
25 Febbraio 2020
18 Febbraio 2020 1
Polestar si è posto l'obiettivo di voler far evolvere l'esperienza utente nei suoi veicoli futuri attraverso un'ulteriore collaborazione con Google. Polestar 2, la prima auto elettrica del marchio svedese di proprietà di Volvo è il primo veicolo sul mercato basato su Android con Google Assistant, Google Maps e Google Play Store integrati. Il costruttore adesso prova a guardare ancora più avanti, proiettandosi nel futuro.
Thomas Ingenlath, CEO di Polestar, commenta in questo modo i piani futuri di sviluppo dell'azienda:
Abbiamo già mostrato al mondo che prendiamo sul serio l'integrazione digitale nelle nostre auto e siamo aperti a collaborare con esperti in questi campi. Ora continuiamo quella storia, condividendo una visione ancora più in sintonia con le preferenze dei nostri singoli clienti. Basandosi sul sistema di infotainment Android in Polestar 2, i nostri sistemi futuri renderanno la vita nelle nostre auto più facile, più sicura e più divertente.
Polestar continuerà a utilizzare Android come piattaforma per creare un'esperienza personalizzata in auto. Questa integrazione aprirà nuove possibilità oltre a quelle già disponibili come la regolazione dei sedili, del clima e delle impostazioni dell'infotainment in base alle preferenze del conducente. Il costruttore si immagina che l'intero abitacolo possa adattarsi alle preferenze personali del driver già mentre si avvicinerà all'auto grazie all'utilizzo di una chiave digitale in suo possesso.
Google Assistant sarà un copilota ancora più utile durante la guida, comprendendo un maggiore numero di lingue e fornendo esperienze d'uso maggiormente personalizzate. Anche l'esperienza di intrattenimento sarà migliorata. In futuro sarà disponibile lo streaming video ad auto parcheggiata o durante la ricarica. Polestar implementerà sensori avanzati di rilevamento degli occhi e di prossimità all'interno degli abitacoli. In questo modo, gli schermi modificheranno la luminosità e il contenuto in base alle condizioni e alle reazioni del conducente.
Inoltre, la luminosità dei display varierà quando gli utenti guarderanno nella loro direzione o interagiranno su di essi. Il sistema avviserà inoltre gli utenti se trascorrono troppo tempo a guardare lo schermo anziché la strada. Polestar continuerà a collaborare con Google anche sul fronte della sicurezza. Il costruttore svedese svelerà la sua completa visione del futuro dell'esperienza utente nelle auto il prossimo 25 di febbraio.
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