Askoll e.sco: trasformare un monopattino in un mezzo di trasporto | Video

26 Giugno 2021 185

Rimani aggiornato quotidianamente sui video, approfondimenti e recensioni di HDblog. Iscriviti ora al canale Youtube, basta un Click!

La moda del monopattino elettrico è esplosa in un periodo particolare, in cui la mobilità condivisa, declinata in car-sharing, bike-sharing e altri termini inglesi che fanno rima con sharing, aveva già gettato le basi per un cambio di paradigma.

Trasformando la mobilità in servizio, specie nel mondo delle auto, si va a minare una delle tradizioni recenti più radicate nell'italico popolo, quella del mezzo di proprietà. Nata nel dopoguerra, con la democratizzazione dell'utilitaria, raccogliendo l'eredità di quella catena di montaggio di fordiana memoria, l'auto per tutti è stata una svolta.

È facile capire perché siamo storicamente affezionati alla nostra auto, al punto da vederne oggi le conseguenze nell'età media del parco veicoli circolante: l'auto ci garantiva libertà di movimento e indipendenza, in cambio l'abbiamo amata.

IL MONOPATTINO NON È UN GIOCATTOLO

Ci sono diversi motivi per i quali la società sta cambiando paradigma, anche in Italia. Se nel dopoguerra era l'auto il mezzo per metterci in contatto con amici, parenti, lavoro e via dicendo; oggi i giovani trovano nello smartphone uno strumento che - con le dovute differenze - permette loro di fare le stesse cose. Inoltre è cambiato lo scenario e la tendenza è quella di vivere sempre di più in grandi agglomerati urbani.

Il mezzo di trasporto si trasforma, in questi contesti, in un servizio da usare solo all'occorrenza e l'abbondanza di veicoli in sharing ha permesso a molti di rinunciare all'auto. Mezzi comodi e pratici come un monopattino elettrico, su piccole distanze urbane, hanno vantaggi enormi, primo fra tutti l'assenza dello stress da parcheggio.

Così è nato un filone di monopattini in sharing dove i prodotti hanno rincorso le normative e viceversa: il codice della strada è cambiato, sono partite le prime sperimentazioni, le grandi città hanno scommesso sulle due ruote elettrificate per ridurre il traffico e, purtroppo, è arrivata anche la prima tragedia.

Oggi i servizi di monopattini elettrici in sharing sono tantissimi e in diverse città ma ci si interroga su un ulteriore passo in avanti legislativo a vantaggio della sicurezza. E mentre lo si fa, si iniziano ad ipotizzare regole anche sulla dotazione tecnica del monopattino stesso.


Trasformare il monopattino elettrico da "giocattolo" a vero mezzo di trasporto, è questo l'obiettivo di Askoll con e.sco, nome curioso: in Italia suona come un verbo coniugato alla prima persona singolare, ha quel punto in mezzo che lo fa odiare a chi lavora online e sta per e-scooter.

Proprio perché i monopattini elettrici sono qui per restare e diventeranno un mezzo sempre più diffuso per muoversi nelle ormai affollatissime grandi città, l'azienda dell'eclettico Marioni ha deciso di creare ad hoc uno strumento da offrire agli operatori dei servizi di mobilità condivisa.

Piuttosto che utilizzare uno dei tanti monopattini per privati disponibili in commercio e adattarlo allo sharing, pratica che richiede una robustezza maggiore e diversi accorgimenti, Askoll ha creato un modello pensato già in origine per essere condiviso e per essere un mezzo di trasporto.

e.sco

Nasce quindi Askoll e.sco, monopattino elettrico a tre ruote che ruba al mondo "automotive" diverse caratteristiche. Il piantone dello sterzo è quello degli scooter elettrici del produttore: robusto e nettamente sovradimensionato. Il telaio è in alluminio, nasconde tutti i cavi, ha un vano ad accesso semplificato (gli operatori devono cambiare le batterie ai mezzi condivisi) e la sicurezza è in primo piano.

