Guerra stravolge le rotte aeree: no Russia, si passa dal Polo Nord (con diploma)

24 Marzo 2022 28

Non bastavano gli aerei fantasma ad arrecare danni all'ambiente, ora ci si mettono anche quelli che - per cause di forza maggiore - sono costretti a percorrere traiettorie apparentemente illogiche e decisamente più lunghe del solito per andare dal punto A al punto B. Il problema, ormai lo si è capito, riguarda la chiusura dei cieli sopra la Russia, e le compagnie aeree si sono dovute giocoforza adattare modificando le rotte. Il risultato? Più ore di volo e un maggior consumo di carburante.

E questo non riguarda solamente le compagnie "occidentali" che non possono sorvolare la Russia: c'è anche il caso opposto, ovvero di Aeroflot - la compagnia di bandiera - che ha l'assoluto divieto di volare sui cieli d'Europa. Flightradar24, a tal proposito, ci mostra la curiosa rotta di un aereo russo che per raggiungere Mosca da Belgrado (la Serbia ha aderito - mal volentieri - alle sanzioni solo in un secondo momento) è passato dalla Turchia spingendosi a est fino al Kazakistan per poi virare a nord e dirigersi verso la capitale. In questo caso la nuova rotta ha tenuto conto di due aspetti contemporaneamente: il divieto di sorvolo dell'Europa (se non un breve tratto per uscirne, in direzione sud) e dell'Ucraina, ovviamente per motivi di sicurezza. La durata del viaggio è aumentata di 3 ore.

Il volo da Belgrado a Mosca dell'aereo Aeroflot
SI PASSA DAL POLO NORD

Un altro esempio eclatante è quello di Finnair, che sino a poche settimane fa univa Helsinki a Tokyo con un volo di circa 9 ore sorvolando la Russia. Ebbene, lo stesso volo ora dura 13 ore (12h54m per essere precisi) passando sopra il Polo Nord. E di casi come questo se ne contano ormai tanti, specie nei tragitti tra il Vecchio Continente e l'Estremo Oriente.

In generale, le reciproche chiusure dei cieli non fanno altro che aumentare le ore di volo (+40% in media, è stato stimato), i costi di esercizio (fino a 12.000 dollari ogni ore extra di volo), i costi del personale (più si allunga il volo, più sono necessari piloti a bordo) e l'impatto conseguente sull'ecosistema.

Il Polo Nord. Credits: Finnair

Chissà però che tutto questo non possa trasformarsi in una sorta di nuovo business per le compagnie aeree: forse metterla così è un po' azzardato, diciamo che gli operatori stanno cercando il modo migliore per convincere i (potenziali) passeggeri a volare con loro. Un'enorme necessità, visto che la crisi pandemica ha messo letteralmente in ginocchio l'intero settore. Ecco allora che Finnair ha avuto un'idea: vola con noi, e riceverai un diploma per aver volato sopra il Polo Nord.

Per la compagnia si tratta di un ritorno al passato, perché già nel 1983 collegava la sua capitale al Giappone passando da lì. Dopo il decollo il velivolo - un Airbus A350 - passa sopra le isole Svalbard, raggiunge il Polo e scende in direzione Alaska sino a raggiungere Tokyo da nord. La nuova rotta è stata identificata con il supporto di un sistema di pianificazione dei voli denominato Lido di Lufthansa: una volta eliminata la Russia dall'elaborazione, è stato ricalcolato il tragitto migliore sulla base dei consumi, delle ore di volo e di tutti i parametri che vanno presi in considerazione in tal senso.

"L'unica differenza evidente è che la buona vecchia bussola magnetica che abbiamo in cabina di pilotaggio è andata un po' in tilt", ha detto scherzando il capitano Aleksi Kuosmanen. E l'altra differenza è che all'atterraggio si terrà in mano il Northern route diploma.


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Commenti

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AlphAtomix

incorniciarlo e bullarti coi parenti o i nipoti finché sono piccoli.

HeiSiri

Cosa si può fare poi con questo diploma?

