Stellantis punta sulle batterie allo stato solido. Accordo con Factorial Energy
Il Gruppo ha stretto un importante accordo per lo sviluppo delle batterie allo stato solido.

Durante l'EV Day di luglio, Stellantis, parlando del suo ambizioso piano di elettrificazione, aveva raccontato che nel 2026 avrebbe introdotto la tecnologia delle batterie allo stato solido. Su questo punto, però, non erano emersi altri particolari dettagli. Finalmente, adesso, si sa qualcosa di più su questo progetto. Il Gruppo, infatti, ha annunciato di aver firmato un accordo di collaborazione con Factorial Energy.
Si tratta di un'azienda con sede a Woburn, nel Massachusetts, che sta lavorando allo sviluppo di questa tecnologia. L'intesa prevede che le due società lavoreranno insieme per implementare sulle auto tali batterie. L’accordo include anche un investimento strategico da parte di Stellantis.
MAGGIORE AUTONOMIA
Stellantis racconta che Factorial ha creato una tecnologia che si focalizza sui problemi che ostacolano la diffusione delle auto elettriche e cioè l'autonomia e la sicurezza. Questa società ha sviluppato batterie che, senza alcun aumento del costo, offrono dal 20% al 50% di autonomia in più per ricarica e una maggiore sicurezza rispetto alle batterie tradizionali agli ioni di litio.
La tecnologia proprietaria FEST (Factorial Electrolyte System Technology) dell'azienda sfrutta un materiale elettrolitico solido che garantisce prestazioni sicure e affidabili grazie a celle ad alta capacità con materiali catodici e anodici. L’elettrolita FEST è stato applicato con successo in celle da 40 Ah, funziona a temperatura ambiente e può utilizzare la maggior parte delle attrezzature esistenti per la produzione di batterie agli ioni di litio.
Stellantis, dunque, ha svelato i suoi piani per le batterie allo stato solido, una tecnologia su cui stanno scommettendo diverse case automobilistiche. Sulla carta, infatti, permetteranno di far fare un importante salto avanti alle auto elettriche. Se le tempistiche saranno rispettate, all'inizio, questi accumulatori affiancheranno quelli "tradizionali". Ci vorrà infatti sicuramente del tempo per "rodare" la tecnologia e renderla disponibile su tutti i modelli.
Factorial non sta lavorando solo con Stellantis su questo campo. Tale società, infatti, ha stretto un accordo simile anche con Hyundai e Kia. Visto il grande fermento che c'è sulle batterie allo stato solido, sarà molto interessante seguire l'evoluzione di tutti questi progetti per capire sa davvero nel giro di pochi anni saranno effettivamente introdotte all'interno delle auto elettriche di nuova generazione. Carlos Tavares, CEO di Stellantis, ha commentato:
Il nostro investimento in Factorial e in altri partner autorevoli specializzati nello sviluppo di batterie aumenta la velocità e l’agilità necessarie ad adottare tecnologie all’avanguardia per il nostro portfolio di veicoli elettrici. Iniziative come questa ridurranno il time to market e renderanno più conveniente la transizione alla tecnologia a stato solido.
Siyu Huang, co-fondatore e CEO di Factorial Energy, ha aggiunto:
È un grande onore collaborare con Stellantis, uno dei principali attori della mobilità globale, che include nel suo portfolio alcuni dei marchi automotive più iconici al mondo. Per noi è una straordinaria occasione per promuovere l’adozione della nostra tecnologia legata alle batterie a stato solido nel mercato di massa, una tecnologia pulita, efficiente e sicura.