FIAT 500 elettrica, il nuovo spot provocatorio toglie il logo: ecco il video
Sta facendo molto discutere questo filmati in cui l'auto appare senza logo e nome: una frecciata al Governo italiano?

Tra il Gruppo Stellantis e il Governo italiano i rapporti non sono dei migliori di questi tempi. Ne abbiamo parlato spesso negli ultimi mesi. Non possiamo non ricordare la polemica sulla scelta del nome "Milano" per il nuovo B-SUV di Alfa Romeo con la casa automobilistica che poi ha deciso di cambiarlo in "Junior". Oppure il caso delle FIAT Topolino sequestrate al porto di Livorno per via della presenza dell’adesivo tricolore.
https://youtu.be/LgQA_LoefQg
In tutti i casi, era stata contestata la "fallace indicazione sull’origine del prodotto". Insomma, il nome Milano e gli adesivi della bandiera italiana erano stati ritenuti segni ingannevoli per il consumatore finale visto che entrambe queste vetture non sono prodotte in Italia. Sullo sfondo, le pressioni del Governo su Stellantis per arrivare ad aumentare la produzione di auto nel nostro Paese.
Adesso c'è una novità curiosa.
UNA FRECCIATA AL GOVERNO?
FIAT, attraverso il suo canale YouTube, ha condiviso un breve video pubblicitario dedicato alla sua 500 elettrica. All'apparenza non ci sarebbe nulla di stano, però questa volta c'è qualcosa di diverso. Infatti, la vettura protagonista del video è priva sia del logo e sia del nome del modello. Il titolo del video è FIAT | No Logo e questo è quanto racconta la voce narratrice:
Se quest'auto non avesse un logo? Se non avesse un nome? Se non avesse una bandiera? Se non avesse nulla che dica chi sia o da dove venga, la riconoscerebbero comunque tutti. Perché quando un'auto ha un design iconico e rappresenta da sempre la gioia di vivere, non può che essere italiana e non può che essere una FIAT.
Con questo filmato, la casa automobilistica sembra voler sottolineare le sue origini italiane e la sua identità. I riferimenti a quanto successo di recente sono molto evidenti. L'immagine della 500 elettrica senza logo e nome è un chiaro messaggio al Governo, come a dire che anche senza riferimenti espliciti la 500 sarà sempre identificata come un modello italiano. Un concetto che potrebbe estendersi anche alla FIAT 600 prodotta in Polonia o alla Topolino.
Una risposta da parte di Stellantis che evidenzia che la tensione tra il Governo e il Gruppo automobilistico è ancora presente, nonostante si sia allentata un po' dopo alcuni recenti annunci, come il futuro arrivo della nuova 500 ibrida a Mirafiori e il prolungamento della vita della Panda.