
12 Gennaio 2022
Le persone indicano nell'autonomia una delle maggiori criticità delle auto elettriche e uno dei maggiori ostacoli per la loro adozione. Le case automobilistiche e le aziende che si occupano di batterie stanno lavorando per fare in modo che le vetture possano disporre di percorrenze maggiori.
Our Next Energy (ONE) è un'azienda americana che si occupa dello sviluppo delle batterie che punta a voler rendere solo un lontano ricordo l'ansia da autonomia per le vetture elettriche. Per dimostrare la bontà del suo lavoro che sta portando avanti, questa società ha preso una Tesla Model S ed ha installato una batteria sperimentale chiamata Gemini 001.
Secondo quanto raccontato, si tratta di un accumulatore con una capacità di ben 203,7 kWh e una densità energetica di 416 Wh/l (contro i circa 245 Wh/l del pacco batteria originale). Le celle dispongono di un catodo nichel-cobalto-manganese e un anodo di grafite. Il nuovo accumulatore ha aggiunto circa 331 kg al peso della Model S, quasi raddoppiando, però, la quantità di energia a disposizione.
Tale batteria ha permesso alla berlina elettrica dell'azienda di Elon Musk di percorrere un viaggio di 752 miglia (circa 1.210 km) ad una velocità media di 55 miglia orarie (circa 88 km/h) sulle strade del Michigan. Un risultato certificato anche da terze parti. Con l'autonomia delle elettriche delle auto odierne che può calare sensibilmente in base a diversi fattori come la guida autostradale o il freddo, l'azienda americana intende proporre batterie che offrano una lunga percorrenza e che quindi non costringano i possessori di un'auto elettrica a dover ricaricare frequentemente la loro vettura.
L'azienda punta a voler mostrare un prototipo della sua batteria Gemini pronto per la produzione di serie nel 2023. Prima di allora, questa società americana conta di utilizzare una diversa chimica eliminando nichel e cobalto. Inoltre, punterà a migliorare ulteriormente la densità energetica per arrivare a 450 Wh/l. Un prodotto sicuramente interessante con un valore di densità energetica davvero molto alto.
Tuttavia, nulla è stato detto sulla longevità di questa batteria. Inoltre, un accumulatore con una capacità così elevata andrebbe a costare molto, facendo alzare i prezzi dei veicoli elettrici. Vedremo nel corso del tempo come evolverà questo progetto.
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Commenti
ci sono migliaia di brevetti, batterie a stato solido a carica rapidissima, zolfo litio grafere con densità di carica 5 volte superiori e via dicendo , che tra pochi mesi diverranno una relata' industriale, ma vorrei sottolineare che per quanto concerne il viaggio in citta' , personalmente, ho una mercedes eqb, in citta' ferma nel traffico, l'auto non consuma, salite e discese consume meno di una termica che deve far lavorare di brutto il cambio automatico, insomma , quando un auto elettrica parla di un certo numero di km di percorrenza a batteria, sono quelli reali, non come una termica che dissipa tantissimo in calore e in potenza meccanica del cambio.
non avrei raddoppiato le miglia percorribili, avrei lasciato quelle iniziali dimezzando il peso che poi si riflette sul consumo, con meno peso, il veicolo avrebbe consumato di meno.
Non è il pensarlo ma applicarlo, peccato sia impossibile, visto che tali batterie non esistono (ma spingono ugualmente all'acquisto)
Non ci aveva pensato nessuno... Adesso che l'hai detto lo faranno sicuramente...
Se lo dici tu...
la fisica è sempre unopinione trascurabile vedo.
5/600 km di autonomia sono più che suffcienti, Più che cerare automie maggiori basterebbe una rete capillare di stazioni di ricaria sia rapide (per chi viaggia) sia normali (per chi non ha la possibilità della ricarica domestica). Ps. la soluzione di battery swap che alcune case stanno portando avanti sembra un'ulteriore soluzione che potrebbe anche essere quella migliore
ce ne saranno sicuramente ... è sempre da capire che % rappresentano del totale e sinceramente dubito che sia un dato di una certa rilevanza. Chi va in vacanza con figli si ferma ... chi viaggia con animali anche ... rimane una piccola % che appunto non si ferma mai e quelli (come appunto i rappresentanti) che compiono molti km giornalmente ai quali, come detto, ad oggi l'elettrico non può andare ancora bene.
Mai detto che fosse un difetto intrinseco dell'auto ma dello stesso paradigma delle EV (e della transizione forzata).
Magari i progetti delle colonnine nei lampioni o cose del genere potranno prendere piede, alla fine basterebbe una carica lentissima per non perdere % quando si lascia l'auto parcheggiata per qualche giorno
Quello non è un difetto intrinseco dell'auto.
