Renault Twingo elettrica vs benzina: facciamo due conti, quale conviene?
Renault Twingo elettrica vs benzina: quale conviene? Il calcolo dei costi su 10 anni
Conviene l'auto elettrica o quella a benzina? L'arrivo della Twingo elettrica ha permesso di fare un nuovo confronto a parità di auto e di piattaforma.
PREMESSA
Il mercato delle auto elettriche nel 2021 è sempre più competitivo e attira, di anno in anno, un maggior numero di clienti. Uno dei principali motivi per scegliere un'auto elettrica è sicuramente l’abbattimento della CO2 locale, per poter migliorare l’aria respirabile nei centri urbani. Ma se agli inizi, con i primi prototipi, i chilometri da poter fare erano molto limitati, ora più che mai, a parer personale, l’auto elettrica può sostituire al 100% l'auto di famiglia. Quale auto? La prima e unica o la seconda in base alle esigenze, troppo relative per fare di tutta l'erba un fascio.
Ho voluto quindi considerare la situazione in cui si colloca la Twingo, possibile scelta come unica auto per chi vive in una grande metropoli o seconda vettura nel contesto urbano (quindi casa / lavoro e casa / tempo libero cittadino), senza dimenticare i giovani guidatori.
Premessa la (quasi) obbligatorietà di un garage per la ricarica, lo scopo di questo articolo è quello di individuare quale delle due tipologie può risultare più conveniente nello scenario attuale e collegandola alla presa di casa.
Prima di parlare di numeri, c’è un’altra premessa che voglio esporvi, mi riferisco al tipo di dati che ho usato per calcolare i costi. Nel conteggio totale che vedrete successivamente non ho considerato l'assicurazione perché dipende da troppe variabili. Sappiate però che, generalmente, l'assicurazione di un’auto elettrica può costare dal 10% al 30% in meno rispetto ad un'auto a motore termico.
Protagonisti del confronto sono Twingo DUEL sCe 65 da 12.950€ di listino e Twingo Electric ZEN da 22.950€, i due modelli d'ingresso delle rispettive gamme: tra le due auto c'è un'importante differenza in termini di potenza e dotazione di serie, differenza esclusa nel calcolo ma tenere comunque in considerazione.
CALCOLO DEI COSTI DI ESERCIZIO
Parlando del costo del "carburante", c'è un bel divario tra Nord/Sud ed è stata considerata una media italiana di circa 0,25€/kWh per l'elettricità. La media per la benzina è di 1,40 €/litro ma i costi potrebbero alzarsi una volta risolta l'emergenza pandemica, così come non sono da escludere eventuali aumenti in bolletta. Per facilitare i conti, ho considerato 1.000 km in un mese, cifra realistica per una cittadina o una seconda auto.
La revisione, nella nuova legge di bilancio è aumentata dai 45€ ai 54,95€ (fatta in motorizzazione): il controllo deve essere fatto dopo 4 anni dalla prima immatricolazione dell’auto e successivamente ogni 2 anni.
Il costo del bollo ha delle differenze in base alla regione in cui vivete e per le auto elettriche, nella maggior parte delle regioni, non si paga durante i primi 5 anni di vita dell’auto e si paga solo il 25% dal sesto anno in poi. In altre regioni, come ad esempio la Lombardia, il costo del bollo sarà sospeso a vita. Nei conti finali, ho considerato quindi, un costo variabile che va da 2,58€ a 3,12€ per kW che dipende da regione in regione.
Nel caso delle auto elettriche il bollo non è calcolato sul picco massimo ma sul valore omologato a libretto (in attesa di verifica il calcolo è basato sul valore di picco di 60 kW).
Tagliando: l’elettrico necessita di minor manutenzione. Per semplificare il conto, ho voluto fare una media complessiva del prezzo del tagliando, considerando che solitamente i primi costano meno rispetto a quelli che vengono fatti negli anni successivi (come ad esempio spurgo dell’impianto frenante o pastiglie freni). 100€ per tagliando sull'elettrica, 200€ sulla benzina.
L’ultimissima premessa che voglio aggiungere è quella di aver considerato i consumi rilevati dalle diverse prove su strada fatte da HDmotori e da altre quattro testate giornalistiche, facendo una media di tutti i test tra urbano, tangenziale e autostrada. Nelle conclusioni vedrete anche il consumo dichiarato da Renault nel ciclo WLTP.
CONSUMI E COSTI RICARICA
Dati test su strada.
Il consumo medio della Twingo elettrica è di 14 kWh / 100 km, cifra che mi consente di avere una autonomia della batteria (22 kWh) di 157 km. Il consumo della versione a benzina, invece, è di 15,38 km/l che consente di avere una autonomia di 538 km con un pieno grazie al serbatoio da 35 litri.
Percorrendo 1.000 chilometri al mese, Twingo elettrica dovrebbe ricaricare 140,14 kWh di elettricità: 35,03 € mensili. A parità di percorrenza, Twingo a benzina dovrebbe far rifornimento di 65,02 litri di benzina con un costo di 91,02€.
Dati dichiarati (WLTP)
Per avere una visione a 360 gradi, ho voluto considerare anche i dati del ciclo WLTP, così potete scegliere voi su quali dati focalizzarvi e avere anche un confronto con le prove su strada che dipendono da molti fattori: piede del tester, condizioni ambientiali, orografiche e via dicendo.
Per la Twingo Elettrica, nel ciclo WLTP viene dichiarata un’autonomia di 190km con una sola carica da un consumo medio di circa 11,5 kWh/100km. Utilizzando questi dati, in un mese dovremmo caricare 115,78 kWh di elettricità con un costo di 28,94€. Per la Twingo a Benzina, il consumo dichiarato è di 19,61 km/l. Per poter percorrere i 1.000 km mensili dovremmo far rifornimento di 50,99 litri con un costo di 71,39€.
Chi non può ricaricare da casa spenderà cifre maggiori fino ad un massimo di 0,40€ kWh senza abbonamento da Enel X. Con abbonamento (Enel X, Be Charge o altri operatori) il costo per unità scende notevolmente.
Considerando il lungo periodo di 10 anni possiamo vedere in tabella la differenza di costo di acquisto e mantenimento delle due auto per 120.000km.
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Come potete ben vedere dalla tabella, nel caso in cui si rottami un’auto, Twingo elettrica vince per un costo minore di circa 4.000€, gap che si vede anche nel caso in cui non vi sia rottamazione.
Sicuramente la scelta delle due auto è da valutare in base alle proprie esigenze: se sapete già che utilizzerete la vettura per più dell’80% dei chilometri in un contesto urbano, allora la versione elettrica potrebbe essere quella ideale, accettando i compromessi di autonomia nel caso di una gita fuori porta oppure risolvendo con altri mezzi (noleggio, treno, altra auto in famiglia, se disponibile). Twingo a benzina diventa invece obbligatoria per chi privilegia un contesto extra-urbano e autostradale.
I vantaggi dell’elettrico, non si fermano soltanto ad un costo minore di manutenzione ma anche nella vita di tutti i giorni, come ad esempio la possibilità di andare in zona ZTL in centro città o avere parcheggi gratuiti: queste agevolazioni variano da città in città.
La domanda che ci dobbiamo porre, quando affrontiamo il tema, è sempre la stessa: come utilizzo l'auto? Quanti chilometri percorro ogni giorno? A voi la risposta…
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Articolo: Luca Labate. Revisione: HDmotori.it