Per comfort e sicurezza arriva poi la doppia ammortizzazione che permette di affrontare meglio la città: già il prototipo con ruote piene si comportava in maniera più morbida rispetto a molti mezzi condivisi. Quello con pneumatici tradizionali, poi, assicura un viaggio più che dignitoso per la schiena, anche guidandolo per più chilometri.

Al posteriore è presente un brevetto Askoll con snodo basculante per le due ruote, così da facilitare le curve ai principianti, ridurre i tempi di adattamento per chi non guidato un mezzo simile e rendere tutto più pratico.

La frenata è potente grazie al doppio disco posteriore che aiuta anche la sicurezza con la sua ridondanza e un sistema combinato rubato direttamente dalle moto. La ripartizione è automaticaca fra anteriore (40%) e posteriore (60%). Il vantaggio è, ancora una volta, quello della stabilità e della sicurezza.


Ottime anche le prestazioni del motore che scatta da 0 a 25 km/h in men che non si dica ed ha una coppia tale da non farsi condizionare dal peso del conducente. Va detto che i prototipi provati utilizzavano diverse mappature di test che potrebbero poi non corrispondere a quella finale, per questo bisognerà quindi aspettare il debutto in sharing e un ipotetico (ma probabile) modello destinato alla vendita ai privati.

Per quest'ultimo, andrà prima rivisto il piantone delle sterzo per mantenere robustezza e maneggevolezza integrando uno snodo in grado di rendere e.sco ripiegabile e trasportabile nel bagagliaio dell'auto ad esempio.

Perché tutto questo entusiasmo per un monopattino in sharing? Innanzitutto perché è la dimostrazione che c'è un'Italia che crea e il risultato finale è al passo con i tempi, innovativo e in grado di risolvere diverse criticità degli attuali monopattini elettrici condivisi.

e.sco è poi un importante passo in avanti per rendere i monopattini dei veri messi di trasporto, risolvendo (o attenuando) le attuali criticità in tema di sicurezza e potendo giocare una carta in più per cercare di snellire il traffico delle grandi città, limitare il numero di auto in circolazione a vantaggio di grandi aree urbane più a misura d'uomo... si spera!

VIDEO


185

Commenti

Regolamento Commentando dichiaro di aver letto il regolamento e di essere a conoscenza delle informazioni e norme che regolano le discussioni sul sito. Clicca per info.
Caricamento in corso. Per commentare attendere...
Kingopinno

puoi ben dirlo

Yoshi

Certo che ogni scusa è buona per tirare l’acqua al proprio mulino!

Supremo Desslock

Belli, ma in Askoll lo sanno che per la legge italiana i monopattini elettrici DEVONO avere solo 2 ruote ? Questi sono fuorilegge, quindi si rischia multa e sequestro.

Roberto Martuscelli

L'idea sembra ottima, peccato non si evidenzi uno dei più grossi limiti di molti di questi monopattini elettrici: l'assenza di una qualsiasi sospensione, cosa che in caso di manto non in perfette condizioni (ad esempio a Roma ne sanno qualcosa) si traduce in un'esperienza molto sgradevole e che mette a repentaglio le articolazioni del corpo, tant'è che l'after market pullula di kit di sospensioni per i modelli più diffusi.

Kingopinno

Cavolate, non sono i monopattini a infrangere le regole, sono le persone. quelli che le infrangono le infrangono a prescindere che siano in monopattino, in bici o in auto.
Quindi meglio averli alla guida di un monopattino che alla guida di un suv mentre scrivono su wa :)

Yoshi

Se rispetti il codice stradale non hai nulla da temere.

Yoshi

Perché buona parte avrebbe bisogno di un po’ di educazione stradale.

LaVeraVerità
Perché devo pagare con le mie tasse l'assistenza medica ad uno sconsiderato che fa lo sborone, cade e si fa male?

