03 Novembre 2022
A partire da domani 15 novembre, a Roma scatteranno nuove limitazioni alla circolazione in ZTL Fascia Verde. Nei giorni scorsi, infatti, la Giunta di Roma aveva approvato una delibera con le nuove misure create con l'obiettivo di contenere l'inquinamento atmosferico. Nuove disposizione che, sostanzialmente, impediscono l'accesso alla ZTL da parte dei veicoli più inquinanti dal lunedì al sabato. Potranno circolare solamente la domenica e nei giorni festivi. Inoltre, sono state anticipate le limitazioni per i prossimi anni. Dopo Milano, anche Roma inasprisce i limiti di circolazione per le auto più inquinanti.
Entriamo nel dettaglio e vediamo le disposizioni approvate dalla Giunta comunale.
A partire dal 15 novembre 2022, dal lunedì al sabato, con esclusione della domenica e dei giorni festivi infrasettimanali, la Fascia Verde di Roma sarà preclusa alle seguenti categorie di veicoli:
- autoveicoli alimentati a benzina e a gasolio Pre-Euro 1, Euro 1 ed Euro 2
- autoveicoli alimentati a gasolio Euro 3
- ciclomotori e motoveicoli alimentati a benzina Pre-Euro 1 ed Euro 1 e a gasolio Pre-Euro 1, Euro 1 ed Euro 2
Dal 1° novembre 2024 a queste categorie si aggiungeranno le auto benzina con omologazione Euro 3.
In arrivo, inoltre, ulteriori limitazioni alla circolazione per i veicoli diesel dal 1° novembre al 31 marzo di ogni anno, dal lunedì al sabato, con esclusione della domenica e dei giorni festivi infrasettimanali.
Dunque, nello specifico, divieto di accesso e di circolazione all'interno della ZTL Fascia Verde a partire dal 2023 per autovetture alimentate a gasolio Euro 4 nella fascia oraria 7.30-20.30; veicoli commerciali N1, N2, N3 alimentati a gasolio Euro 4 nella fascia oraria 7.30-10.30/16.30-20.30; ciclomotori e motoveicoli alimentati a gasolio, Euro 3.
A partire dal 1° novembre 2024 il provvedimento sarà esteso ad: autovetture alimentate a gasolio Euro 5 nella fascia oraria 7.30-20.30; veicoli commerciali N1, N2, N3 alimentati a gasolio Euro 5 nella fascia oraria 7.30-10.30/16.30-20.30.
Oltre a quanto descritto, il Comune organizzerà 4 domeniche "ecologiche" con il fermo di tutti i veicoli endotermici.
Dal 1° novembre al 31 marzo di ogni anno per almeno quattro domeniche per tutti i veicoli dotati di motore endotermico, nelle fasce orarie 7.30-12.30 e 16.30-20.30, il cui calendario sarà definito di anno in anno con apposito atto della Giunta Capitolina e a cui verrà data applicazione con Ordinanze del Sindaco.
Il Comune evidenzia che oltre a tutte queste limitazioni si potranno aggiungere quelle decise ad hoc in caso di criticità da inquinamento.
Il Comune punta ad incentivare l'utilizzo del trasporto pubblico per soddisfare la mobilità dei cittadini. Purtroppo, conosciamo bene le criticità che affliggono il servizio di trasporto pubblico di Roma. In ogni caso, la Giunta ha deciso di offrire una serie di bonus per convincere i cittadini ad usare i mezzi pubblici.
Contestualmente, l’Amministrazione Capitolina, tenendo in considerazione le esigenze socio-economiche e di mobilità dei cittadini, dà il via ad alcune misure di sostegno all'uso del trasporto pubblico, tra le quali: abbonamento annuale gratuito al Trasporto Pubblico in cambio di rottamazione veicoli entro Euro 2 ed Euro 3 benzina ed Euro 3 ed Euro 4 diesel; incentivo, aggiuntivo a quelli statali, per il cambio di mezzi commerciali leggeri da Euro 3/5 a full electric; riedizione dello sconto Trasporto Pubblico per rete Mobility Manager. Queste misure di sostegno, mettendo a sistema fondi del Piano di Risanamento della Qualità dell’Aria della Regione Lazio, ammontano a un totale di 3 milioni di euro per le annualità 2022-2022, 5 milioni per il 2023 e 5 milioni per il 2024.
Copyright foto: joseh51
Commenti
Che ne sai?
prima comprendeva l'aurelia adesso no si è ristretta?
