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Mercedes EQC in viaggio: prova ricarica Ionity e consumi reali in autostrada

Consumi reali, prova su strada e test di ricarica Ionity con Mercedes ME Charge per Mercedes EQC, il SUV elettrico

Luigi Melita
Luigi Melita
Pubblicato il 28 lug 2020

La ricetta di Mercedes EQC è semplice: basata sulla GLC, un'auto che non ha certo bisogno di presentazioni e che ha dimostrato il suo valore anche sul campo più duro, l'elettrica dei tedeschi racchiude proprio in questa trasformazione il suo punto debole. 

In questa fase, infatti, il mondo EV propone ancora strategie diverse e l'approccio di Mercedes con EQC è simile a quello di Tesla con la prima Roadster, una trasformazione da una piattaforma nata "mista". Nella strada verso l'elettrificazione, i tedeschi hanno un ricco programma elettrico che parte con la Smart EQ, ora solo a batterie, e prosegue con le ibride a 48 V, le 20 ibride plug-in previste entro fine anno, addirittura bici e monopattini elettrici fino alla EQS, l'ammiraglia da 700 chilometri.

Scopo di questo viaggio, però, non è solo la prova dell'auto, che resta comunque una delle regine elettriche del comfort e del lusso, ma la rete di ricarica me CHARGE che farà da apripista a tutta la mobilità elettrica di Daimler.

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DIMENSIONI E SCHEDA TECNICA

Mercedes EQC è un SUV elettrico da 4.762 mm di lunghezza x 1.624 mm di altezza x 1.884 mm di larghezza (2.096 mm con gli specchietti laterali). Il passo è di 2.873 mm.

Spinto da due motori elettrici asincroni da 300 kW (408 CV), EQC 400 4MATIC può contare su 760 Nm di coppia per un'accelerazione da 0 a 100 in 5,1 secondi. La velocità massima è limitata a 180 km/h.

EQC è alimentato da una batteria da 80 kWh nominali (85 kWh lordi) garantita 8 anni o 160.000 chilometri che pesa 652 chilogrammi. La massa complessiva dell'auto è di 2.495 kg e, con l'optional, si può trainare un carico massimo (frenato) di 1.800 kg. Il bagagliaio è di circa 500 litri a seconda dell'allestimento.

RICARICA AC/DC, TEMPI E COSTI

EQC si ricarica in corrente alternata con connettore Tipo 2. Nello scenario di carica a casa si può utilizzare il caricatore centellinare, quello che si collega alla presa da 230 V, da utilizzare per i rabbocchi visto che raggiunge la potenza massima di 2,4 kW (10 A) e costringe ad una quarantina di ore per riportare al 100% la batteria da 80 kWh. C'è una guida per calcolare i tempi di ricarica, ma per comodità sappiate che in 10 ore (scenario 22.00 – 08.00) si ricaricano circa 80 chilometri. Quanto costa la ricarica di questo SUV elettrico? Approssimando, si può stimare un pieno casalingo da 20€ di corrente.

Abbandonando il cavo centellinare, si può sfruttare la wallbox da casa o la colonnina: in questo caso la potenza massima consentita dal caricatore di bordo è 7,4 kW (monofase, 32 A a 230 V).

In corrente continua le cose vanno meglio dato che Mercedes EQC supporta fino a 110 kW tramite connettore CCS Combo 2: raggiungerà la potenza massima? Lo scopriremo nei paragrafi successivi con la prova tramite Ionity: obiettivo? Ricaricare 100 km in 12 minuti.

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me CHARGE: ADDIO TESSERE

Il primo test di ricarica è stato breve, una dimostrazione con un'auto dell'organizzazione così da non falsare i test di autonomia di quella partita da Milano con il 100% della carica. La ricarica ad Aulla, colonnina Enel X in corrente alternata, è servita per mettere alla prova il funzionamento di Mercedes Me Charge che permette di rinunciare alle tessere (di qualsiasi operatore) e all'app (idem, in questo caso la Juice Pass): MBUX integra infatti un'app universale che funziona in roaming, utilizza il GPS per geolocalizzare la vettura e permette in pochi click di avviare la ricarica direttamente dall'auto. 

Selezionata la colonnina, la ricarica è partita subito al massimo della potenza disponibile: 7,4 kW. In quel caso il collo di bottiglia è stato il caricatore di bordo, da un lato raffreddato a liquido e quindi in grado di sfruttare il massimo erogato dalla stazione, dall'altro limitato appunto alla carica monofase.

Tesla è un passo avanti per semplicità di ricarica all'interno della propria rete, ma Mercedes Me Charge è superiore per interoperabilità.

RICARICA IONITY

Con Ionity ho potuto sfruttare il massimo della potenza disponibile e supportata dall'impianto di Mercedes EQC. In questo caso non importa il tipo di caricatore di bordo, perché in corrente continua è la colonnina a comandare, ma la gestione termica della batteria e il setup dell'auto che decide quanti kW accettare e quanto a lungo a seconda delle sue possibilità di raffreddamento. 

Il grafico qui sotto è esplicativo, il test parte da un'auto carica al 30% che si è tenuta su alti livelli fino a poco meno dell'80%, iniziando poi a modulare sotto ai 40 kW solo dopo il 93%. Confermato il picco massimo raggiungibile di 109 kW.

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Mercedes offre ai clienti un primo anno di Ionity a 0,29€ al kWh. Successivamente, per sfruttare sempre questa tariffa calmierata in vece dei soliti 0,79€/kWh, sarà necessario effettuare un abbonamento.

Ai consumi rilevati e con questa convenzione si spendono poco più di 7€ ogni 100 chilometri ricaricando solo da Ionity, cifra calcolata in eccesso perché il primo pieno (300 km) si presuppone lo facciate da casa spendendo qualche euro in meno.