Il solito ragionamento del caxxo del "perchè devo pagare *.*", trito e ritrito, smontato milioni di volte eppure evergreen.

Altri esempi:

- Perchè devo pagare per uno che beve
- Perchè devo pagare per uno che mangia schifezze
- Perchè devo pagare per uno che fuma
- Perchè devo pagare per uno che arrampica/fa parapendio/paracadutismo/rafting/ecc...

ma soprattutto

Perchè devo pagare per uno che sta tutto il giorno attaccato ad un cellulare a scrivere commenti inutili a prezzo della perdita della vista e di un probabile cancro indotto dalla vicinanza permanente al cellulare?

Leo Minerva

Purtroppo non ci sono soluzioni se non l'assicurazione. Ma non lo dico per partito preso, attenzione, solo che è la cosa più ovvia.

Tupi

Basterebbe il buonsenso: Caschetto, giubbino cata e niente strade da extraurbane in su.

nexusprime

Bisogna trovare una soluzione sia chiaro ma fare pagare una assicurazione per mezzo posseduto no, perché pensa ad una famiglia con 4 biciclette a casa.
Magari fare una assicurazione dove un capo di famiglia può assicurare tutti questi mezzi, allo stesso tempo figli minori, cani ecc

Fabio R

Mi sembra corretto. Perché devo pagare con le mie tasse l'assistenza medica ad uno sconsiderato che fa lo sborone? Anzi, per me andrebbero rese obbligatorie delle assicurazioni proprio per questi mezzi. Perché purtroppo non si può contare sulla responsabilità della gente.

Tsaeb

io sapevo Z.occola.

Tsaeb

Stanno studiando già l'obbligo del casco e il ban degli utenti in caso di utilizzo sconsiderato dei monopattini a noleggio.

From Monkey Island 2 (bannato)

"Cabia compagnia" ma che razza di risposta è? Cambia fari allora!
Ma poi secondo te non ci ero arrivato? È la più economica, per risparmiare e pagare un prezzo umano devo trasferirmi.
nessuna compagnia assicurativa al mondo risarcisce, in un tamponamento, quello che sta dietro. A meno che non si riesca a dimostrare con video, che l' altro ha tagliato la strada.
Che poi mi fa morire sto ragionamento che uno taglia la strada e proprio giusto giusto colpisce il faro led con una forza tale da romperlo... Vi fate decisamente troppi film.

Valentino

Cambia compagnia assicurativa. Poi scusa se te lo dico, ma fesso un par de palle, tu un faro led che fai lo rubi e non lo paghi? Poi guarda, stai parlando con uno che ha una vecchia fiat con i fari alogeni, ma mi metto pure nei panni di chi ha macchine più costose e non troverei giusto che un povero c*oglione gli si butta sulla macchina e magari non gli risarcisce nulla perché è un morto di fame. Poi mi dispiace dirtelo, ma se tu mi tagli la strada, la colpa è tua e non mia che ti ho messo sotto le ruote e ripeto, se ti fai ammazzare perché non sai nemmeno come si sta al mondo, quantomeno la macchina la voglio a posto e li appunto ci pensa un'assicurazione.

nexusprime

L'anarchia stradale la vedo dai mezzi normali come auto, moto e scooter.
Poi sia chiaro io sono a favore dell'assicurazione basta non costi cifre folli.
Tu pagheresti l'assicurazione della macchina 5000€ l'anno di solo RC?
Perché i monopattini sono mezzi dal costo intorno ai 400€ e già pagare 100€ l'anno è una cifra folle per il mezzo.

nexusprime

A Roma o Napoli un neo patentato paga cifre folli di solo RC

From Monkey Island 2 (bannato)

non è cinismo è amore per il padrone. È il volerselo mettere dietro a tutti i costi perché si vive nella convinzione che senza assicurazione non si viene risarciti.
E ti dirò di più, l' esempio che hai fatto è del tutto fuori luogo visto che se nel 90% dei casi di taglio della strada le compagnie assicurative danno torto a chi sta dietro. È brutto da dire, ma è così.
poi se uno è così f3ss0 da farsi rifilare 1000 euro di danno per un faro LED la colpa non è del ciclista

