Cerca

Stellantis, tagli alla produzione delle termiche per centrare gli obiettivi di CO2

Stellantis punta a raggiungere l'obiettivo sulle emissioni del 2025. Per farlo è pronta a tagliare la produzione di auto endotermiche

Stellantis, tagli alla produzione delle termiche per centrare gli obiettivi di CO2
Vai ai commenti 57
Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 21 ott 2024

Carlos Tavares, CEO di Stellantis, ha più volte ribadito che l'azienda è "pronta" all'appuntamento del 2025 quando saranno in vigore limiti sulle emissioni medie delle flotte molto più stringenti. Sul tema Tavares ha poi sempre aggiunto di essere contrario a cambi in corsa delle regole, cambiamenti chiesti invece da altre case automobilistiche e da una parte del mondo politico europeo.

Adesso, sono emersi maggiori dettagli su come Stellantis intende affrontare la scadenza del 2025 per evitare di incorrete in multe molto pesanti.

RIMODULARE LA PRODUZIONE

Come racconta Automotive News Europe, Jean-Philippe Imparato, nuovo Chief Operating Officer in Europa, nel corso del Salone di Parigi che si è appena concluso, ha raccontato che Stellantis è pronta a ridurre la produzione di auto con motori a combustione interna il prossimo anno per rispettare gli obiettivi UE sulle emissioni per il 2025, piuttosto che pagare multe.

Imparato ha sottolineato che Stellantis dovrà raddoppiare la sua quota di veicoli elettrici l'anno prossimo, arrivando al 24% delle vendite totali, per soddisfare l'obiettivo del 2025.

Se la domanda di auto elettriche rimane ai livelli attuali, l'unico modo per raggiungere l'obiettivo ed evitare la multa sarà ridurre la produzione di auto dotate di motore endotermico.

A quanto pare, la rimodulazione della produzione con i primi tagli potrebbe avvenire molto presto, già a partire dal prossimo primo di novembre.

Il mio primo compito è allineare la produzione per i veicoli venduti nel primo trimestre del 2025 entro la prima settimana di novembre.

Un vantaggio per Stellantis arriverà da Leapmotor che ha iniziato da poco le vendite in Europa. Imparato non ha voluto fornire un obiettivo di vendita per Leapmotor in Europa il prossimo anno, ma ha aggiunto che, includendo le vetture del costruttore cinese diventato sostanzialmente un marchio di Stellantis, la quota media combinata di veicoli elettrici del Gruppo si attesterà intorno al 20%.

Per garantire che Stellantis sia sulla buona strada per raggiungere il suo obiettivo di emissioni, Imparato ha affermato che baserà il suo budget di produzione complessivo sul portafoglio di ordini di veicoli elettrici.

Dato che produciamo solo veicoli in base all'ordine del cliente, assembleremo tanti motori a combustione interna quanti ne saranno necessari per mantenere la quota di veicoli elettrici al livello richiesto.

OBIETTIVI DIVERSIFICATI

Stellantis ha ovviamente diversi obiettivi a seconda del mercato. Per esempio, i concessionari in Spagna e Italia, dove la quota di mercato dei veicoli elettrici è inferiore al 5%, non dovranno vendere il 20% di auto elettriche l'anno prossimo, ma quelli nei Paesi Bassi potrebbero dover raggiungere il 50%. Per stimolare le vendite, Stellantis aumenterà gli incentivi dei concessionari sui veicoli elettrici anche se non è ancora chiaro come saranno strutturati.

Vedremo quello che succederà e come si comporterà Stellantis nel corso dei prossimi mesi ma tale strategia che prevede tagli alla produzione dei modelli endotermici, potrebbe aggravare i problemi di Stellantis in Europa, almeno nel breve termine. Non possiamo non ricordare i problemi degli stabilimenti italiani con la produzione che continua a calare e con un crescente utilizzo della cassa integrazione.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento