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British Airways, in fumo 22 milioni di euro al giorno: la peggiore crisi della sua storia

British Airways sta vivendo la crisi più dura dei suoi 100 anni di storia.

British Airways, in fumo 22 milioni di euro al giorno: la peggiore crisi della sua storia
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Giuseppe Ricchiari
Giuseppe Ricchiari
Pubblicato il 16 set 2020

Il settore dei trasporti aerei è certamente uno di quelli ad aver maggiormente risentito degli effetti causati dalla pandemia da coronavirus. Mesi di inattività, distanziamento sociale e rimborsi per i voli non effettuati hanno contribuito a creare un vero e proprio buco finanziario nelle compagnie aeree, che adesso si ritrovano a fare i conti (letteralmente) con enormi perdite e spettri di fallimento.

La prima compagnia ad aver alzato bandiera bianca è stata l'inglese Flybe, addirittura lo scorso 5 marzo. Il momento negativo è continuato poi durante l'estate e ad aver risentito del contraccolpo è stato anche un colosso come Lufthansa, che ad agosto ha pubblicato gli allarmanti dati relativi al Q2 2020: 1,7 milioni di passeggeri, -96% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

A dover affrontare un duro momento è anche la British Airways (BA), la compagnia di bandiera britannica che secondo quando dichiarato dal proprio CEO, Alexa Cruz, sta attraversando "la peggiore crisi nei suoi 100 anni di storia".

Nella settimana che va dal 7 al 13 settembre, British Airways ha totalizzato solo 187.000 passeggeri: un anno fa erano oltre 1 milione. Dati davvero spaventosi, che in termini finanziari si traducono in perdite giornaliere stimate in 20 milioni di sterline, circa 22 milioni di euro.

A farne le spese, purtroppo, sono i lavoratori: la società inglese ha già tagliato più di 8.000 posti di lavoro, ma lo spettro di altri licenziamenti sembra ormai essere dietro l'angolo.  

La pandemia da COVID ha devastato la nostra attività, il nostro settore e stiamo ancora combattendo per la nostra sopravvivenza. Restiamo preoccupati per il virus nella stagione invernale. Le persone hanno ancora paura di viaggiare. Sono profondamente, profondamente dispiaciuto che molti dei miei colleghi onesti e laboriosi siano stati costretti ad abbandonare la nostra attività.

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