
Auto 21 Giu
27 Febbraio 2019 173
La nuova Polestar 2 è la berlina elettrica di segmento D con cui il brand "electric performance" del Gruppo Volvo entra in concorrenza diretta con Tesla Model 3: le dimensioni sono simili; le prestazioni, l'autonomia e il prezzo anche. Ecco tutti i dettagli della nuova Polestar 2.
La carrozzeria è derivata da quella della concept 40.2, uno dei due modelli che nel 2017 hanno anticipato le future compatte realizzate sulla piattaforma modulare Compact Modular Architecture (CMA). Una berlina/coupé a 5 porte, con assetto leggermente rialzato simil-crossover e le linee pulite e rigorose che abbiamo imparato ad apprezzare sulle Volvo più recenti, nonché sull'ibrida plug-in in serie limitata Polestar 1.
I gruppi ottici anteriori Pixel LED (con funzione welcome light, ovvero una speciale animazione) si accompagnano ai fanali posteriori con luce di posizione a tutta larghezza. Un ulteriore dettaglio peculiare è la presenza degli specchietti retrovisori esterni a filo della calotta, dunque "senza cornice".
Sotto alla carrozzeria si nascondono due motori elettrici in grado di sviluppare una potenza massima di 300 kW (pari a 408 CV) e una coppia di 660 Nm. Il risultato è un'accelerazione da sportiva: 0-100 km/h in 5 secondi. Il tutto con un'autonomia massima di 500 km (ciclo WLTP), resa possibile grazie ad un pacco batterie da 78 kWh (72 kWh in Cina) realizzata con 27 moduli agli ioni di litio. La ricarica avverrà all'interno di un ecosistema digitale accessibile sia dall'infotainment sia da un'app per smartphone.
Polestar è sinonimo di prestazioni per il Gruppo, spazio dunque al Performance Pack, che aggiunge alla dotazione standard un impianto frenante Brembo, cerchi in lega da 20 pollici forgiati e ammortizzatori Öhlins, oltre ad una personalizzazione con elementi gold (cinture, pinze freno e coprivalvole) tipica della brand identity di Polestar.
Polestar 2 è uno dei primi modelli al mondo ad integrare un sistema operativo Android, perfettamente integrato con la vettura. Questo consente agli utenti di accedere all'ecosistema dei servizi connessi Google, a cominciare da Google Assistant per la gestione vocale e l'intelligenza artificiale, passando per Google Maps (navigazione connessa) e per il Play Store, da cui è possibile scaricare numerose applicazioni utili durante la guida.
Il tutto viene gestito da un display touch centrale da 11 pollici, pensato per semplificare al massimo l'interazione fisica e, di conseguenza, la distrazione mentre si guida. Inoltre, una grafica specifica permette di visualizzare lo stato di carica e altre informazioni essenziali per un veicolo elettrico ancora prima di entrare in auto | Polestar 2, primi dettagli dell'infotainment con Android integrato.
Come Polestar 1 e tutte le future Polestar, anche la 2 sarà ordinabile esclusivamente online (i preordini sono già aperti sul sito polestar.com), ad un prezzo (in Germania) compreso tra i 39.900 euro e i 59.900 euro (per i primi 12 mesi di produzione sarà disponibile solo la più cara).
Il modello sarà svelato al Salone di Ginevra (5-17 marzo 2019) e la produzione inizierà in Cina all'inizio del 2020, con commercializzazione inizialmente prevista in Cina, USA, Canada, Belgio, Germania, Olanda, Norvegia, Svezia e Regno Unito. Niente Italia, per il momento, anche se Polestar sta già valutando una futura espansione in altri mercati.
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Commenti
Qual'è la differenza con la Tesla? Che è più brutta?
Vero. Quella del "diritto di recesso" me l'ero persa, chissà se non sarà un'arma a doppio taglio.
che alla fine non è una tragedia, tanto gli accessori e le versioni sono talmente pochi... e poi la possibilità di rendere l'auto è una novita unica nel settore
L'ho letto questa mattina :)
Una cosa altrettanto importante è la consegna prevista in due-quattro settimane. Invece la versione Standard con interni Plus la consegnano in due settimane. (Chissà quando arriverà in Europa)
A quanto pare, però, il prezzo da pagare è la chiusura dei negozi fisici. Perchè sembrerebbe che in futuro (per poter abbassare il prezzo di tutti i modelli) le auto Tesla si potranno comprare solo on-line
Intanto tesla ha ufficialmente tirato fuori negli USA la model 3 da 35.000 dollari prima degli incentivi (non quella fasulla dei giorni scorsi).
Tesla, secondo Electrek, sarebbe più interessata agli elettrodi a secco:
https://electrek.co/2019/02/04/tesla-acquires-ultracapacitor-battery-manufacturer/
il nonni è un errore del corretto di testo XD
Il nostro debito pubblico rimane li e ce ne freghiamo abbastanza, quindi rimane un problema a cui non stiamo ponendo rimedio, quindi per adesso è un falso problema.
