
24 Agosto 2023
Per rendere più semplice la ricarica ai suoi clienti elettrici presso le colonnine pubbliche, Hyundai ha lanciato in passato il servizio "Charge myHyundai". Grazie all'utilizzo di una sola app o tessera, gli utenti hanno la possibilità di poter accedere ai punti di ricarica degli operatori infrastrutturali con cui la casa automobilistica coreana ha stretto un accordo.
Charge myHyundai, nello specifico, permette di accedere ad oltre mezzo milione di punti di ricarica in 30 Paesi europei. Adesso, arriva un'interessante novità per i clienti italiani in quanto la casa automobilistica ha introdotto ufficialmente il supporto alla funzione Plug&Charge.
Questa nuova funzione, come ben già sappiamo, rende ancora più comoda la ricarica. Dalle colonnine compatibili, come quelle di IONITY, utilizzando un'auto elettrica che supporta il Plug&Charge, per avviare la ricarica sarà sufficiente collegare il cavo della ricarica alla vettura. Dunque, non sarà necessario utilizzare app o tessere. Come funziona? Una volta abilitata la funzione nell’account Charge myHyundai, al primo collegamento dopo l’attivazione, sarà installato automaticamente sul veicolo un certificato.
Operazione che richiede circa dieci secondi e garantisce l’avvio automatico delle future sessioni di ricarica. L’autenticazione automatica avviene grazie alla comunicazione integrata tra il veicolo e la colonnina attraverso il cavo di ricarica. Per la massima sicurezza, il tutto funziona secondo lo standard ISO 15118.
Il primo modello ad essere compatibile con la funzione Plug&Charge è la IONIQ 6, attraverso un aggiornamento OTA. Funzione che sarà disponibile pure sulla nuova Kona elettrica di prossima introduzione sul mercato.
Charge myHyundai offre i profili tariffari Flex e Smart. Il primo è quello base e prevede un'attivazione una tantum al costo di 2,49 euro (7,49 euro dal primo ottobre). Non sono previsti canoni mensili. Si tratta di un'offerta indicata prevalentemente a chi ricarica molto a casa e utilizza poco le colonnine pubbliche. I costi effettivi di ricarica variano da colonnina a colonnina in base al gestore e quindi sono consultabili direttamente dall'app. Per chi utilizza maggiormente le colonnine pubbliche, è disponibile il profilo tariffario Smart a fronte di un canone mensile di 3,95 euro (4,99 euro dal primo ottobre). Anche con questo secondo profilo, i precisi costi di ricarica (previsti sconti sul costo di base) possono essere visualizzati solo attraverso l'app e variano a seconda del gestore di ricarica.
Al termine della registrazione al servizio è possibile scegliere anche un pacchetto opzionale dedicato alle ricariche presso le stazioni IONITY.
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Commenti
L’adesione è GRATUITA, anche se non possiedi una Tesla, pertanto puoi gratuitamente ottenere una tessera BeCharge e anche gli eventuali sconti.
Continui a dimostrare un bell’analfabetismo funzionale.
Prova a compilare il form per l’iscrizione, non ti viene chiesto nessun pagamento.
Come al solito i contrari alle auto elettriche si lamentano di problemi che non esistono, tutto questo perché non sanno leggere e comprendere un testo
Come al solito le tue sono mezze verità.
Ad oggi pare sia gratuita l'iscrizione ma basta leggere lo statuto per capire che non è assolutamente cosa certa.
Lo sconto sulle ricariche vale solo fino al 31/12/2023 e solamente sugli abbonamenti.
Per usufruirne bisogna inserire un codice esclusivamente sull'app.
E' utilizzabile solo su un profilo.
Un duplicato costa 15€
Leggiti il punto 5, come ti avevo già indicato!
https://www.teslaclub.it/wp-content/uploads/2018/08/StatutoTeslaClubItaly.pdf
E poi anche la pagina delle F.A.Q.
Di seguito l'articolo 5 dello statuto dei Tesla Club Italy (e mi raccomando: stai ben attento a non confonderti con il Tesla Owner Italia)
Art. 5 Categorie di Associati
All’interno dell’Associazione gli “Associati-TESLA CLUB ITALY” si distinguono per le seguenti categorie:
- Associati fondatori: persone fisiche che sono intervenute alla costituzione dell’Associazione, che ne hanno sottoscritto l’atto costitutivo e che abbiano provveduto a dotarla di uno specifico patrimonio di dotazione iniziale.
