Virgin Galactic e NASA insieme per lo sviluppo di jet supersonici
Insieme lavoreranno allo sviluppo di soluzioni innovative nel campo dei trasporti.
Virgin Galactic e NASA stringono una partnership per lo sviluppo commerciale di soluzioni avanzate di trasporto ad alta velocità. Dopo essersi concentrata essenzialmente sul turismo spaziale (è di pochi giorni fa la notizia del primo volo in solitaria di SpaceShipTwo), la società fondata da Richard Branson estende così i propri orizzonti di business collaborando con l'agenzia spaziale statunitense.
Niente voli "di piacere", questa volta: lo Space Act Agreement (SAA) stipulato tra le parti – a cui si aggiunge The Spaceship Company, la società addetta alla costruzione dei sistemi aerospaziali che fa capo a Virgin Galactic – prevede un'attività di ricerca e sviluppo a più largo raggio, atta a realizzare "Mach vehicles" – jet supersonici – e, in generale, mezzi in grado di trasportare persone ad altissima velocità.
Tre sono i punti su cui si fonda l'attività congiunta: velocità, sicurezza e sostenibilità ambientale. Virgin Galactic metterà a disposizione tutta la sua conoscenza ingegneristica e le competenze in materia di design e produzione per sviluppare in sinergia con la NASA inedite tecniche, tecnologie, strumenti che siano in grado di portare l'aviazione all'interno di una vera e propria nuova generazione.
Chissà che non possa risultare utile il motore al plasma "che va" ad aria ed elettricità creato dai ricercatori dell'Institute of Technological Sciences della Wuhan University. Inevitabilmente "sostenibilità ambientale" significa un progressivo abbandono dei combustibili fossili, e questa idea – come altre simili che si muovono nella stessa direzione – potrebbe trasformarsi in qualcosa di concreto contribuendo alla salvaguardia del nostro pianeta.