Valentino

Non tutti guidano una vecchia fiat con fanali con lampadine ad incandescenza. Inoltre se sto guidando tranquillo ai 40 orari e un cogl*one mi taglia la strada in bicicletta o in monopattino, anche se crepa io la macchina voglio esserla pagata, scusa il cinismo, ma ora non dobbiamo prenderci le colpe della deficenza altrui.

Valentino

L'altra volta sulla tangenziale Modena/Sassuolo c'era un ragazzo in bicicletta contromano in corsia di sorpasso. Dimmi te se è normale che uno monta su un mezzo su strada e rischia di morire facendo andare a processo un povero malcapitato per omicidio colposo. Concordo con tutto quello che hai detto.

From Monkey Island 2 (bannato)

non raddoppia, ma di sicuro non sono 50 euro l' anno

sono riuscio a strappare un prezzo solo leggermente più economico del preventivo di classe 1 che ti posto in questi 2 preventivi che sono i più economici trovati online. Io prima classe da 6 anni pago in un anno di assicurazione 1000 euro, nelle foto che seguono vedi la differenza tra una prima classe e una terza classe. Dovessi ricorrere all' assicurazione (o se venissi truffato e coinvolto in un finto incidente) mi toccherebbe pagare 1400 euro e non 1000.

https://uploads.disquscdn.c... https://uploads.disquscdn.c...

The_Th

Esagerato,per una macchina piccola o media qui si pagano 500euro annui,anche meno per una RC. Non penso che due classi in più raddoppi il premio

From Monkey Island 2 (bannato)

Quando fai un incidente e ti scalano 2 classi non ti aumenta di 50 euro il premio... Tra una prima classe e una terza classe ballando 300-400 euro

Antares

perchè non segnali a chi di dovere invece di lamentarti qui come una vergine violata?
Se hai visto perchè non documenti e provvedi di conseguenza? si chiama cittadinanza attiva ed è un dovere e non un'optional...

Dingo

In auto con telefonino all'orecchio, fregarsene allegramente di semafori rossi e stop, superare con doppia linea continua, parcheggiare sulle strisce pedonali o sulle ciclabili ostruendo il passaggio... tutte cose viste personalmente più di una volta.... la tristezza è che loro possono tanto nessuno li multa.

Antares

ecco la conferma che non sai di quello che parli...il fatto che non conosci la normativa...
prima di continuare a parlare a vanvera ti consiglio di leggere (almeno) cosa dice la legge a riguardo della micromobilità...

L0RE15

Possono aggiornarla anche ogni giorno: se continuano a metter i manoa male, continuerà ad esser fatta male! Ad ogni modo è una proposta e non mi pare sia ancora diventata legge.

The_Th

Si rischi di scappare perché ti aumenterà di 50 euro l'assicurazione,vale proprio la pena.

Thompson80

Esatto. E li fa ancora con ottimi risultati. Solo han pensato che loro i "motori elettrici" li studiano e commercializzano da molto più tempo di tanti "fenomeni" usciti ultimamente... considerato il loro know-how direi che la via è giusta.
Tra l'altro, commercializzano da un po' anche scooter elettrici, con buoni risultati.

The_Th

Se uno vuole scappare scappa, ma se uno è assicurato, non ha bevuto, non ha nulla da nascondere che motivo ha di scappare?
Se uno non è assicurato e sa che deve tirare fuori di tasca sua soldi magari il pensiero a scappare lo fa, che comunque non è sempre banale scappare appena fatto un incidente, soprattutto se cadi e ti fai male o il tuo mezzo è fuori uso.

