Stellantis investe nelle batterie agli ioni di sodio
La chimica delle batterie agli ioni di sodio promette di ridurre i costi, aumentare la sostenibilità e migliorare le prestazioni a bassa temperatura

La tecnologia delle batterie agli ioni di sodio sembra interessare sempre di più le case automobilistiche. BYD, per esempio, ha appena iniziato a costruire una fabbrica in cui produrre questi accumulatori che per le loro caratteristiche possono essere utilizzati su specifiche tipologie di vetture elettriche come microcar e citycar.
Adesso, arriva la notizia che Stellantis, attraverso Stellantis Ventures, il suo fondo di venture capital, ha deciso di investire in Tiamat, azienda francese che sviluppa e commercializza la tecnologia delle batterie agli ioni di sodio.
IMPIANTO DI PRODUZIONE IN FRANCIA
La chimica delle batterie agli ioni di sodio promette di "ridurre i costi, aumentare la sostenibilità e migliorare le prestazioni a bassa temperatura". Ned Curic, Chief Engineering and Technology Officer di Stellantis, spiega che trovare nuove opzioni per disporre di batterie più sostenibili ed economicamente accessibili che utilizzino materie prime con ampia disponibilità è parte importante del piano Dare Forward 2030.
I nostri clienti si aspettano veicoli a emissioni zero capaci di offrire autonomia, prestazioni e convenienza. Questo è l’obiettivo di Stellantis e dei nostri partner. Lavoriamo insieme per sviluppare le tecnologie innovative del futuro.
Per portare avanti il suo piano di elettrificazione, il Gruppo automobilistico si sta assicurando circa 400 GWh di capacità di batterie. Inoltre, grazie ad una serie di accordi, Stellantis si è assicurata la fornitura di materie prime per veicoli elettrici fino al 2027. Contestualmente, il Gruppo sta investendo in tecnologie alternative come le batterie allo stato solido con Factorial Energy, la chimica litio-zolfo con Lyten e gli ioni di sodio con Tiamat.
Stellantis Ventures ha partecipato ad un round di finanziamenti da 22 milioni di euro condotto dalla Tiamat. Grazie ai fondi raccolti, Tiamat avvierà la realizzazione di un impianto di batterie agli ioni di sodio in Francia.
In un primo momento queste saranno destinate ad apparecchi elettrici e ad applicazioni di accumulo stazionarie e, successivamente, la produzione sarà aumentata con prodotti di seconda generazione specifici per veicoli BEV.