Nonni, che intendi che abbiamo parecchi pensionati? Lo sai che in Germania se non aumentano vertiginosamente il numero di giovani avrà un bel problema dopo il 2030 con il sistema pensionistico (esattamente come noi)?
Burocrazia, non è vero, anche loro ci si mettono di impegno per rompere le scatole, è tutto diverso ma è altrettanto complicato.
Non è un paese turistico è un problema? Cioè noi abbiamo questa grande risorsa che porta tantissimi introiti a livello economico e ti sembra negativo? Casomai questo è positivo per noi, abbiamo una grande entrata che la Germania può solo che sognarsi.
Certo, loro puntano su settori diversi di esportazioni, per quello ti dicevo che noi abbiamo più risorse, perchè in campo alimentare esportiamo tantissimo, se avessimo anche la produzione industriale della Germania, potenzialmente potremmo essere il paese più ricco d'Europa.
A conti fatti noi abbiamo più vantaggi e risorse della Germania e fino agli anni 90 eravamo anche paragonabili dal punto di vista industriale.
Peccato che ci siano gli italiani come popolazione, con le nostre risorse i tedeschi nemmeno possiamo immaginare dove sarebbero arrivati.
2016
dipende quando glieli hanno dati quei soldi
solo nel 2019 devono restituire 920 milioni a marzo e altri 566 milioni a novembre. non mi sembra che i loro finanziatori non rivogliono i soldi in tempi brevi :)
beh visto che chi finanzia testa non rivuole i suoi soldi in tempi brevi, tutto è possibile
1- se hanno speso parecchi soldi è perchè ci vedono uno sviluppo utile al loro business, non credo che con la loro attuale situazione finanziaria avrebbero speso 220 milioni in contenti per comprare un azienda che forse gli da un ritorno tra 15 anni.
2- io ho detto "dipende da quanto è avanti la ricerca acquistata da tesla sui supercondensatori... potrebbe volerci anche parecchio meno", ho parlato al condizionale, non ho detto" ti stai sbagliando perchè entro 2 anni arrivano i supercondensatori"
dal comprare al realizzare in tempi brevi ne passa di acqua sotto i ponti...
Tesla ha speso 220 milioni 3 settimane fa per acquistare una società specializzata in supercondensatori. Visti i debiti che già aveva tesla non credo che l'abbia acquistata perché gli avanzavano i soldi,
sono decenni che si parla di supercondensatori, ma all'atto pratico per noi poveracci non è ancora arrivato nulla
Si, mi riferivo proprio a quello. La ricerca sui supercondensatori era di maxwell, e probabilmente era in uno stato avanzato per convincere tesla all'acquisto
Hai letto che Tesla di recente s'è comprata la Maxwell, specializzata proprio in supercondensatori?
dipende da quanto è avanti la ricerca acquistata da tesla sui supercondensatori... potrebbe volerci anche parecchio meno
60 mila? Ammazza. E allora conta che in futuro quelle 10 saranno con tutta probabilità ibride e le altre 10 full-electric saranno nei box/posti auto.
Comunque per l'epoca in cui ci saranno tutte quelle elettriche in circolazione ci saranno anche le colonnine pubbliche un po' ovunque e anche oggi in quei Paesi con più BEV in circolazione non ho notizia di condomini rimasti al buio e considera che da quanto ho letto, per esempio in Germania, l'80 % di chi ha un'elettrica ricarica a casa.
pensa quello della tesla...
conta che per 60000 km l'anno l'elettrico al momento non è la soluzione....perchè sarebbe cmq obbligati a ricaricarla fuori casa e non è detto che possano farla, per quel tipo di percorrenze secondo me se ne riparla non prima di 10-15 anni
idem
e no c4zzo ne ho uno solo ed è maschio...
50 box 50 posti auto, molti sono rappresentati e almeno 10 di quelle auto fanno circa 60000 km all’anno
Curiosità: avete 100 box o posti macchina?
Quando scrivi "che molti usano l’auto tutto il giorno" vuol dire che almeno la metà di quelle 100 auto circolano ininterrottamente per 10-12 ore?
p.s.
Comunque, le previsioni più ottimistiche parlano di 6 milioni di auto elettriche e 1,5 milioni di plug-in nel 2030. Il 20% dell'attuale parco macchine circolante, quindi 20 delle vostre 100 macchine ;)
prima di esserci code alle colonnine passeranno 100 anni...
ovviamente verranno ridimensionati i contatori e la colonnina di ricarica di ogni macchina, quindi stai tranquillo, per il resto della rete ci penserà il gestore come già sta facendo in base alla richiesta di zona in zona
Il mio dubbio è sulla capacità dell’impiato di reggere la ricarica di tutte le auto, ovviamente ogniuno utilizzerebbe il suo contatore, la mia domanda riguarda i cavi elettrici fisici del palazzo. Non ho la minima idea di come sia collegato alla rete
a meno di un utilizzare l'impianto condominiale ognuno utilizzerà il suo contatore
in realtà i motori elettrici sono più efficienti dei termici inoltre il petrolio ha un suo ciclo di produzione e distribuzione che comporta consumo di energia elettrica, quindi andremo semplicemente ad ottimizzare la rete elettrica
perchè costi di riparazione esorbitanti? in realta il powertrain è molto più semplice
Mi sono fermato alla prima riga, nella quale scommetto che contraddici il wall of tex successivo. E non ho tempo da perdere con chi non sa come funziona il mondo.
ci provò anni fa una società israeliana, BetterPlace. Su wiki trovi tutto, purtroppo sono falliti già nel 2013
Povertà intellettuale... Caro mio, non sai di che parli.