Se vuoi farti un'idea di quanto costano i ricambi fatti un giro online, un faro a led di una macchina normale costa svariate centinaia di €

From Monkey Island 2 (bannato)

ti svelo un segreto: Pure gli assicurati scappano per paura che aumenti il premio della loro assicurazione.

The_Th

E se non ha soldi o non paga perché non vuole pagare?
Inoltre se uno sa di essere rintracciabile si ferma per paura di essere scoperto e aggravare la sua posizione,poi se uno è assicurato ha meno paura di fermarsi perché è tranquillo che comunque non dovrà sborsare migliaia di euro

From Monkey Island 2 (bannato)

non si parla di barattare la sicurezza dei propri cittadini con l' onere economico
In primis perché l' RC non aumenta / diminuisce il rischio che uno con la macchina ti possa investire e quindi il discorso sicurezza non c' entra una mazza

In secondo luogo si, le sigenze personali sono fondamentali e le attuali RC sono fortemente discriminatorie visto che in alcune regioni hanno un costo insostenibile. E il mio diritto ad avere un mezzo di locomozione sarà sicuramente meno importante a quello della sicurazza del prossimo, ma è infinitamente superiore al suo diritto di avere una alterata percezione del rischio " perché tanto poi se succede qualcosa c'è l'RC.

jonname84

La Askoll che conoscevo io faceva acquari e materiale per acquariologia.

Aristarco

non ho mai parlato di ricorsi in tribunale, è ovvio che se uno si ferma è perchè vuole pagare il danno, altrimenti tira dritto come nel 99% dei casi

LaVeraVerità

Nel mondo di fantasia dove la marmotta incarta la cioccolata.

Nel mondo reale cause civili durano e costano tanto da rendere inopportuno il ricorso in tribunale.

LaVeraVerità

1) Certo, la cattiva condotta non scompare in funzione della RC ma pagare una RC più alta in funzione degli incidenti causati dalla propria colpa o disattenzione può portare comunque ad una maggiore attenzione. In ogni caso il punto non è questo ma che l'assicurazione obbligatoria è nata per garantire il risarcimento del danno anche a fronte di un insolvibile (come possono esserlo in misura maggiore gli utenti di mezzi "poveri" come monopattini e biciclette) ma soprattutto per ridurre il contenzioso nei tribunali, unico modo per vedere riconosciuti i propri diritti in mancanza di questa.

1 bis)

Quello che riceve il danno a prescindere deve essere risarcito

Non "deve", dovrebbe essere risarcito. Purtroppo sappiamo tutti come funzionano i nostri tribunali e che costi e lungaggini associati mal si conciliano con danni di piccola e media entità, spesso rendendo inopportuno adire le vie legali.

2/3) Serissimo. Uno stato civile non misura la sicurezza dei propri cittadini in base all'onere economico che essi dovranno sopportare per soddisfare le proprie personali esigenze.

From Monkey Island 2 (bannato)

ma smettiamola con questa retorica spiccia. Se uno se ne vuole scappare se ne scappa e non ti risarcisce lo stesso. Le RC sono diventate delle vere e proprie associazioni a delinquere. Basta che dichiari di essere stato vittima di un sinistro che l' assicurazione ti risarcisce ( pure se hai torto) tanto poi si rivale sul suo assicurato.

1000 euro di danni non me li ha fatti manco quella volta che ero fermato al semaforo e sono stato tamponato da dietro da un fiorino... Ma come pretendi che un monopattino ti possa fare 1000 euro di danno alla macchina... e poi piuttosto che far aumentare il premio dell' RC quel 1000 euro te lo benedico. Io in prima fascia da 6 anni e senza mai essere stato coinvolto in nessun sinistro pago per la mia benelli 752s 1000 euro l' anno di rc... figurati se avessi voglia di passare in fascia 3.

From Monkey Island 2 (bannato)

1) cosa devo argomentare? La cattiva condotta migliora se fai pagare una RC? NO! la cattiva condotta la contrasti con l' educazione stradale e con il deterrente di una sanzione pecuniaria.l' RC non c'entra una mazza.