La loro appartenenza all’Associazione è a carattere perpetuo, salvo esplicite dimissioni e hanno diritto di voto.
- Sono Associati Tesla Owner gli associati ordinari: persone fisiche in possesso di un veicolo Tesla Inc. e la cui domanda di ammissione è eventualmente accolta dal Consiglio Direttivo entro trenta giorni.
La partecipazione degli associati ordinari a TESLA CLUB ITALY ha durata annuale, tacitamente rinnovabile salvo diversa deliberazione del Consiglio Direttivo, o recesso, ed è subordinata al regolare versamento della quota annuale che di volta in volta verrà fissata dal Consiglio Direttivo entro l’ultimo trimestre dell’anno precedente.
Gli associati ordinari hanno diritto di voto, purché in regola con il pagamento delle quote associative, e sono eleggibili alle cariche sociali.
Sono Associati Tesla honorary, associati onorari le persone fisiche che si sono distinte nel mondo della mobilità elettrica, della green economy e del automobilismo, che rispondano ai requisiti di cui all’art.4.
La delibera di nomina a Tesla honorary viene assunta con specifica deliberazione del Consiglio Direttivo, che può revocare la propria decisione nel caso non permangano i requisiti dell’art.4 dello Statuto.
Sono Associati “Tesla Inc. Enthusiast” ovvero coloro: persone fisiche o giuridiche che collaborano alla promozione dell’associazione e della sua attività pur non in possesso di un veicolo Tesla Inc.
I “Tesla Enthusiast” hanno diritto di voto, purché in regola con il pagamento delle quote associative, e sono eleggibili alle cariche sociali.
P.s. vedi che quello che ha grandi difficoltà di comprensione (oltre all'incapacità di dare informazioni complete e non di parte) non sono certo io. Te l'ho detto e te lo ripeto, sperando possa entrarti nella zucca un buona volta a fine di smettere di sentire ripetere un'altra tua falsità: non ho nulla contro la mobilità elettrica.
Semplicemente non sono disposto ad ignorare qualunque problematica ad essa legata!
F A L S O ! ! !
Qui c'è lo statuto del Tesla Club Italy. Leggiti il punto 5 e poi vedi di rispondere invece di sparire come fai quasi ogni volta che vieni sbugiardato!
https://www.teslaclub.it/wp-content/uploads/2018/08/StatutoTeslaClubItaly.pdf
Come al solito chi non ragiona ma segue una ideologia anche quando si scontra con la realtà non riesce a capacitarsene.
Di seguito l'articolo 5 dello statuto dei Tesla Club Italy (Stai ben attento a non confonderti con il Tesla Owner Italia)
Art. 5 Categorie di Associati
All’interno dell’Associazione gli “Associati-TESLA CLUB ITALY” si distinguono per le seguenti categorie:
- Associati fondatori: persone fisiche che sono intervenute alla costituzione dell’Associazione, che ne hanno sottoscritto l’atto costitutivo e che abbiano provveduto a dotarla di uno specifico patrimonio di dotazione iniziale.
La loro appartenenza all’Associazione è a carattere perpetuo, salvo esplicite dimissioni e hanno diritto di voto.
- Sono Associati Tesla Owner gli associati ordinari: persone fisiche in possesso di un veicolo Tesla Inc. e la cui domanda di ammissione è eventualmente accolta dal Consiglio Direttivo entro trenta giorni.
La partecipazione degli associati ordinari a TESLA CLUB ITALY ha durata annuale, tacitamente rinnovabile salvo diversa deliberazione del Consiglio Direttivo, o recesso, ed è subordinata al regolare versamento della quota annuale che di volta in volta verrà fissata dal Consiglio Direttivo entro l’ultimo trimestre dell’anno precedente.
Gli associati ordinari hanno diritto di voto, purché in regola con il pagamento delle quote associative, e sono eleggibili alle cariche sociali.
Sono Associati Tesla honorary, associati onorari le persone fisiche che si sono distinte nel mondo della mobilità elettrica, della green economy e del automobilismo, che rispondano ai requisiti di cui all’art.4.
La delibera di nomina a Tesla honorary viene assunta con specifica deliberazione del Consiglio Direttivo, che può revocare la propria decisione nel caso non permangano i requisiti dell’art.4 dello Statuto.
