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Stellantis, intesa con il Canada. Riparte la costruzione della gigafactory

La produzione di batterie inizierà nel 2024

Stellantis, intesa con il Canada. Riparte la costruzione della gigafactory
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 8 lug 2023

Il progetto della fabbrica per le batterie in Canada frutto della joint venture tra Stellantis e LG Energy Solution è ripartito. Come sappiamo, a metà maggio il Gruppo automobilistico aveva annunciato uno stop a causa di una serie di disaccordi con il Governo federale sui sussidi promessi.

Come prevedibile, vista l'importanza dello stabilimento per l'economia del Paese, è stata trovata una nuova intesa. Alla fine, dunque, Stellantis l'ha spuntata e l'annuncio è stato dato da Mark Stewart, direttore operativo del Gruppo in Nord America:

L'IRA (Inflation Reduction Act) ha cambiato radicalmente il panorama della produzione di batterie in Nord America, rendendo difficile produrre batterie all'avanguardia a prezzi competitivi in ​​Canada senza un livello equivalente di supporto da parte del Governo. Siamo lieti che il Governo federale, con il sostegno di quello provinciale, sia tornato indietro e abbia rispettato l’impegno di livellare il campo di gioco con l’Inflation Reduction Act degli Stati Uniti. Questo sforzo collettivo ha permesso di trovare un'intesa e ora stiamo riprendendo la costruzione del sito di Windsor.

Come risultato di questo annuncio, NextStar Energy, la joint venture tra Stellantis e LG Energy Solution, ha sottoscritto un accordo vincolante che garantisce il futuro della produzione di celle e moduli per batterie a Windsor, nell'Ontario. Le attività dell'impianto dovrebbero partire nel 2024. La nuova fabbrica andrà a creare circa 2.500 posti di lavoro. Una volta a regime, avrà una capacità di 45 GWh.

Ma cosa ha ottenuto esattamente il Gruppo automobilistico? Fonti del Governo federale hanno fatto sapere che la joint venture riceverà fino a 15 miliardi di dollari canadesi (circa 10,3 miliardi di euro) in incentivi/agevolazioni. Si tratta di una cifra superiore a quella ottenuta dal Gruppo Volkswagen (13 miliardi di dollari canadesi) per un progetto analogo. Il Governo federale fornirà i due terzi del finanziamento mentre il Governo dell'Ontario la parte restante. Gli incentivi sono comunque subordinati al raggiungimento di alcuni obiettivi come quelli di produzione e di vendita delle batterie.

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