
Auto 09 Nov
NIO si appresta a sbarcare in Europa partendo dalla Norvegia. Nel corso di un evento che si è tenuto in streaming, il costruttore cinese ha illustrato la strategia per il debutto nel Vecchio Continente. La cosa interessante è che non si limiterà a proporre le sue vetture elettriche perché il marchio intende costituire tutta una serie di servizi per i clienti, un po' come fa già oggi in Cina. Inoltre, punta ad introdurre anche le sue stazioni per il battery swap.
Il primo modello che NIO porterà in Norvegia già nel corso del 2021 sarà il SUV ES8 che sarà proposto con un pacco batteria da 100 kWh in grado di offrire un'autonomia di 500 km secondo il ciclo WLTP. Nel 2022, invece, sarà il turno della berlina ET7. Il responsabile del marchio nel Paese sarà Marius Hayler che ha un importante passato all'interno del Gruppo Jaguar Land Rover. A partire da luglio, NIO permetterà il download della sua applicazione consentendo alle persone di conoscere alcuni aspetti del marchio oltre che fissare gli appuntamenti per i test drive con la ES8 che partiranno ad agosto.
Nel mese di settembre NIO inizierà ad accettare gli ordini e a consegnare le sue prime auto elettriche. Gli ordini si potranno effettuare tramite il suo sito web, l'app o all'interno della Nio House che sarà operativa in quel mese nella città di Oslo. Nel 2022 apriranno ulteriori NIO House a Bergen, Stavanger, Trondheim e Kristansand. A settembre aprirà anche il primo NIO Service Center. Sempre nel corso di questo mese debutteranno le prime 4 stazioni per il servizio di battery swap (QUI vediamo come funziona la Power Swap Station 2.0).
L'obiettivo è di espandere questa infrastruttura nel corso del 2022 (realizzerà anche una rete di ricarica). Sempre il prossimo anno il costruttore cinese punta ad offrire i suoi servizi di post vendita a livello nazionale. Al riguardo, NIO fa sapere che fornirà anche servizi di assistenza "mobile" offrendo ai clienti piccoli interventi di riparazione e di manutenzione in loco. L'azienda proporrà pure un servizio di ritiro e consegna a domicilio. Anche il marchio di lifestyle di NIO, NIO Life, farà il suo debutto in Norvegia.
Infine, il marchio cinese coinvolgerà gli utenti per ottenere suggerimenti su come migliorare i prodotti. Un progetto, dunque, molto ambizioso che mostra come NIO faccia sul serio. Sarà interessante soprattutto capire come le persone giudicheranno il battery swap che in Europa, al momento, non è offerto da nessun costruttore. Nulla si sa, per il momento, sui prezzi europei delle sue auto.
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Commenti
Perchè avete in mente l'immaginario assurdo e sbagliato che tutte le auto debbano essere collegate contemporanramente per caricarsi. La realtà è che il 99% delle gente avrà bisogno di caricare l'auto 1 o massimo 2 volte al mese.
Le colonnine vanno benissimo.
Il battery swap è l'unica cosa sensata. È stata un fallimento negli us, e va alla grande in Cina. Le colonnine sono praticabili finché la %di elettriche rimane bassa. Se dovesse salire, con le colonnine non andiamo più da nessuna parte.
HarmonyOS è Android
Come hanno già spiegato più volte negli articoli precedenti su NIO e come è ben spiegato sul loro sito: il Battery-swap è una offerta aggiuntiva che può tornare utile in casi specifici. L'auto elettrica NIO si può ricaricare come qualsiasi elettrica, a casa o alle colonnine. In aggiunta, l'offerta NIO prevede anche la ricarica tramite Battery-swap o tramite i van NIO Power Mobile.
Ma magari ci fosse una guerra economica con la Cina! Ma il mondo occidentale negli ultimi 20 anni ha pensato che risparmiare sulla manodopera fosse la scelta giusta, eliminando la produzione interna ed appoggiandosi in toto ad una dittatura; pura follia!