HeiSiri
Superstar never dies

Guerra è un nome proprio? Aggiungete per favore prima di esso un articolo determinativo femminile singolare. Per le capre che non hanno studiato:
"La guerra"

Ennio

Meglio evitare un altro Korean air 007..

luca bandini

i politici hanno la gestione dei fondi pubblici einstein! loro approvano o meno le ricerche

in ogni caso per internet vale la stessa cosa, per la motorizzazione delle famiglie vale la stessa cosa...molte invenzioni, scoperte nei più disparati ambiti sono passate includendo ricerche belliche perchè la guerra toccao ogni aspetto e risorsa. è orrendo ma è la realtà

Ok ma non chiamatela guerra, è un'operazione militare speciale!

ddavv

Guerra è il cognome di chi ha riorganizzato le rotte.

Francesco

Si faceva così fino agli inizi degli anni '90. La rotta polare era la regola per viaggiare verso l'Oriente a causa dei divieti di sorvolo imposti dall'URSS e dalla Cina.

E K

La guerra comporta anche queste rielaborazioni.

Del resto di parla dell'attivitá umana più inquinante al mondo. Tutto ció che ne consegue é sempre male per il pianeta e per l'umanitá.

E sopratutto nessuno pensa ai poveri terrapiattmink10nisti, che ora avranno una scusa in meno (rimane il polo Sud) da usare.

Olianza <3

Demetrio ormai è inutile parlare di impatto ambientale, qualsiasi cosa si faccia oggi ha un'enorme impatto ambientale.
Quindi come dico da un pò di tempo, non ci resta che aspettare il collasso del sistema economico e sociale umano a causa dei cambiamenti ambientali su scala globale.
Io nel mio piccolo, non prendo gli aerei da 30 anni ma solamente treni, navi e bus.

Olianza <3

Infatti non prendo un aereo da 30 anni, ossia da quando avevo 17 anni.
Solo nave, o treni o bus o bici o i miei piedi.

Olianza <3

Ma basta con questi aerei, sono uno dei tanti tumori del mondo.
Evitate di prenderli e usate navi, treni e bus.

MatitaNera

Si scrive "LA guerra", si inizia conn un articolo, LA LA
LA LA
LA LA

bda94

ecco la cag a ta del secolo. I politici nons arebbero mai in grado di mettere insieme una bomba atomica, c'è qualche ingere con supporto di qualche scienziato del mega che ha reso possibili le bombe H

Signor Rossi

Come mi ha fatto notare in un altro articolo Vae Victis, visto che fra un po’ avremo esaurito le scorte di olio di girasole, oltre il 60% proviene dall’Ucraina, ci ritroveremo l’olio di palma nei cibi ...

Signor Rossi

No problem, chi sopravvive mangerà gli altri ... come già successo.

luca bandini

gli studiosi sono superiori ai politici perchè in una tecnologia ci vedono molte e differenti applicazioni...il problema sta nel fatto che, durante tutta la storia umana, per avere i fondi necessari BISOGNA passare sempre per l'applicazione bellica.
NON è vendere il fondoschiena, è semplicemente la prassi. il nucleare ha avuto enormi benefici nella medicina ma per arrivare li devi prima costruire le bombe...

FabxRM

Piu che altro andrebbe considerato che volando in quella pericolosa rotta sopra al polo nord hai zero chance di sopravvivenza in caso di atterraggio di emergenza... non che se ne abbiano tante in altri scenari, ma li sono circa zero spaccato..

HanselTTP

io sono arrabbiato anche con nostro signore che crea la fame nel mondo.

italba

Perché gli artiglieri russi strafatti di vodka che stanno andando verso l'Ucraina se vedono passare un aereo, anche se dell'Aeroflot, è possibile che lo abbattano

megalomaniaq

Anche quella è una zona vietata in quanto interessata dalle operazioni di guerra.

Demetrio Marrara
Pietro Smusi

ti ricordo che la terra è piatta e in quanto piatta....... bo cosi.... era per dire

Nick126

Perchè non fare una rotta così? https://uploads.disquscdn.c...

LuPo

Qualcuno l'ha già fatto anche in tempi recenti negli ultimi due anni

Ildebrando Jki

Loro sono i primi colpevoli. Gli studiosi dovrebbero essere superiori al politico, generalmente ignorante e con scarsa visione futura, e custodire con responsabilità le loro conoscenze, ma molti venderebbero pure il cùlo per soldi.

bda94

non sarà mai abbastanza ripeterlo: come facciamo danni con queste inutile guerre. Basta uno psicopatico che preme un bottone rosso per far estinguere il genere umano o forse anche la vita sulla terra. Io sono incaxxato anche con scienziati e ingeneri che creano queste cose

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