
16 Febbraio 2023
12 Novembre 2022 32
IONITY è stata fondata nel 2017 ed è una joint venture tra le case automobilistiche BMW, Ford, Hyundai, Mercedes e Volkswagen con Audi e Porsche, insieme alla piattaforma Global Renewable Power di BlackRock come investitore finanziario. L'obiettivo, come sappiamo, è quello di realizzare una vasta rete di ricarica ad alta potenza (colonnine HPC fino a 350 kW) in Europa per consentire alle auto elettriche di poter viaggiare su lunghe distanze senza problemi.
A distanza di 5 anni dalla nascita di questa società, IONITY ha deciso di fare il punto della situazione e di fornire qualche dato interessante sul servizio di ricarica erogato fino a questo momento.
In Europa, sono state installate più di 430 stazioni per la ricarica (436 ad oggi per la precisione) equivalenti ad oltre 1.900 punti di ricarica. Inoltre, attualmente sono in costruzione ulteriori 56 stazioni. IONITY racconta che grazie all'energia elettrica erogata fino a questo momento dalle sue stazioni, le auto elettriche hanno potuto percorrere circa 850 milioni di km, pari a oltre 1.100 viaggi sulla Luna e ritorno. La società ricorda, inoltre, che tutti i suoi punti di ricarica erogano solamente elettricità proveniente da fonti 100% rinnovabili che utilizzano vento, acqua, sole e biomassa.
Entro il 2025 il numero delle stazioni lungo le autostrade e le vie ad alta percorrenza aumenterà fino a superare il migliaio. Gli attuali 1.900 punti di ricarica diventeranno 7.000. Verranno creati nuovi hub di ricarica con da sei a dodici (o anche più) punti di ricarica per andare in contro alla crescente domanda di punti di ricarica. Michael Hajesch, CEO di IONITY, ha commentato:
Ad oggi abbiamo più di 430 stazioni operative in tutta Europa. Altre 56 sono in costruzione. Questi traguardi sono possibili solo grazie al grande team che lavora in IONITY. Voglio esprimere il mio sincero ringraziamento a tutti i nostri dipendenti e partner in Europa che ci supportano in modo affidabile nello sviluppo e nella gestione della rete di ricarica rapida. La mobilità elettrica è in crescita e la rete di ricarica in costante aumento. Inoltre, IONITY sta investendo in nuove tecnologie, prodotti e servizi per le stazioni con l’obiettivo di rendere la ricarica ancora più semplice e conveniente.
Della crescita della rete di ricarica in Italia abbiamo parlato di recente. IONITY aggiunge che l'utilizzo delle aree di ricarica italiane, tra l’estate 2021 e l'estate 2022 è triplicato e quadruplicato presso le aree più frequentate.
Ad oggi le stazioni di ricarica IONITY italiane hanno erogato un totale di 5.508.366 kWh e l’area di ricarica più frequentata si conferma quella del Brennero, sul corridoio Brennero - Trento - Carpi dell'autostrada A22, che da sola ha contato a giugno di quest’anno 2.733 sessioni di ricarica, con una media di 88,2 sessioni di ricarica al giorno.
Citroen C5 Aircross Plug-in Hybrid alla prova del pendolare: consumi e comfort
Polestar 2: prova su strada, l'elettrica che copia Tesla (e non è un male) | Video
Euro 7 ufficiale: lo stringente standard in vigore per le auto da luglio 2025
Auto elettrica fa rima con casa e indipendenza energetica | Un caffè con Silla
Commenti
Giusto, per coerenza non fare mai risonanze magnetiche.
Ma che 20-30, 5 anni se proprio è... Tesla cosa c'entra, qui si parla di stazioni di servizio che hanno a disposizione un area molto più grande, poi Tesla mica fa stazioni di servizio lei vende solo le sue colonne proprietarie
Perché non funziona? Con tutta la corrente che gli serve funziona eccome, e recuperano i costi ben prima di 20 anni!
In Torino non c'è, neh!
Certo.. e i soldi per l'investimento iniziale glieli dai tu? Un lungo termine di 20-30 anni non funziona.
Ed è il motivo per cui neanche Tesla, che tanto parlava di supercharger con pannelli solari anni fa, non ne sta costruendo neanche l' 1% con i pannelli.
In realtà poi a lungo termine diventa un guadagno per chi fa la pensilina
Che?
I prezzi sono variabili e puoi farti fare un pergolato dal fabbro per poi aggiungere i pannelli. Il mio impianto da 4,5 kWh l'ho pagato 3k euro (6k euro col 50%) 4 anni fa circa. Si è già largamente ripagato.