Chi può caricare a casa non ha problemi, gli altri dovranno attendere l'espansione della rete di ricarica.
Non sono necessarie auto con prestazioni superiori (come dice Paolo), ma più colonnine in città.
Il problema non sono i viaggi ormai, soprattutto con le Tesla.
Ma l'impossibilità di ricarica domestica per chi non ha un garage (e sono milioni di persone, anche abbienti, in tutte le città europee e del mondo)
Al momento il target è l'utilizzo come seconda macchina famigliare (uno dei 2 ha un'auto principale, solitamente grossa per poter portare bagagli e figli, e l'altro ha una city car da usare tutti i giorni). Certo, visti i costi piuttosto alti la diffusione è bassissima, per questo dico che appena riusciranno a portarle praticamente al prezzo di una endotermica si venderanno solo quelle (tranne per chi, come dici tu, usa una city car come auto principale per via di una condizione economica non proprio rosea)
Certo, ma questa fascia di popolazione non è il target di una elettrica :p
sul serio? quindi tutte le city car elettriche a chi sono indirizzate? Ai possessori di suv che posteggiano sopra le city car?
Certo, ma questa fascia di popolazione non è il target di una elettrica :p
Comunque sarà perché vivo in una grossa città, ma le city car le vedo utilizzate praticamente solo come seconda auto (insieme ai pazzi che usano i SUV passando al pelo in alcune stradine e appoggiandosi alle altre auto per riuscire a entrare nel parcheggio... Ma non divaghiamo)
Invece di aumentare le batterie che richiedono anche molte più materie prime, perché non trovano una tecnologia che permette di ricaricare in pochi minuti
il punto e' che moltissima gente usa le city car perche' non si puo' permettere altro e quindi uscire di citta' per fare anche un piccolo viaggio diventa un incubo. oppure tu non hai mai visto punto e panda in autostrada??
In una macchina a benzina fai rifornimento in due minuti una elettrica impieghi anche un ora se va bene.. il problema non è l’autonomia in se il problema è che ci vuole un botto per ricaricare
Lo ripeto nuovamente:
- la cosa più utile sarebbero le batterie che si ricaricano come una vetture termica, ci si ferma ad una stazione delle GIÀ presenti sul territorio, previamente trasformate ovviamente, si fa rifornimento di elettricità in 5 minuti nella stessa maniera
Ed ecco che magicamente il territorio sarebbe GIÀ pronto, non ci sarebbero parcheggi da utilizzare per le ricariche che già scarseggiano (e non ci sarebbero neanche più i parcheggi abusivi di chi lascia tutta la notte occupati i posti di ricarica), per il cittadino non cambierebbe assolutamente nulla rispetto a prima e via dicendo.
TA_DAH!!!
Mha, dipende, se si parla di city car l'autonomia è decisamente relativa (usandola praticamente solo per casa/lavoro o casa/scuola basta e avanza la carica nel box privato), le tesla LR han già abbastanza autonomia per farsi viaggi anche molto lunghi senza particolari problemi (ammesso che uno abbia voglia di guidare così tanto).
Poi ovviamente c'è chi invece fa spesso viaggi molto lunghi e vuole avere ancora meno pensieri, in questo particolare caso allora è decisamente meglio avere più autonomia, però non è che siccome esiste questa casisitica allora è la sola e unica casistica (come dicevo, già solo diminuendo il prezzo delle city car, ma con l'autonomia attuale, le vendite si impennerebbero di colpo)
sì con chiunque parli di conosciuto o sconosciuto, non ti dirà mai che è abituale farsi 10 ore di auto senza mai fermarsi.
per curiosità,che macchina hai?
perchè tra poco devo cambiare la mia diesel per raggiunta circonferenza solare,ma oltre i 16km\l di media
e 20km\l a 110-120 non sono mai andato...
sicuramente...e inesorabilmente.
ma quelli che si saranno messi su l'impianto fotovoltaico dovrebbero sfangarla in qualche modo,visto che vedo difficile imporre un kilowattometro sulle macchine alimentate da impianti privati:
SE,non avranno usufruito di incentivi di stato per installare l'impianto:
differentemente,sono quasi sicuro che si inventeranno una tassa sull'impianto sovvenzionato,
attaccandosi proprio sul fatto che è stato pagato dallo stato.
Ma non era quello il discorso....
Di fatto le PdC sono il sistema di riscaldamento più economico (senza fotovoltaico si dimezzano i costi rispetto al metano, con il fotovoltaico i risparmi sono anche maggiori).
Chi conosce le PdC le preferisce.