Hai ragione. Passare da un sistema inquinante a uno pulito ha un costo... Purtroppo va affrontato
Ci vorrebbe il limite di emissioni da libretto...
Premesso che sono convintissimo anch'io che l'inquinamento causi tumori ed altre malattie non si possono mettere così semplicemente in correlazione le due cose, altrimenti si finisce sul sito di
www.tylervigen.com
insieme alle altre "correlazioni spurie" tipo il grafico del consumo annuo di carne di pollo che ha lo stesso andamento dell'import di greggio in USAE' decisamente poco credibile che in circolazione a Roma ci siano più auto Euro 0 che la sommatoria delle Euro 1, Euro 2 ed Euro 3.
Questo perché, lo ripeto, le Euro 0 sono tutte le auto immatricolate prima del 1992, cioè 30 anni fa. Quante auto si vedono in giro di trent'anni fa???
Semplicemente Sgambato stava supportando quanto ho affermato nel mio precedente commento, perchè non l'ho inventato se cerchi on line ci sono dei studi che mettono in correlazione tumori alla prostata ed inquinamento, ma ovviamente ci sono anche altri tipi di tumore correllati...
Le Euro 0 sono quelle immatricolate prima del 1992!
I numeri vanno interpretati.
Tra le auto Euro 0 ci sono le auto d'epoca, utilizzate non di certo per andare a lavoro la mattina.
Io non ho contestato i numeri, ma ho detto che vanno interpretati.
Visto che le auto Euro 0 sono quelle immatricolate prima del 1992, è palese che in questa categoria sono ricomprese le auto d'epoca, che ovviamente non sono utilizzate per andare a lavoro a mattina...
È vero, rispetto ad altre città non ha nulla in ztl
Che bello stare schiacciati in 120 persone con i borseggiatori sempre in agguato, vero?
Vai a vivere in campagna li l'aria è pulitissima, nessuno ti obbliga a vivere a Roma.
Ma lo vedi che scrivi solo vaccate?
https://uploads.disquscdn.c...
Va a vivere in campagna. Li è vivibilissimo.
Questa è la stronxata più grossa da quanno l'omo ha inventato il cavallo.
Cit.
Io ho mia madre invalida 100% e ho l'auto EURO 4 anche io sono disperato perché non so come potrò accompagnare mia madre alle visite ed analisi varie!
Bravi o fortunati poco importa. Si può fare
Conto 1, forse tu zero.
ma è un problema cosi BANALE da risolvere. Basta dare lo SMART WORKING FISSO (a chi può farlo)!!!
Capre maledette.
Sono dati ufficiali dell' ACI...difficile contestarli...visto che poi sono quelli che hanno accesso alle varie banche dati
Non è minimale come ti scritto sopra.
Siamo d'accordo che chi prende la macchina per fare 6km è pazzo.
Ma questo è un provvedimento che impatta su tutti gli altri senza fornire soluzioni alternative. Prima si danno le soluzioni a tutti anche a chi è costretto a venire da fuori il raccordo poi fai i divieti.
Altrimenti non è un buon modo di governare.
Non è che i pendolari spendono soldi per la macchina (che spesso NON hanno se li avessero vivrebbero in città) si alzano alle 5 di mattina per fare un ora di traffico perchè si divertono...è perchè non c'è modo di andare a lavorare belli comodi su un treno o una metropolitana. Questi non sono proprio calcolati. Ora gli chiedono pure di cambiare l'auto...
buffonate da incompetenti quali sono...
perchè a Roma se ne sbattono al cavolo di mettere 4 cam in incroci at catzum e fare le multe a random quando invece altri entrano senza pagare dalla parallela.
Non penso neanche sia fattibile per questioni legali le cam at catzum.
Insomma, una roba che potrebbe pensarla solo un ragazzino in comune e che non esiste da nessuna parte del mondo.
I 4 paesi se non ho letto male sono il Costa Rica..Islanda..Norvegia e un altro che non ricordo. Credo che forse il loro fabbisogno energetico non sia esattamente come quello di paesi iper industrializzati (e popolosi anche) di Italia o Germania....quindi è decisamente irreale la proporzione e il paragone.
Tra l'altro prendere proprio un paese come la Norvegia a esempio puzza di galera al chilometro, fatto stante che la Norvegia si finanzia il green in casa sua però estraendo e vendendo petrolio e gas come non ci fosse un domani..
Io valuterei anche la coerenza di chi si arroga la patente di esempio green.
Grazie per il file, molto interessante, ma direi che i numeri vanno interpretati.
