BMW amplierà il sito di Dingolfing per produrre batterie e motori elettrici
BMW ha deciso di accelerare gli investimenti nello stabilimento di Dingolfing per potenziare la produzione di motori elettrici e batterie a causa dell'aumento della loro domanda.

BMW ha deciso di modificare i suoi piani per lo stabilimento di Dingolfing. A causa della crescente domanda di veicoli elettrificati, il costruttore tedesco ha deciso di investire nell'espansione di questo sito produttivo per accelerare la produzione di moduli E-Drive per i suoi veicoli elettrificati.
A seguito dell'aumento della domanda, BMW prevede che il numero di moduli necessari per la produzione di batterie ad alta tensione raddoppierà rispetto all'anno precedente. Anche il numero di motori elettrici richiesti aumenterà in modo significativo. Ecco perchè la Casa Bavarese ha deciso nuovi investimenti per l'ampliamento di questo suo sito produttivo che passerà dagli attuali 8.000 metri quadrati ai futuri 80.000 metri quadrati.
Un progetto che farà molto bene anche all'occupazione visto che entro l'anno si passerà da 600 dipendenti a circa 1.400. Inoltre, BMW stima che nel medio periodo avrà circa 2.000 persone a lavorare su motori elettrici e sulle batterie a Dingolfing. In questo stesso sito saranno prodotti i futuri nuovi motori elettrici di quinta generazione.
Questo cambio di strategia, sicuramente positivo per il marchio tedesco, è dovuto all'espansione della sua gamma di modelli elettrificati tra cui la BMW 330e, la BMW X5 xDrive45e e la BMW X3 xDrive30e a cui nel 2020 si aggiungerà anche il futuro SUV elettrico BMW iX3. Il Gruppo tedesco prevede di espandere la sua gamma di veicoli elettrificati a 25 modelli entro il 2023, di cui oltre la metà completamente elettrici.
BMW sta quindi portando vanti la sua strategia di elettrificazione che, però, non prevede, almeno per il momento, la creazione di una piattaforma unica come stanno facendo molti dei suoi più diretti rivali.