Lo Stato continuerà ad incentivare sempre di più le PdC perché sono il metodo di riscaldamento più sostenibile.
Anche se distopicamente il 100% dell’energia elettrica fosse prodotta da centrali a gas una PdC consumerebbe indirettamente meno gas rispetto ad una caldaia a gas.
Il 42% dell’energia elettrica proviene da fonti rinnovabili ed è una percentuale in crescita.
Vero, ma nessuna auto termica arriva a perdere fino al 40/50 % della sua autonomia in certe condizioni.Forse Massimo voleva blindare un ideale auto elettrica sopra una soglia di non scalfibilità che adesso l'auto elettrica ancora non ha. Es. pratico, io faccio in agosto anche 12/14 ore di viaggio, per molti tratti in coda , con fuori 36/37 gradi per 800 km. Domanda in queste condizioni Dani ti sentiresti in tranquillità di affrontare il viaggio ? E tieni conto che sei in coda in auto con il clima acceso, sei però fermo e la prossima stazione di ricarica potresti vederla tra 1 ora oppure 1 ora e mezza, oppure peggio. Io quando sono in quelle condizioni
penso ... e se fossi su di un auto elettrica?
Non sono un esperto ma a parità di tecnologia direi che la densità energetica non varia con la dimensione della batteria. Se con la stessa tecnologia realizzo una batteria grande x e una grande 2x, la seconda avrà una capacità doppia ma la stessa densità della prima.
Te hai scritto che la batteria è grande il doppio, ma l'articolo non cita le dimensioni della nuova batteria, dice solo che è più pesante. La fonte riporta che la batteria originale era quella da 100 kWh, che pesa sui 600kg, quindi l'aumento di peso è del 55% (non il doppio come hai scritto te). Dato che la nuova batteria ha una più alta densità, con una batteria dello stesso peso dell'originale la capacità sarebbe comunque più alta: passando da 931kg a 600 (-35%) la capacità scenderebbe da 200kWh a 130 circa, quindi a parità di peso avremmo +30% di capacità rispetto all'originale, e l'autonomia aumenterebbe da 650km a 850 circa.
Sicuramente hanno deciso di pubblicizzare una batteria più pesante perché fa più notizia una batteria da 1200km rispetto ad una da 850.
E' per dire che certe pause si fanno a prescindere, io ci provo a venirgli incontro...
ma l'opec ti paga per scrivere certe boiate?
mezzora è eccessivo e 200 km anche, si carica in molto meno
forse non ha mai guidato
C'è gente che ora paga anche 0,10€/kWh prezzo finito pur avendo 6 kW impegnati (costo fisso maggiore) e dunque pagando anche le accise sui primi 150 kWh di ogni mese... Bastava fare un contratto nel libero a prezzo bloccato da Aprile a Giugno 2020 con la componente energia bloccata per 24 mesi a 0,03€/kWh comprese perdite di rete (pari al 10,2%) con i fornitori importanti per non aver rimodulazioni del contratto.
Oltretutto il governo avendo azzerato gli oneri di sistema risparmiano ancora di più...
Forse è meglio guardarsi attorno e non restare nel tutelato o nel libero con componente variabile secondo il PUN...
... Pensa ora per chi come te ha il fotovoltaico gli pagano l'energia scambiata più di 0,30€/kWh senza contare le eccedenze mentre pagano la componente energia solo 0,03€/kWh.. In questo caso, a costoro, conviene far pochissimo autoconsumo.
In realtà chi ha un'offerta a costo fisso in questo momento sta RISPARMIANDO, il costo è calato grazie all'eliminazione degli oneri.
Vero, chi ha un impianto fotovoltaico e un'offerta a costo fisso sta guadagnando grazie agli aumenti del PUN.
Be sicuramente l'autonomia alta è la scelta migliore. Questo tipo di auto giocano molto sul discorso della percentuale caricata in tot minuti. Dunque hanno una sorta di "booster" iniziale, vedi tycan e Company. Ricarichi tipo in mezz'ora, ora non ricordo quanto in percentuale o in km, ma insomma c'è questo booster.
Bene una volta che tu hai una macchina da 1200 km e questa macchina è provvista a livello progettuale, di questo booster, metti in 50 Min carichi il 60%. Eh ok ma il 60% di 1200 km, cominciano ad essere bei km.
Magari quella con la carica più veloce, che nello stesso tempo ti carica ok il 90%. Ma ha un'autonomia di 400 km, vuol dire che supera di poco i 350 km. E sei sempre lì a caricare
Io preferirei rimanere 15 minuti in più per la ricarica sinceramente. Anche 20
Si, ma ripeto, lo fanno solo le persone normali
Se paghi l'auto 50.000 euro e risparmi 20.000 euro di benzina l'auto l'hai pagata 30.000 euro.