Nel caso specifico, si parte da Milano con il pieno, si arriva a La Spezia con una sessantina di chilometri residui sufficienti per raggiungere poi Ionity a Brugnato, ricaricare e tornare a Milano. Totale: 511 km, una ricarica casalinga e una ricarica Ionity, meno di 45€.

CONSUMI REALI E COSTI

Il test dei consumi è stato effettuato in un viaggio reale in autostrada, tenendo conto dei tutor e quindi impostando il cruise control adattivo a 140 km/h. Durante la prova non mi sono risparmiato: quando serviva effettuare un sorpasso, specie sulla Cisa percorsa tutta in modalità Sport (la parte precedente era in modalità Comfort,) ho approfittato della potenza di EQC senza limitarmi.

  • Consumo andata: 26,2 kWh / 100 km (Comfort + Sport)
  • Consumo ritorno: 29,4 kWh / 100 km (Sport)

Se volete replicare il percorso dell'andata con la vostra auto, ecco il link di Google Maps. Condizioni di temperatura tra i 35° e i 30°, climatizzatore sempre attivo, tutti gli ADAS abilitati.

Qual è l'autonomia reale di Mercedes EQC? In viaggio i 300 chilometri sono alla portata senza sacrificare la velocità di crociera che, qualora scendesse, permetterebbe di arrivare anche a 350 km con una carica, percorrenza che si può ottenere nel ciclo misto tra città ed extra-urbano. Con questa autonomia, si spendono meno 7 euro ogni 100 chilometri caricando a casa, circa 13€ ogni 100 km caricando da Enel X in corrente continua e  meno di 8€ ogni 100 km da Ionity.

A 90 km/h i consumi scendono fino a 20/21 kWh/100 km, consentendo di percorrere fino a 380/400 km con un pieno.

ASSISTENZA ECO E MAX RANGE

Una delle caratteristiche che più ho apprezzato durante la prova è l'assistenza automatica, invisibile all'utente (a meno di non farci attenzione) ma efficace perché in grado di educare al risparmio anche il conducente più indisciplinato, indicando automaticamente quando alzare il piede dal pedale. 

Allo stesso tempo, però, regola automaticamente sia la modalità di sailing (l'auto veleggia per inerzia), sia quella di recupero, basandosi su tutta una serie di parametri che includono limiti di velocità, itinerario e tipo di strada, distanza dai veicoli che ci precedono. Tutto questo varia in tempo reale: si può passare dal sailing al recupero e nuovamente al sailing nel traffico a tira e molla ad esempio. A strada libera, invece, l'auto considera nei calcoli salite e discese per gestire tutto nella massima efficienza, alternando recupero e veleggio in discesa per mantenere automaticamente i limiti e ricaricare al contempo il più possibile.

Max Range è la quinta modalità (dopo Comfort, Eco, Sport e Individual) per le situazioni più critiche: il sistema funziona molto bene, limita automaticamente la velocità a quella della strada e le accelerazioni alle condizioni del traffico ma, purtroppo, per quanto sofisticata è inadatta al nevrotico traffico cittadino. Nella realtà è utilizzabile solo in extra-urbano e solo quando si è davvero con l'acqua alla gola, per tutto il resto meglio una gestione attiva del pedale del "gas" in modalità ECO.

COME VA?

Mercedes EQC ha un cliente ben preciso in mente, chiaramente disposto ad accettare il passaggio al mondo elettrico e in cerca del massimo comfort. È l'auto comoda e spaziosa per chi non può rinunciare alle prestazioni, intese però come potenza perché chiaramente non si può parlare di "SUV sportivo" vista l'importante massa sospesa da trascinarsi dietro. Spingere le 2,5 tonnellate non è un problema, la coppia c'è e sembra di guidare una sportiva sul rettilineo; gestire questo peso in curva, però, diventa faticoso.

Comfort, ottime prestazioni, una coppia mostruosa e tecnologia efficace, semplice e pratica: questi i vantaggi di un'auto che riassume nella scelta di Daimler di creare una piattaforma "ibrida" il difetto principale. Se non fosse una Mercedes, con tutto quello che l'elettronica comporta nel riuscire a rendere gestibilissima un'auto così potente e allo stesso tempo così pesante, ci sarebbero problemi alla guida, annullati proprio da un setup che riesce nell'impresa. Impresa, però, non significa miracoli contro le leggi della fisica: cercate di spingerla oltre ai limiti e dovrete fare i conti con un'inerzia nei trasferimenti di carico che richiederà sia il vostro intervento che quello dell'elettronica.

Tecnologicamente è uno dei migliori, non solo per la connettività ma anche per gli ADAS che sembrano pronti a fare il salto al Livello 3…se solo la burocrazia lo consentisse. Evitando di dilungarmi, i punti di forza sono il cruise control adattivo (Distronic) intelligente dal comportamento ineccepibile, sterzo automatico fino a 130 km/h in curva, traffic jam in coda e una sofisticata logica "di sciame" che permette all'auto di restare centrata in corsia anche quando le linee mancano o sono poco chiare.

PREZZO

Mercedes EQC è disponibile in due versioni, Sport e Premium, a partire da 78.800€. EQC 400 4MATIC Premium costa 80.500€ e si caratterizza per il pacchetto estetico AMG Line con cerchi AMG da 19".

Già sulla Sport troviamo LED Multibeam, cerchi da 19", abbaglianti adattivi Plus, MBUX da 10,25", Pacchetto Comfort, pacchetto luci Ambient e impianto audio da 225 W.

Configuratore Mercedes EQC 400 4MATIC

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