Dalla Tab. 10 Graf. 5 del 2021 si può vedere che le automobili Euro 0 sono circa 168 mila, cioè maggiori rispetto alla sommatoria delle Euro 1 ed Euro 2.
Concorderai che c'è qualcosa che non va. Infatti le Euro 0 sono auto immatricolate prima del 31 dicembre 1992 (!). Direi, quindi, che sono ad esempio comprese auto d'epoca...
Anche le Euro 1 mi sembrano tante visto che sono state immatricolate prima del 1999.
In pratica, se guardassimo solo i numeri, concluderemmo che in circolazione a Roma ci sono più Fiat Uno del 1995 che smart del 2007.
ma il comune di roma è molto esteso e non credo che questi numeri siano relativi alle auto che attualmente circolano nella zona verde.
inoltre in zona verde non vedo targhe vecchie tipo BLxxx, anzi sono per lo più macchine nuove di pacca!!!
e poi fanno circolare pulman e autobus che inquinano 100 volte di più delle auto euro2!!!
Partiamo da un dato: il divieto dell'articolo è per le auto euro 3, cioè quelle vendute sino al 2006, cioè auto con più di 17 anni. Ok che il parco auto in Italia è vecchio, ma le auto con più di 17 anni rappresentano una percentuale piuttosto limitata. Si spera.
Secondo punto: tutti concordiamo che il trasporto pubblico a Roma è deficitario, mancano infrastrutture e spesso non ci sono valide alternative.
Terzo punto: non abito in centro e sono a 4km dal luogo di lavoro e percorro questa distanza rigorosamente con mezzi o con bici, nonostante con l'auto impiegherei 1/3 del tempo (che poi sarebbe da dimostrare, considerando il tempo di trovare posto sotto l'ufficio, il traffico all'andata e al ritorno e il posto sotto casa).
Quarto punto: parlano le statistiche, certe cose non le dico io: la metà delle persone che a Roma la mattina si mette in auto, si lamenta del traffico, si lamenta dell'incidente, si lamenta del quarto d'ora per trovare posto sotto l'ufficio, che si rilamenta del traffico del ritorno e che si rilamenta per il posto sotto casa, guida per meno di 6km all'andata e 6km al ritorno: una distanza irrisoria, che si potrebbe coprire con monopattini (fortemente osteggiati) o con biciclette (fortemente criticate - non apriamo il discorso delle piste ciclabili).
Nessuno dice che a Roma tutti dovrebbero prendere la bicicletta, ma se già solo questa metà lo facesse, forse la situazione inizierebbe a migliorare.
Si ma prima di fare un'operazione su questa scale potenzi il servizio pubblico POI metti i divieti.
Così invece costringi le persone a un girone infernale.
Ma questo è tipico di chi vive in centro e pensa a quanto sono brutte le macchine e poi in periferia non ci mette piede.
Vabbè ma non è che si faccia per masochismo.
Il trasporto pubblico a Roma è orribile.
Non sei a Parigi dove quasi quasi ti conviene prendere la metro per andare dal salotto al bagno...
Il problema è quello dei pendolari: collegamenti terribili, linee metropolitane insufficiente, parcheggi di scambio inesistenti.
Se ti va bene perdi due ore di vita al giorno per spostarti.
Tra l'altro si diventa pendolari perchè non ti puoi permettere una casa in città.
Secondo dati del Comune di Roma i veicoli Euro 0,1,2,3 sono 831.767 su un totale di 2.313.700 pari al 36% del parco circolante.
A queste si aggiungeranno le Euro 4 diesel dal 2023. Considerando che sono in totale 502.858 tra benzina e diesel direi che a naso i diesel sono almeno la metà se non i due terzi.
Io direi che in totale con questa misura vietano la circolazione alla metà del parco auto esistente.
Non direi che sono proprio poche
Non possiamo ragionare per singoli casi, altrimenti potrei portare a sostegno della mia tesi almeno 4 miei colleghi che pur abitando nella mia stessa zona, raggiungono il lavoro rigorosamente in auto, lamentandosi del parcheggio sotto casa, del traffico, del parcheggio sotto l'ufficio.
Sono d'accordissimo con te che Roma ha un deficit enorme sul piano del trasporto pubblico e che sono necessari ingenti investimenti (pensiamo solo ai 5km di metro di Roma rispetto ai quasi 40 di Milano).
Le statistiche, però, sono abbastanza chiare: il 50% degli spostamenti in auto sono sotto i 6km!
