Accordo tra ENAC e Regione Lombardia per lo sviluppo dell'Urban Air Mobility
Accordo per lo sviluppo dell'Urban Air Mobility.

Il settore dell'Urban Air Mobility (UAM) è in pieno fermento. Sempre più aziende stanno rivolgendo l'attenzione in questa direzione con l'obiettivo di realizzare eVTOL, cioè velivoli elettrici a decollo ed atterraggio verticale da utilizzare per voli a corto raggio come alternativa alle classiche forme di mobilità, soprattutto nelle grandi città dove il traffico è oramai congestionato. Anche l'Italia sta lavorando allo sviluppo dell'Urban Air Mobility. Per esempio, ad ottobre 2021 era arrivata la notizia di un accordo tra SEA Milan Airports e Skyports per valutare l’opportunità di sviluppare e gestire un network di vertiporti in Italia a partire da Milano.
Poco dopo, Aeroporti di Roma, Aeroporto di Venezia, Aeroports de la Cote d’Azur e Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna avevano deciso di costituire una nuova società chiamata "Urban Blue" che si occuperà dello sviluppo delle infrastrutture di mobilità aerea urbana a livello internazionale. Adesso, arriva una nuova interessante novità che fa capire come il lavoro di sviluppo dell'Urban Air Mobility in Italia stia andando avanti.
SVILUPPARE NUOVI CONCETTI DI MOBILITÀ
A quanto si apprende, ENAC e Regione Lombardia hanno siglato un Protocollo d’Intesa per realizzare attività comuni a favore dello sviluppo di nuovi concetti di mobilità aerea avanzata e sostenibile (Advanced Air Mobility). L'obiettivo è quello di utilizzare la mobilità aerea per offrire servizi innovativi che permettano di migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Il fine è consentire il trasporto di persone, merci, forniture, medicali e per abilitare nuove tipologie di sevizi. Ciò attraverso l’utilizzo di velivoli elettrici, particolarmente innovativi e sostenibili, in prevalenza a decollo e atterraggio verticale (denominati VTOL – vertical take off landing), instradati in corridoi aerei dedicati ai loro spostamenti. Attività in grado di ottimizzare i tempi di viaggio e ridurre i consumi e le emissioni.
Viene sottolineato che l'intesa permetterà di disciplinare le modalità di collaborazione per lo scambio reciproco di informazioni e per la definizione del contesto normativo. Inoltre, si organizzeranno iniziative e servizi congiunti in ambito di mobilità aerea urbana e avanzata che siano efficienti, sicuri, sostenibili e interoperabili con le infrastrutture aeroportuali e con quelle di trasporto pubblico nel territorio lombardo.
In particolare, si guarda con l'interesse alle Olimpiadi di Milano-Cortina del 2026 in cui la mobilità aerea potrebbe rappresentare un'opzione molto interessante.
Tutto ciò che è innovativo e serve a ‘risparmiare tempo’ va nella direzione dell’organizzazione dei Giochi Invernali 2026. Centrare questo obiettivo per l’evento sportivo più importante d’Italia da qui ai prossimi anni, sarebbe strategico per essere ancor più competitivi prima e durante le Olimpiadi. Un progetto dalle grandissime potenzialità che darebbe un supporto concreto alla nostra programmazione.
Vedremo, dunque, come si concretizzeranno nei prossimi anni tutti questi progetti legati all'Urban Air Mobility in Italia. Per portarli avanti, però, servono nuove regole per i voli e soprattutto infrastrutture dedicate. Questo accordo tra ENAC e Regione Lombardia va proprio in questa direzione.
Quello tra ENAC e Regione Lombardia è un accordo fondamentale per accompagnare gli sforzi delle imprese e meglio indirizzare gli investimenti verso la costruzione di una mobilità più sostenibile. Nell’industria aerospaziale lombarda ci sono tutte le tecnologie e le competenze necessarie per dar vita ad una Advanced Air Mobility. Essa deve basarsi sul potenziamento dell’uso di elicotteri su tratte brevi, del covertiplano per tratte medio-lunghe, di eVTOL e droni per servizi urbani di ultimo miglio. Il know-how, però, non basta. Servono infrastrutture e nuove regole di volo. Da qui l’importanza di questo accordo.