La crisi dei chip costa a Stellantis 190 mila vetture
Il Gruppo Stellantis ha condiviso i dati economici del primo trimestre del 2021; aumentano i ricavi ma la crisi dei chip si fa sentire sulla produzione.

Tempo di bilanci per il Gruppo Stellantis che pubblica i risultati finanziari del primo trimestre del 2021. Un periodo che si chiude positivamente visto che il Gruppo ha conseguito ricavi netti pari a 37,0 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 32,4 miliardi di euro nel primo trimestre 2020 (su base pro-forma). Eppure, Il Gruppo sottolinea un dato molto importante, quello della crisi dei chip.
CARENZA DI SEMICONDUTTORI
Stellantis evidenzia, infatti, che la carenza di semiconduttori è costata circa 190.000 vetture nel trimestre, pari all'11% della produzione programmata. Un problema che non permette di avere una visione chiara del futuro. Si può leggere infatti:
Visibilità limitata sugli effetti della carenza di semiconduttori a livello annuo ma con l’aspettativa di un secondo trimestre 2021 più impattato del primo e con miglioramenti nel secondo semestre.
La crisi dei chip sta colpendo la maggior parte delle case automobilistiche come abbiamo anche avuto modo di vedere in tempi recenti. La risoluzione della problematica non sembra essere vicina anche se Stellantis è fiduciosa che ci siano miglioramenti nel secondo semestre dell'anno, sebbene le conseguenze di questa crisi potrebbero farsi sentire ancora nel 2022. La carenza dei semiconduttori ha avuto anche un ulteriore effetto per Stellantis. Infatti, lo stock delle auto è calato a 1.234.000 unità contro le 1.256.000 di fine dicembre 2020.
Venendo agli altri numeri della trimestrale, il periodo si è chiuso con 1.567.000 vetture consegnate con una crescita dell'11%. Il Gruppo spiega che l'aumento dei ricavi netti è da ricercarsi "principalmente per i maggiori volumi complessivi, l’effetto prezzi positivo, il miglior mix di mercato, principalmente in Nord America e nell'area Enlarged Europe, nonché il favorevole mix di veicoli in parte compensati dagli effetti negativi dei cambi di conversione".
Il Gruppo fa poi il punto della situazione delle sue prossime attività. Dopo il debutto della nuova Opel Mokka in Europa a marzo 2021, sono attesi i lanci produttivi delle nuove Grand Wagoneer/Wagoneer e della nuova generazione della Jeep Grand Cherokee per la fine secondo trimestre 2021 e per il terzo trimestre 2021. Inoltre, è stata avviata la produzione della nuova Grand Cherokee L (a 3 file) con il debutto commerciale previsto verso la fine del secondo trimestre 2021.
Inoltre, è stato confermato l'appuntamento dell'Electrification Day per l'8 luglio 2021.