
09 Dicembre 2022
Il piano Dare Forward 2030 di Stellantis punta anche sulla crescita dei servizi legati alla mobilità. Proprio in quest'ottica deve essere visto l'annuncio di Free2move che ha deciso di acquisire la società di car sharing Share Now da BMW e Mercedes. Grazie a questa operazione, Free2move andrà a rafforzare la sua posizione di leader nel settore del car sharing, aggiungendo 14 importanti città europee con più di 10.000 vetture alla flotta attuale di 2.500 veicoli.
Non sono stati diramati i dettagli finanziari dell'accordo. In ogni caso, l'acquisizione è soggetta alle consuete condizioni di chiusura, compreso il rispetto dei requisiti antitrust. Free2move, ricordiamo, è già un attore chiave nel mercato della mobilità per i clienti B2B e B2C, con una flotta di oltre 450.000 auto che offre servizi di noleggio, car sharing e abbonamento, 500.000 posti auto e una rete di 250.000 stazioni di ricarica.
Di recente, aveva annunciato anche l'acquisizione di Opel Rent per accelerare la sua strategia di crescita in Germania e Austria. Contestualmente, aveva accelerato la sua espansione del car sharing negli Stati Uniti, con il servizio ora disponibile a Washington D.C., Portland, Oregon, Denver, Colorado, Columbus Ohio e Austin, Texas. Free2move gestisce anche il car sharing a Parigi e Madrid.
Che BMW e Mercedes abbiamo deciso di cedere Share Now, una joint venture costituita nel 2019, non appare strano. Da tempo le due case automobilistiche avevano dichiarato di voler rivedere la loro presenza nel settore dei servizi della mobilità. Lo scorso anno, per esempio, fu annunciata la cessione di Park Now a EasyPark. Brigitte Courtehoux, CEO di Free2move, su questa acquisizione ha dichiarato:
L’integrazione del forte posizionamento di Share Now nelle principali città europee permetterà ai nostri clienti di avere accesso a una più ampia gamma di servizi per soddisfare le loro diverse esigenze di mobilità. E’ altrettanto importante che questa acquisizione acceleri la nostra crescita in termini di profitto. Ora siamo più vicini a raggiungere il nostro obiettivo di espandere la presenza di Free2move in tutto il mondo, arrivando a 15 milioni di utenti attivi entro il 2030.
Commenti
loooool bici e biciclette......
Non me l'aspettavo.
Era così con DriveNow (proprietà BMW), poi è arrivata la fusione con Car2Go (Daimler / Mercedes) e il cambio nome in Share Now.
Poi hanno iniziato ad usare auto Stellantis, probabilmente hanno preso accordi per la cessione a Stellantis da diverso tempo.
Comunque le 500 elettriche e le 208 elettriche sono nettamente migliori delle Smart ForTwo di Car2Go
Se e quando bloccheranno realmente la vendita di vetture con motore termico e le vetture nuove costeranno a partire da 20k € allora forse questa avventura potrà arrivare ad una sua redditività poichè ci saranno fasce di persone davvero impossibilitata ad acquistare una vettura nuova.
Sempre a meno che il mercato non si sposti ancor più in maniera predominante sull'usato, ma dubito poichè lo scopo è ridurre il parco mezzi circolante e quindi verrà probabilmente reso antieconomico per l'utente l'acquisto di una vettura sia nuova che usata.
i robotaxi devono prima scontrarsi con la mafia dei Taxisti, Uber insegna
Ed hanno già abbassato il livello. Una volta erano tutte MINI Cooper, BMW Serie1 coupè, BMW Serie2 Touring e BMW i3
Sicuramente Torino è più evoluta di Roma, c'è meno gente e più senso civico, ma queste società sono comunque in perdita dagli inizi a livello nazionale e il motivo non è misterioso: questi parcheggi riservati costano molto, così come i permessi per le ZTL, aggiungi assicurazione, tagliandi, atti vandalici... le società si ritrovano con entrate "fluide" e altalenanti ma con spese fisse alte e costanti. Car2Go è arrivata in Italia 10 anni fa dicendo: "ora siamo in perdita ma tra qualche anno quando ci sarà il boom faremo grandi redditi perché siamo arrivati primi". Non c'è stato nessun boom e dopo 10 anni siamo alle svendite per i marchi maggiori e al fallimento per quelli minori. Se poi vogliamo parlare di "visione" a lungo termine, per me le auto in città andranno lentamente sparendo, a favore di mezzi pubblici e bici/monopattini.