Come si vede nonostante la guerra economica alla Cina da parte dell'occidente i cinesi si espandono e avanzano lo stesso, NIO sbarca in Norvegia, FAW nonostante le abbiano bloccato l'acquisizione di Iveco sta per investire 1,2 miliardi di dollari in una fabbrica di auto elettriche di lusso a Reggio Emilia, Dongfeng è azionista al 6% di Stellantis, la rivale cinese di TMSC nei microchip, la SMIC, nonostante fatturi solo un decimo della rivale sta crescendo, mentre Huawei ha messo in commercio il Mate 40 Pro da poco con HarmonyOS al posto di Android.
La Cina diversifica, progredisce e si espande.
A me pare strano che Nio stia investendo montagne di denaro nel battery swap se è una tecnologia fallimentare, sono curioso di vedere cosa si sono inventati
se lo dici te ci credo
dubito che possa funzionare ovunque
Il battery swap resterà morto e sepolto senza nemmeno mai esplodere. L'autonomia è già ottima per il 99% degli spostamenti e la compatibilità di batterie tra modelli diversi è impossibile.
come no? costa 12$ al mese di affitto se non devi fare lo swap
140$ dollari al mese hai affitto e 6 swap
comprese gli upgrade della batteria
e intanto risparmi 10000$ sul acquisto del auto
il piu grande problema delle elettriche sono i lunghi viaggi ma con questo metodo puoi guidarla tutti i giorni spendendo solo 12$ al mese
e quando devi andare in vacanza e fare lunghi viaggi puoi usare il battery swap
mi sembra perfetto
Onestamente non mi sembra un affare.
si ma queste sono auto piccole e non puoi fare il cambio in 5 minuti
poi il costo mensile in cina e di 140$ al mese per affitto della batteria
mi pare sia un bel affare
uno sconto di 15mila euro e un GRANDISSIMO incentivo per comprare nio
considerando che puoi avere pure upgrade futuri senza problemi
Renault e Nissan hanno già provato a vendere Zoe e Leaf con batteria a noleggio, inizialmente aveva un certo senso, ma ora i clienti preferiscono acquistare l'intera auto e non avere costi fissi.
Le Zoe e le Leaf con batteria a noleggio, nonostante la garanzia a vita, non sono apprezzate nel mercato dell'usato.
quella formula da noi sta un po sparendo. in passato c'erano anche da noi molte auto con batteria a noleggio, ma alla fine la usavano in pochi.
dipende sempre da quanto tempo vuoi tenere l'auto e da quanti kilomentri fai, non si può valutare il solo costo iniziale quando inizi una sorta di abbonamento
Ovviamente ti approcci al mercato europeo nel Paese che più ha investito sull'elettrico e sulla tutela dell'ambiente.
Questo la dice lunga di quanto siano scemi tutti gli altri a "perdere" di fatto dei soldini.
non saprei... se consideri che puoi comprare le nio senza batteria semplicemente prenderle a noleggio con uno sconto di 15mila euro mi pare una ottima soluzione
in cina o nei paesi nordici la vedo molto possibile sopratutto in cina ma da noi... dubito mi pare strano che non hanno ancora vandalizzato le colonnine di ricarica
bhe se fanno un officina loro funziona.
la cosa diversa è che in europa non c'è uno standard come in cina, quindi la cosa sarà molto piu limitata.
in futuro comunque sarà sempre piu inutile, appena si risolveranno tutti i problemi delle batterie a stato solido aumenterà l'autonomia, e diminuiranno i tempi di ricarica
Anche io credo che il battery swap non avrà successo, mi sembrano una soluzione migliore (e più economica) le stazioni di ricarica ad alta potenza.
Comunque mi aspetto che l'auto sarà venduta in tutta Europa
dubito che il battery swap possa funzionare in un paese come il nostro
penso che il loro obiettivo sia vendere in tutta europa
Perché pensi che non sarà venduta in Italia? Probabilmente nei prossimi mesi supereremo la Norvegia nelle immatricolazioni di elettriche.
Le preferisco di granlunga alle tesla
ma purtroppo dubito verra venduta in italia