La mia fa 25 a litro (citroen c4) e faccia ss e città ma non ho il piede leggero. Per assurdo, se usassi una macchina elettrica in ss o in autostrada, la convenienza dell'elettrico verrebbe meno.
mantiene cosa? togliere la tastiera a questo boomer
e gli danno una medaglia quando arrivano senza neanche essersi fermati per pisciare
hey troll, ma allora sta roba delle auto elettriche che sono scatole chiuse?
Il 17 centesimi li pagavi prima, ora sono "leggermente" aumentati. Io problemi non ne ho avendo il fotovoltaico. Anzi, probabilmente ci guadagnerò.
O carichi l'auto mentre prendi mezzoretta di pausa ogni 200km come tutti i cristiani
Di base non è l'autonomia il problema maggiore. Ci sono certe automobili a benzina che riescono a fare poche centinaia di km con un pieno in particolari u5ilizzi, però c'è sempre nei parGgi u a pompa di benzina dove in 5si fa il pieno.L'autonomia delle auto elettriche ben venga aume ti, ma se ci fossero modi per avere ricarica esattamente con tempi e modi delle auto a benzina, il problema dell'autonomia di 300 km sarebbe l'ultimo dei problemi. A questo punto to la domanda è: quale delle due vie è la migliore? Investire nella ricerca di batterie più capienti oppure di puntare ad una capillare e veloce rete di distribuzione dell'energia per veicoli elettrici?
Quanto hai riflettuto per partorire questa caz*ata?
Buona parte delle nuove abitazioni non sono connesse alla rete del gas: riscaldamento e acqua calda con pömpa di calore e fornelli a induzione.
Tra qualche anno potrebbero proibire tutti i sistemi di riscaldamento ad eccezione delle pömpe di calore.
L’elettricità è fondamentale per ridurre le emissioni di CO2 e l’inquinamento delle città, l’Italia ha preso degli impegni.
Bisogna recuperare il mancato incasso della differenza tra le tasse sui carburanti e la tasse sull’elettricità? Chi ha detto che deve essere recupera tassando sempre le automobili?
Un po’ di fantasia, ci sono altri settori.
Nei prossimi anni aumenteranno le tasse sui carburanti e sulle auto termiche.
Avere un endotermica sarà un lusso.
il motivo principale della bassa diffusione e' si il prezzo, ma soprattutto la scarsa autonomia. ed anche la scarsa diffusione delle colonnine. se tu mi fai un'auto che costa un po' di meno ma con la stessa autonomia, non risolvi nulla.
Puoi conteggiare facilissimamente in modo spannometrico quanto consuma la casa e quanto l'auto introducendo soglie. Al di sopra di un certo consumo scatta la maggiorazione perché è chiaro che ci siano di mezzo anche le 2 (minimo) auto. Per il resto, guarda, le tue sono proiezioni ipotetiche quanto le mie....ma ripeto, lo stato a 25-30 miliardi all'anno non ci rinuncerà mai, mettiti il cuore in pace. Magari ti introdurranno altre fantasiose imposte, ma alla fine tutti sapremo che saranno dovute a coprire il mega ammanco dato dalle accise sui carburanti. Non si scappa. Pia illusione pensare il contrario.
Innanzitutto l’elettricità non sarà MAI tassata come i carburanti, per diverse ragioni, es:
l’elettricità è utilizzata per vari scopi;
non puoi conteggiare quanta energia usa l’auto e quanta la casa;
non puoi conteggiare l’energia usata dal fotovoltaico;
anche se tutte le auto fossero elettriche, le auto consumerebbero solo una piccola frazione dell’energia elettrica italiana.
Detto ciò, è chiaro che l’elettricità non sarà mai tassata come i carburanti.
Facendo comunque due conti su qualcosa di puramente teorico che non accadrà mai è comunque chiaro che l’elettricità sarebbe comunque più economica dei carburanti.
Ripeto, a parità di tasse (e non accadrà mai) l’elettricità è comunque più economica dei carburanti.
L’elettricità è già tassata (IVA e Accise).
La tassazione sulle auto termiche invece aumenterà certamente, non parlino di aumenti di facciata, ma di tasse da decine di migliaia di euro (vedi Francia, Norvegia, ecc…).
L’elettricità del mio fotovoltaico sara sempre gratuita.
Avere un’auto termica sarà un lusso.
Non è la normalità, sono casi sporadici
Allora non hai capito...
Parla di velocità media... Rileggi l'articolo e poi il mio commento che è meglio. Forse non hai mai visto dati sulle velocità medie neanche da cdb...