Sono Associati “Tesla Inc. Enthusiast” ovvero coloro: persone fisiche o giuridiche che collaborano alla promozione dell’associazione e della sua attività pur non in possesso di un veicolo Tesla Inc.
I “Tesla Enthusiast” hanno diritto di voto, purché in regola con il pagamento delle quote associative, e sono eleggibili alle cariche
sociali.
Come al solito noto che chi è contrario alle auto elettriche ha problemi con la comprensione del testo.
L’iscrizione al Tesla Club Italy è gratuita e non è necessario possedere una Tesla.
Ti avevo anche scritto nel precedente commento di non fare confusione con il Tesla Owner Italia.
Comunque in Italiano cc significa conto corrente, non carta di credito.
Tra l’altro in Italia pochissime persone hanno una carta di credito, quasi tutti usano carte di debito o prepagate.
Non sono in errore, sei tu che sei fazioso ed eludi le questioni omettendo pure varie informazioni. Innazitutto per far parte del Tesla Owner Club va accettato uno statuto, quindi vi è un "obbligo" di accettazione di regole e un versamento di una quota annuale (come da loro statuto, Art. 5).
Quindi la tessera sarà pure gratuita, ma per averla devo pagare l'iscrizione. Dire che è gratis e basta è come solito tipico di chi vuole difendere qualcosa in nome di una ideologia e non discutere obiettivamente di quanto accade finendo poi per raccontare mezze verità inframezzate da cose non veritiere.
Il problema è proprio la tua ideologia che non ti riesce minimamente a far comprendere che ad esempio io non sono contrario all'elettrico come risuona invece nelle tua capoccia ogni frase che non sia "ohhh che bello il mondo ad elettroni, tutto è semplice, tutto è migliore e tutto è economico!".
Il fastidio non è tenere una tessera in auto, è una tessera anche la CC. Il fastidio è vedere che vi sarebbe la possibilità di semplificare anche questo aspetto aiutando la diffusione ed eliminando qualche diffidenza, e non viene fatto. Oltretutto "in barba" agli obblighi spettanti ad altre realtà.
Non riesci proprio ad afferrare che nella tua malata ideologia arrivi a difendere pure le cose negative che possono esserci e che magari contribuiscono allontanare qualcuno o dargli modo di parlar male della tecnologia elettrica, su oltretutto poco più che cavilli stupidi!
P.s. neppure un CC necessita di connessione internet...
Te e me compresi scommetto :)
E' vecchiotta ma pensa che la tiene talmente bene che quando ha fatto l'ultima revisione almeno in 3 persone volevano compragliela.
E fa bene.
Non c'è auto migliore di quella che si possiede già, fintanto che risponde alle proprie esigenze.
Stavo scherzando per dire lui se ne frega del Euro X tanto abita fuori città e ci resta quasi sempre.
E perché?
È pieno di posti senza alcun limite alla circolazione.
Ovviamente sei in errore.
Non sei obbligato a fare un abbonamento per avere la tessera.
Ti basterebbe rileggere il precedente commento.
Con Tesla Club Italy puoi gratuitamente avere una tessera BeCharge (e spesso degli sconti sulla ricarica).
Con alcuni gestori la spedizione della tessera (o tag RFID) è a pagamento, con altri è gratuita, con alcuni è gratuita se hai attivato un abbonamento anche solo per un mese.
Ovviamente puoi avere anche più tessere per un solo gestore, ed infatti sulle app puoi vedere la lista delle tessere associate.
Che fastidio ti da tenere una tessera in auto?
Non devi caricarla, non ha bisogno di connessione internet e funziona sempre.
Nell’eventualità di problemi con i sistemi informatici del gestore, con una tessera puoi caricare comunque, spesso gratuitamente e spesso viene accettata qualsiasi tipo di tessera
E se non faccio un abbonamento la tessera chi me la da? A quel punto credo di aver capito che sia necessario una app su uno smartphone. Sono in errore?
E ad ogni modo, se non è lo smartphone sarebbe una tessera ciò che debbo necessariamente portarmi appresso. Se ho 2 EV devo/posso chiedere un duplicato? O devo fare 2 abbonamenti?
Ma a prescindere da tutto ciò non si capisce il motivo per cui quel tipo di servizio non puo essere pagato con CC mentre qualunque altro esercente che offere beni o servizi deve dare di legge la possibilità al cliente di pagare con CC.