Lasciando stare lo spostamento di 30km del pendolare, se già il romano medio che deve fare 6km li facesse con un mezzo pubblico o con una bicicletta, praticamente avremmo ridotto della metà le auto che circolano all'interno di Roma!
Questo, ripeto, non toglie che a Roma mancano infrastrutture degne di una capitale europea.
Il problema di Roma non è tanto quello di chi si sposta dentro al raccordo ma il pendolarismo di chi vive fuori, c'e un flusso e deflusso enorme di auto ogni giorni, le alternative quali sarebbero? i treni regionali? fanno pena e sono tra i peggiori in Italia, le metro sono poche e spesso hanno problemi, poi?
Io parlo con cognizione di causa, mia moglie pendolare al tempo, alla fine pur spendendo di più preferiva entrare a Roma con l'auto, che fare il viaggio della speranza ogni giorno con i treni regionali, non sai le volte che sono dovuto andarla a recuperare da qualche parte perchè il treno si era rotto, sciopero o altro.
Ho 3 parenti anziani che non potranno più circolare e non possono permettersi un auto muova o usata…complimenti…mav…lo
Ma basta con ste storie, lasciano entrare bisonti nuovi di pacca da 2t e passa e poi magari crocifiggono il poveraccio con una vecchia panda…
Ci vogliono delle limitazioni serie ma soprattutto ci vuole un sistema di trasporto pubblico degno di una capitale europea!!!!
Sono anche io di Roma, e ti posso assicurare che in tantissimi casi in cui i mezzi rappresentano una validissima alternativa, il romano medio preferisce prendere l'auto.
Ciò comunque non toglie che occorre investire ancora tantissimo sui mezzi pubblici e mobilità alternativa.
Assolutamente, ma in percentuale possiamo dire che stiamo parlando di poche auto.
E perché non dovrebbero? Una telecamera costa meno della lampadina di un semaforo, e rende in multe svariate volte il suo costo ogni anno. Di sempliciotti che pensano di farla franca ce ne sono parecchi, potrebbero risanare le casse comunali
non le metteranno.
Infatti queste sono str*zate, ma da gualtieri...
Se vuoi ridurre l'uso dell'automobile devi dare valide alternative, il problema Italiano e sopratutto di Roma e che si mettono le mani avanti senza appunto dare alternative, cosi sono buoni tutti
Il complottismo è come il fascismo, ad oggi sono parole mal utilizzate semplicemente per screditare il punto di vista altrui
A Roma hanno utilizzato tutti l'auto privata e sai perchè? perchè i mezzi pubblici a Roma NON sono una vera alternativa, e te lo dice uno di Roma
Certo, ma bisogna anche tenere in considerazione che magari alcune sono tenute bene e perfettamente funzionanti, del resto una volta l'auto si teneva tantissimi anni, poi con il consumismo è nata la moda di cambiarla ogni 2,3,5 anni
Abbastanza d'accordo, ma consideriamo che le auto euro 3 sono state vendute dal 2001 al 2005 (dal 2006 le auto erano euro 4), le auto in oggetto hanno almeno 17 anni..
Discorso complottista, ma invito a riflettere sul fatto che a Roma siamo oltre 3 mln di persone. E' impensabile che tutti possano prendere l'auto privata.
Su questi due concetti non posso che essere d'accordo con te.
Il mio discorso, comunque, è più generico: dobbiamo ridurre l'uso dell'automobile privata nelle grandi città. I casi specifici possono essere gestiti (esenzioni dalle norme ad esempio) ma il problema è molto più allargato. E mi sto riferendo a chi, pur abitando a 3, 4 o 5 km dal luogo di lavoro o dal luogo di interesse, utilizza l'auto, creando traffico, inquinamento e necessità di creare spazi di parcheggio.
Per chi non lavora o non abita in centro può benissimo evitare di andarci..gli altri purtroppo dovranno affidarsi alla giungla dei mezzi pubblici
Personalmente non ne ho mai fatta una questione politica.
A me piacerebbe semplicemente avere una città vivibile, dove si possa camminare a piedi, spostarsi con bici in sicurezza, utilizzare mezzi di trasporto alternativi all'auto, che ricordiamolo crea inquinamento e incidenti oltre che a divorare spazi pubblici enormi.
Una città con meno auto in generale è una città più vivibile.
ottimo il problema atavico del traffico di Roma è risolto...immagino che euro5 diesel sia molto diffusa, chissà di che % parliamo. La ztl verde è praticamente gran parte della zona nel GRA. Ma se non potenziano i mezzi pubblici la vedo tragica.