Uelcome tu te futur
https://uploads.disquscdn.c...
4, 5anni ed ho ripagato tutto, senza contare ill risparmio.
Allora com'è che dove lavoro io (insegna grande distribuzione elettronica) metteranno 30 kwp sul tetto?
Te lo dico io, oramai costa meno il fotovoltaico che il gas per produrre elettricità.
I ricchi ringraziano..
Io in questo periodo sto usando gli abbonamenti. Fino a settembre è costato meno di ricaricare a casa e funziona su rete Ionity: 29 centesimi al kW (BeCharge con un codice di sconto valido fino a dicembre).
Dato che si può attivare e disattivare liberamente lo uso praticamente a consumo prendendo di volta in volta il taglio che mi serve.
Continui a non capire e a sviare il discorso e poi sei polemico: hai mangiato male oggi?
La mia EV ha 450 km reali di autonomia autostradale. Stavamo parlando di questo? No, di Ionity.
C'è Ionity a Torino? No.
Sarebbe comodo averla? Per me sì.
Torino ha ultrafast in autostrada? No. Prova, c'è il filtro su Nextcharge: >= 150 kW e autostrada.
Troverai un terrificante vuoto su tutto il Piemonte.
Ci sono ultrafast vicino all'autostrada?
Tesla a Moncalieri, BeCharge in zona Stupinigi e EnelX in zona Beinasco.
Io ho provato il supercharger Moncalieri e l'ho trovato pietoso.
Prossima volta che passo di lì proverò gli altri.
Si può fare di più? Si può avere un'ultrafast in Piemonte, magari zona Torino, magari Ionity? Io spero di sì.
Stai facendo l'errore del mettere tutto in un fascio.
Ora che le BEV sono una piccolissima parte delle auto circolanti puoi fare un discorso simile ma in futuro no.
Sui costi con le flat non cambia niente tra AC e DC, in futuro vedremo cosa succederà.
L'auto potrebbe pure essere parcheggiata per ore ma se non è attaccata alla colonnina serve a poco.
Nelle città servirà la presenza di tutto
benone!
E chi è che in città andrebbe a caricare nella colonnina veloce che costa il triplo se potesse caricare lento ed economicamente mentre l'auto sta parcheggiata per ore?
Da modane a Torino sono 100 km, se hai preso un EV che devi ricaricare ogni meno di 100 km per fare viaggi lunghi hai toppato qualcosa.
Comunque non esiste solo ionoty. Ci sono colonnine a Susa e una dozzina a Torino. Guardato sull app nextcharge.
No non si ripagano in pochissimo. Informati meglio. Se si ripagassero in pochissimo (e quindi facessero di fatto guadagnare chi gestisce le colonnine) stai pur tranquillo che ci sarebbero ovunque.
E io avrei comprato il fotovoltaico da mettere sul tetto di casa.
Le pensiline si ripagano in pochissimo tempo, soprattutto in questo periodo visto quanto costa l'elettricità. Inoltre farebbero ombra, cosa non da poco in estate.
Mhh campo magnetico ad alto livello
No nelle città serve tutto dalle ricariche in AC per soste prolungate a stazioni DC sia fast che HPC.
Poi si può discutere che in questa fase di adozione sia molto più importante fare una rete capillare di HPC lungo le tratte autostradali.
Il problema è che a Torino non c'è nemmeno in autostrada o per lo meno nei dintorni.
Venendo dalla Francia l'ultima stazione Ionity che si incontra è nell'area di servizio di Modane, poi il nulla, se non i supercharger della Tesla, come quello infame di Moncalieri (senza bagni o bar nel weekend).
Il vantaggio di Ionity è che è incluso nel roaming EnelX e BeCharge, quindi a prezzi ottimi...
IN Torino non serve a niente. Servono lungo le tratte autostradali per i viaggio lunghi. Nelle città servono ricariche lente nei parcheggi.
Già le ricariche veloci costano un casino, immagina quanto costerebbero se con le nostre ricariche dovessimo pagare pure una pensilina fotovoltaica..
E dovrebbero avere tariffe basse, perlomeno per la ricerca di giorno.
in torino non ce né.
Qua dicono che deriva tutto da fonti rinnovabili.
Quindi perchè tutti si preoccupano per l'inquinamento?
anche solo per ottimizzazione degli spazi ... e si per l'ombra (con un cestino)
Quando installano sta roba, dovrebbero imporre per legge una pensilina fotovoltaica. Va bene che di certo non ci ricarichi mezza auto (oddio, bisogna vedere quanto spazio si ha a disposizione) ma almeno produci e soprattutto fai ombra, evitando si spendere in aria condizionata.