Se hai un minimo di conoscenza, sapari che non esiste pc interamente costruito in europa. E non esiste per varie ragioni, tra cui il discorso terre rare e specializzazioni di settore. Quindi esempio banale alla "non ci sono opiù le mezze stagioni".
La qualità di misura su TANTI livelli e non tutti li comprendono interamente. Tra questi livelli, a cui evidentemente non arrivi, esiste anche la vicinanza della produzione, i livelli di inquinamento prodotti da estrazione produzione e trasporto, la provenienza del materiale ( riciclato? non riciclato? estratto con metodi sostenibili?), il benessere dei lavoratori, la giustizia nel paese di produzione.
Eccetera eccetera.
Se poi vuoi accettare la propaganda consumistica attuale senza farti domande fai pure. Ma se non ti fai le domande non vuol dire che il problema non esista. E credere questo denota molta ma molta più povertà intellettuale di quella che credi di vedere nel mio commento.
Si, ho sentito che alcuni nuove edizioni, ora non ricordo se V60 o V70, ultimamente presentano alcuni problemi di affidabilità rispetto alle versioni passate. Mi chiedevo se la nuova gestione cinese, per quanto oramai vicina ai dieci anni, non si stia rivolgendo verso il risparmio.
per le tue domande ci sono già anche le risposte
oggi la spesa per il carburante delle 100 auto la dividete tra tutti i condomini? interessante
ti sei dimenticato l'invasione delle cavallette e la moria dei primogeniti maschi.
Sennò si aspetta un temporale come la delorean
Tempi di ricarica biblici, batterie che si deteriorano rendendo quasi impossibile vendere la macchina in un secondo momento o pensare di acquistarne una usata, prezzi esageratamente alti e prestazioni (forse il male minore) cosi così e suppongo costi per ripararle esorbitanti. Le uniche che ci guadagnano son le concessionarie perchè ammazzano il mercato dell'usato.
La Germania non ha il debito pubblico dell'Italia, nonni e la burocrazia italiana, non é un paese turistico, é soprattutto le esportazioni sono differenti dalle nostre, loro sono un paese industriale, noi non lo siamo più e ce ne dobbiamo fare una ragione puntando su altro non certo la produzione di massa
E' IL problema dell'elettrico puro.
Personalmente, penso che sia sbagliato/insostenibile il concetto di auto privata per tutti.
Ma certo per avere alternative serve una pianificazione dei servizi ad un altro livello.
Me lo sono sempre chiesto anch’io, oltre a chiedermi quanto potrà essere ecologicamente sostenibile un fabbisogno maggiore di elettricità rispetto all’inquinamento causato dall’utilizzo dei combustibili fossili.
Curiosità: nel mio condominio ci sono circa 100 auto (2/3 a famiglia) se le elettriche diventassero popolari cosa succederebbe al nostro povero impianto elettrico? Considerando che molti usano l’auto tutto il giorno dovrebbero caricarla a casa.
ah quindi ne fai un discorso politico sociale... Immagino da un pc creato da manine europee. Oppure è solo sopra una certa soglia di valore del singolo bene che si guarda la provenienza? In base a quale strampalata idea?
Che povertà intellettuale...
il leasing all'estero viene fatto sotto sotto sempre da società italiane che fanno da tramite..sveglia...
Alla fine guadagneranno di più: prezzo basso estero, guadagno netto in nome dell'assistenza italiana..o vuoi parlare in polacco se hai problemi?
Quello che ci perde è sempre il cliente..
Chi la l'auto da 100K stai tranquillo che risparmiava anche prima. Benzina fatta in azienda e quindi detassata, gomme importate dall'estero, paga solo i tagliandi. Adesso non cambia nulla: la benzina la continui a fare in Italia allo stesso modo, le gomme le importi allo stesso modo, i tagliandi idem o vuoi andare in Polonia per 1 tagliando sul, macchinone noleggiato?
Il paraocchi mi sa che ce l'hai tu.
L'unico altro modo per far pagare tutti sarebbe sul carburante, ma anche lì ci sono dei giri loschi tra cisterne dalla Slovenia e stazioni carburante aperte con prestanomi....
Povero ingenuo.
Ripeto che in Italia si punta all'apparenza anche se non se lo si può permettere.. italia, paese di furboni..per questo siamo ridotti così male...
Concordo sull'idea del ciufolo ma per altre ragioni, non per i tempi:
https://www.youtube.com/watch?v=H5V0vL3nnHY
Oppure è un'idea del ciufolo