1 bis) Tra l' altro L'RC nasce come tutela per l' assicurato, non per quello che riceve il danno. Quello che riceve il danno a prescindere deve essere risarcito, l' assicurazione tutela l' assicurato nel momento in cui dovrebbe far fronte a una risarcimento che va oltre la sua forza economica. Se nel tempo l' RC è diventata la paladina del danneggiato o del presunto tale è perché le compagnie assicurative preferiscono risarcire in ogni caso (anche quando il loro assistito ha ragione) tanto poi si rifanno aumentando il premio sul loro cliente. E questo storicamente ha agevolato i furbetti dei finti sinistri stradali.

2) il fatto che tu l' abbia spiegato non significa che abbia un senso. Una RC in questo senso costerebbe uno sproposito rispetto ai danni che, potenzialmente, potresti fare con un veicolo tipo bici.

3) sei serio?

Oramyar (ex Ming-Hi-One)

ahahahahah anche

Antares

Ma se la normativa è stata aggiornata da poco sulla micromobilità, hai idea di cosa stai parlando ? Cosa dovrebbero cambiare?

Aristarco

se si ferma, si prendono i suoi estremi e paga di tasca sua, se non ha delle assicurazioni valide che coprano i danni causati a terzi

LaVeraVerità
rendere obbligatoria l' assicurazione a una bici o a un monopattino è un qualcosa di folle e il ragionamento della cattiva condotta su strada c' entra ben poco.

Argomentare magari...

mettere obblighi assicurativi su dei mezzi che potenzialmente possono fare dei danni molto limitati

Ho spiegato per quale motivo i danni che possono causare non sono affatto limitati. Evidentemente la spiegazione non è bastata...

magari paghi una e-bike 1000 euro e in un anno hai pagato più di assicurazione che di acquisto del mezzo.

E quindi, anche se fosse?

The_Th

Vero,ma se è identificabile uno è più facile si fermi,in ogni caso se anche si ferma ora i danni chi li paga?

The_Th

Il discorso è che qualsiasi sia il danno se uno è assicurato sono tutelato, o mi paga lui o al massimo la sua assicurazione,se non è assicurato fa spallucce e il danno me lo pago io.
Poi basta che rompa un fanale e rovini il cofano e vedi che il conto non è 100euro,ormai un faro a led di una macchina media costa una follia,un danno come ti ho detto fai tranquillo 1500 2000 euro di danni

From Monkey Island 2 (bannato)

partiamo dal presupposto che se sei quello che sta dietro nel 99% dei casi assucurazione o no sei quello che ha torto... ma poi dico io, nel 90% dei sinistri stradali la risoluzione è amichevole proprio perché le assicurazioni tirano fucilate assurde. ora io voglio capire che tipo di danno ti aspetti da un corpo che nella peggiore delle ipotesi ti viene dentro a 20 Km/h e che pesa meno di 100kg

L0RE15

Perché, nella questione monopattini, il problema abbraccia tutti e tre i fattori: leggi inadeguate, incività degli utenti e mancanza di controllo/sanzioni. Quindi servono regole diverse in primis. Oltre a più controlli/sanzioni. Il terzo punto, a suon di multe e campagne d'istruzione, poi verrà da solo.

Aristarco

in ogni caso dovresti dimostrarlo....anche fosse un'altra auto...se non si ferma e non ci sono testimoni sei quasi sicuramente fregato

The_Th

I danni a terzi,ma se uno mi viene addosso e mi fa sbandare chi paga i danni a me?

BYD Seal, prova su strada e prezzi Italia ufficiali, da 46.890 euro | Video

Volkswagen ID.3 (2023): prova su strada del restyling con software 3.5 | Video

Hyundai IONIQ 6: prova su strada. Ottimi consumi e tanto spazio | Video

Polestar 2: prova su strada, l'elettrica che copia Tesla (e non è un male) | Video