi il secondo modello della gamma di vetture elettriche bZ del costruttore giapponese, anche se pare che sarà solamente venduta in Cina. Dovrebbe, dunque, andare ad affiancare il nuovo SUV elettrico bZ4X che è stato da poco presentato sul mercato europeo.
BYD ha lanciato ufficialmente le sue batterie Blade nel 2020. Gli accumulatori con chimica LFP (litio-ferro-fosfato) hanno diversi vantaggi e non solo di natura economica. Infatti, offrono una maggiore durata nel tempo e non utilizzano cobalto e nichel. Di contro, hanno una densità energetica inferiore e "soffrono" di più le basse temperature. Si tratta di una tecnologia che sempre più produttori stanno iniziando ad utilizzare soprattutto per via dei costi più bassi. Anche Tesla usa già le celle LFP per alcuni modelli prodotti in Cina e punta a sfruttarle maggiormente in futuro.
Recenti rapporti affermavano anche che il costruttore americano fosse interessato proprio alle batterie sviluppate da BYD. Sia Toyota e sia BYD non hanno voluto commentare il rapporto di Reuters. Va detto, comunque, che le due società stanno già collaborando da tempo. Infatti, lo scorso anno hanno costituito una joint venture proprio per lo sviluppo delle batterie.