Non mi invento nessun problema, ma c'è una gestione differente da ciò che si chiede ad altri e non ne vedo la ragione.
Chi come te non ha un posto auto, quindi carica solo nelle colonnine pubbliche (magari gratis al Lidl o Eurospin) in genere ha un abbonamento.
Ora A2A ha le migliori tariffe se percorri pochi km, altrimenti c’è anche BeCharge o Enel X se ricarichi migliaia di km al mese.
Con il tempo i prezzi a consumo si normalizzano sicuramente, la concorrenza deve farsi sentire
Ma chi lo ha detto che devi avere uno smartphone?
Inventi un problema e te ne lamenti.
Praticamente con tutti i gestori puoi avere una tessera, la lasci in auto e la tiri fuori quando serve.
Iscrivendoti al Tesla Club Italy (da non confondere con l’altro Club, Tesla Owners Italia) ti viene spedita gratuitamente la loro tessera, praticamente è una tessera BeCharge. Non serve possedere una Tesla e in genere hai accesso ad uno sconto su BeCharge
Sulle stazioni ad alta potenza iniziano a vedersi i pos su diversi gestori.
Le colonnine AC invece sono molto più piccole ed economiche, mi sembra giusto evitare di inserire un pos.
Ma per quale motivo si deve essere obbligati ad avere uno smartphone?
E' questa la cosa illogica!
Un commerciante è obbligato ad accettare il mio pagamento con contanti, carte di credito e praticamente pure quello app di conseguenza.
Invece per le colonnine è l'utente ad aver l'obbligo di avere uno smartphone, una connessione dati, installare app, registrarsi, ecc ecc ecc.
Nessuno dice che siano cose di per se difficoltose. Ma non vi è senso logico su come viene trattato un consumatore in una o in un'altra occasione.
Hai perfettamente ragione.
Perchè un commerciante ha l'obbligo di accettare pagamento con CC mentre ad una colonnina proprio non hai la possibilità di pagare con CC, anzi oggi hai tu utente l'obbligo di recartici con uno smartphone...
Finalmente qualcosa si muove anche in questo senso.
Ma: come è possibile che ci si riesca finalmente a fare a meno di un'app o una tessera per ricaricare ma poi se si vuole sapere il prezzo della ricarica lo si puo guardare sull'app?
Ma esporre i prezzi alle colonnine è così difficile? Capisco che abbiamo dei geni assoluti per cui potrebbe poi arrivare una legge per esporre pure il prezzo medio delle colonnine della ragione, ma se la paura è quella consiglio di evitare di votare il felpetta...
C'e il discorso da fare che la situazione cambia radicalmente per quelli come me che purtroppo non hanno posto dove caricare in casa e quindi devono usare sempre le colonnine pubbliche, comunque si i prezzi andrebbero bene ma devono anche aumentare gli stalli alta potenza, ma spero che quello sia solo una questione di tempo insomma
Son d’accordo, 0,30 €/kWh sarebbe il giusto prezzo, diciamo la soglia massima per la ricarica in AC.
Per la ricarica ad alta potenza, che non usi nel quotidiano, ma solo nei lunghi viaggi, mi sembra giusto anche 0,35 - 0,39 €/kWh.
Infondo anche i carburanti costano molto di più in autostrada, l’infrastruttura per la carica DC ad alta potenza è molto più costosa.
Credo che mediamente il 90% delle ricariche siano effettuate in AC, quindi è importante che le ricariche in AC siano economiche, importa poco del prezzo delle DC.
In Italia il “prezzo dell’energia all’ingrosso”, il PUN, deve ancora calare di 0,05 / 0,06 €/kWh
Quella della posizione dominante di Enel X l'avevo letta, vedremo, di certo c'è bisogno di più concorrenza, spero che le cose nel tempo vadano a migliorare, per me il prezzo a consumo non deve andare oltre i 0.30 kWh
Suvvia, chi non ha la villetta con gli inserti in legno e il parco con vialetti di ghiaia? Penso nessuno... Una wallbox nella rimessa da 100mq e "passa la paura", come ci insegnano gli eco-fessi...
Infatti finirà nel dimenticatoio...
Il Plug&Charge è una funzionalità fondamentale per facilitare le ricariche delle auto. Speriamo che si diffonda al più presto
Se proprio hai un intolleranza verso gli abbonamenti con queste due app puoi semplicemente pagare 0,45 €/kWh, solo la tariffa a consumo: Wroom e Freshmile.