Mah sugli aeroporti non lo so francamente. Guardando il caso di Milano personalmente a Milano lo uso solo per andare a Linate e solo per la partenza, Malpensa è collegato benissimo col treno e il noleggio in car sharing inizia a costare parecchio (Lasciamo perdere Orio per il momento). Tutte le altre cose che dici si possono fare possono essere buone idee etc. ma il punto è che sono forme di redditività accessoria per coprire ricavi che non riescono ad arrivare dal noleggio in free floating... Come considerare la vecchia Car2go una forma di investimento pubblicitario per consacrare la smart come macchina cittadina.
Potrebbero ottimizzare diversi aspetti per guadagnare qualcosa in più.
Leasys sembra non abbia voglia di guadagnare.
Ad esempio potrebbero puntare di più sugli aeroporti pubblicizzando il servizio negli aeroporti.
Leasys potrebbe prendere esempio da BlueTorino e consentire la ricarica privata sulle loro colonnine.
LeasysGo potrebbe permettere ai clienti del carsharing di mettere in carica l'auto
Ad oggi gli unici che ci hanno guadagnato davvero sono i comuni che si fanno pagare i posteggi per ogni macchina a noleggio. Personalmente trovo il car sharing comodissimo ma ho seri dubbi che possa resistere con il free floating.
In diverse città i servizi di car sharing hanno dei parcheggi riservati.
A Torino, oltre ai parcheggi riservati al car sharing, Leasys ha oltre 564 colonnine di ricarica utilizzabili dal car sharing di LeasysGo.
Lanciarsi alla cieca in questa avventura del noleggio fluido è stato un abbaglio. Si diceva che in pochi anni nessuno avrebbe più avuto l'auto di proprietà e invece... vanno tutti in perdita e credo ci andrà anche Stellantis. Il problema nelle grandi città è che non c'è parcheggio e cercare parcheggio con i minuti a pagamento è snervante. Secondo me la svolta epocale ci sarà con la guida autonoma, l'auto ti viene a prendere ti lascia e se ne va, il robotaxi di Musk potrebbe arrivare tra poco più di un anno, a Pechino è partito proprio oggi il primo servizio a guida autonoma. Investire oggi su una cosa vecchia e già estinta è miope, brave BMW e Mercedes che hanno fatto qualche euro limitando i danni.
Fai conto che le 500 a Enjoy le fornisce Leasys... Per me BMW e Mercedes si stanno tirando fuori perché sono stufi di perderci soldi.
Share now non è mai stata in utile, neanche quando erano due compagnie separate Car2go e FreeNow. Mi chiedo se a furia di inglobare TUTTI riuscirà a spuntare un utile. Secondo me a queste tariffe gli unici che possono sperare di fare utili sono i noleggi degli scooter, ma anche lì mi chiedo se sia davvero possibile.
Spero che questo non porti ad una riduzione delle auto disponibili e ad un aumento dei prezzi.
Attualmente Stellantis ha almeno 3 servizi di Car Sharing: Free2Move, ShareNow e LeasysGo, probabilmente saranno unificati in un unica app.
L’app di ShareNow è senza dubbi la migliore.
Da tempo in diverse città ShareNow utilizza 208, C3, 500x e 500 elettriche (a Torino utilizzano esclusivamente auto del gruppo Stellantis di proprietà di Leasys)
Speriamo non facciano casini, Share Now funziona benissimo così come è.