Comunque c'è un'istruttoria contro Enel X per abuso di posizione dominante (offriva tariffe di "Roaming" esagerate).
La situazione sicuramente si normalizzerà con il tempo e i gestori concorrenti (eMSP) offriranno tariffe migliori.
Menomale che c'è gente come te che continua a portare alta la bandiera del dare contro senza mai arrendersi, continua così il mondo ha bisogno di gente come te non mollare avrai i tuoi risultati alla fine.
perche', nelle colonnine si puo' pagare solo con l'app? non si puo' banalmente usare contanti o bancomat?
che bello comprare auto costose e poi essere pure obbligati ad installare un'app per pagare la ricarica
sta macchina e' una scopiazzatura (venuta male, molto molto male) di una porsche, come si fa a presentarla con un design del genere? boo
Le colonnine funzionavano, semplicemente non funzionava il loro sistema di gestione a distanza.
Pertanto la ricarica era GRATUITA passando qualsiasi tessera
Condividiamo la tua golf
1 mese fa
"Non solo Enel X, anche le colonnine elettriche di A2A non funzionano
Quindi consigliamo di ripianificare il proprio itinerario, tenendo conto del down."
Maledette scie chimiche
Allora Dovrebbero arrestare più della metà della popolazione
Esatto….per di più ho avuto modo di provare una panda hybrid (non c’entra molto con questa ma..) e mi chiedo se non si vergognano a vendere roba del genere. Un 1000 che se non avesse quel motorino affiancato non partirebbe nemmeno sul piano. Anni fa una mia zia aveva una daevoo matiz ,800 di cilindrata e tirava come un toro. Questo per dire….va bene il clima è l’inquinamento ma davvero devono fregare la gente vendendo a prezzi fuori da ogni logica auto che chiamarli auto è un offesa?
Obsolete in cosa?
Non sai di cosa parli
In cosa dovrebbero cambiare le colonnine attuali?
Ci sono stazioni come le Ionity da 350 kW per auto, nessun auto attualmente è in grado di caricare a potenze così alte.
Quindi sono stazioni pronte alle future generazioni di auto elettriche.
La Alpitronic usate da Enel X, BeCharge, Ewiva e tantissimi altri gestori (CPO) raggiungono i 300 kW, si può anche scegliere di installare 150 kW e aggiungere in seguito potenza con dei semplici moduli da 75 kW l’uno.
Mi ricordi mio papà che gira ancora con un euro 0.
Se lo fermano lo arrestano.
Dice che dovremmo avere un unico standard per i connettori di ricarica, ma in Europa praticamente esiste già un unico connettore di ricarica, il CCS 2 (che integra la Type 2 per la ricarica in AC).
Per i pagamenti ci sono 1000 aziende, ma basta una sola tessera per attivare quasi la totalità delle colonnine.
Con una tessera di Enel X puoi usare le colonnine di BeCharge e viceversa, idem con tanti altri gestori.
Attualmente A2A ha una delle migliori tariffe, quindi pagando attraverso A2A puoi usare le colonnine di Enel, Ionity, ecc… ad un prezzo inferiore.
Poi ci sono alcuni supermercati tipo Lidl ed Eurospin dove la ricarica è gratuita, quindi non servono tessere.
Ahahahah Palmera
Ti devo dare una brutta notizia.
L'umano non vedrà mai il 2051.
Io non vedo l'ora che sia il 2100, mi sta intrigando l'auto elettrica
In effetti con una scritta Palmera nel sottoporta potrebbe essere scambiata per una Panamera
Io avrò ancora l'euro 3 devo ammortizzare la spesa iniziale dal 1999
Ma dove la trovi una simil-Porsche a poco meno di 50000 euro?
Ma nel 2035 andrai a piedi?
Eco fesserie speciali per eco fessi. Avanti così.
In compenso hai pagato poco l'auto...
E tu non hai capito di cosa parla lui, come al solito
Hai notato che non hanno quasi niente e costano il doppio?
È come mai non ne hanno? Non hanno nemmeno il motore? Strano
È un ottima idea,però poi tutto il pacchetto elettrico auto-ricariche come fanno ad infilartelo in abbonamento anche quello? Sai no che stanno mettendo tutto in abbonamento? Eh eh