Ricarica in autostrada, i bandi continuano a slittare

21 Giugno 2022 95

Tutti coloro che possiedono in Italia un'auto elettrica sanno bene che affrontare lunghi viaggi in autostrada può risultare problematico visto che manca un'infrastruttura capillare per il rifornimento di energia. Ad oggi, si è spesso costretti ad uscire dall'autostrada, trovare una stazione fast, ricaricare e poi rientrare per continuare il viaggio. Come sappiamo, Free To X sta lavorando ad una rete di ricarica in autostrada ma non è ancora abbastanza per colmare questa lacuna.

Sul tema colonnine in autostrada, in questi giorni è intervenuta Motus-E che ha puntato il dito contro l'Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART). L'associazione, infatti, fa sapere che nella giornata del 31 maggio, l'ART ha deciso di prorogare al 28 ottobre 2022 il termine per la conclusione del procedimento volto alla definizione degli schemi dei bandi relativi alle gare cui sono tenuti i concessionari autostradali. Termine che in origine era stato fissato al 28 febbraio 2022 e poi già spostato al 31 maggio.

ACCELERARE SULLA DIFFUSIONE DELLA RETE DI RICARICA

Insomma, Motus-E ha dunque criticato la decisione di rinviare nuovamente i termini entro cui si sarebbero dovuti definire gli schemi di bando. Rinvio che potrebbe costare molto caro alla crescita dell'infrastruttura di rifornimento di energia. Se, infatti, negli altri Paesi europei la rete di ricarica cresce rapidamente, grazie anche a bandi che si svolgono ciclicamente, in Italia si stanno accumulando ritardi.

Sono anni che gli operatori attendono di poter installare punti di ricarica ad alta potenza in autostrada, con proprie risorse, e nulla accade, mentre negli altri paesi Europei l'infrastrutturazione procede spedita e si svolgono bandi di gara periodicamente. Questo ennesimo prolungamento dei termini entro cui si sarebbero dovuti definire gli schemi di bando, rappresenta l'ennesimo freno all'infrastrutturazione del Paese. L'Italia risulta così essere sempre più isolata e penalizzata rispetto alle Nazioni confinanti.

Alla luce di tutto questo, Motus-E chiede che per l'infrastruttura di ricarica venga creato un percorso a parte, scorporandola dalle altre concessioni autostradali.

Motus-E chiede in via prioritaria, di poter scorporare almeno le subconcessioni per le infrastrutture di ricarica dalle altre e di approvare gli schemi di bando il prima possibile.

Colmare questa lacuna, in Italia, è molto importante. Se si vuole davvero spingere sulla diffusione delle auto elettriche, serve che i viaggi su lunga percorrenza possano essere resi più semplici grazie alla creazione di stazioni dedicate alla ricarica lungo l'intera rete autostradale.


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Commenti

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ste

Non funziona così, a parte che in inverno se non c'è ne sole ne vento per 1 settimana staremo al buio e i sistemi di accumulo attuali sarebbe un utopia poterli utilizzare per coprire le tutte le mancanze.
Le rinnovabili vanno benissimo ma serve qualcosa per gestire i picchi di richiesta e per sostituire i momenti di calo di vento e sole.
Ad oggi e per i prossimi 20 le soluzioni che i paesi stanno adottando sono: idroelettrico e geotermico, ma è possibile farlo solo in paesi come islanda e norvegia, dove in uno scavando 2 metri sotto terra trovano l'acqua a 90 gradi e l'altro ha una capacità idroelettrica fuori misura rispetto alla popolazione residente. Altrimenti tutti gli altri stanno andando di nucleare, gas o carbone.
Di queste 3 soluzioni la meno impattante sul clima infovina qualé

Funz

una cosa è l'emergenza attuale, un'altra è la politica sbagliata degli ultimi decenni.

Funz

e dove sta scritto? Magari potremmo coprire il 120% del fabbisogno di picco, e il 200% di quello medio, e il surplus di energia usarlo per riscaldamenti, processi industriali che oggi vanno a fossili, trasporti, e chissà quante altre cose...

lorenzo68

Siamo gestiti da dei dementi.

Rick Deckard®

Basta cercare

Boots Boot

ok, altro leone da tastiera

ste

Per adesso sono ancora a livello di prototipo.

Rick Deckard®

Mah vedremo, le soluzioni sono così tante che va solo valutata la migliore

Rick Deckard®

Fermi anche le maree?

Rick Deckard®

Si ma anche con le centrali nucleari (che hanno) poco cambia perché sono potenze non modulabili.
Come dicevo il carbone è usato come estrema ratio ma il suo abbandono è programmato.

Pensa che in Germania hanno un'altissima produzione da energia rinnovabile e che con gli stessi investimenti avrebbero coperto pochissima della propria produzione con il nucleare...

trodert

https://europa.today.it/ambiente/germania-centrali-carbone-gas-russia.html

Il leader tedesco dei Verdi che aumenta la produzione da centrali a carbone non è nè lercio nè una fake news, ma la pura verità.

ste

Io vorrei vedere queste fonti che parlano di sole e vento che vanno 24 ore su 24

ste

Peccato che le centrali a carbone non possano fare on off, ma sono sempre in funzione al minimo

ste

Chi ha mai detto che era impossibile arrivare al 30%? Si può arrivare ottimisticamente anche al 70% della copertura, ma il 100% è impossibile a meno che non inventino accumulatori 1000 volte più performanti.

Rick Deckard®

Era impossibile anche arrivare al 30% eppure.. eccoci qua

ste

Studiate? Forse dovresti studiare te, coprire la popolazione italiana con il 100% di energie rinnovabili e semplicemente impossibile, L'idroelettrico è gia saturo il sole e il vento non ci sono 365 giorni l'anno 24h su 24 e la capacità di eventuali accumaltori necessari per coprire le ore dove sole e vento non vanno è semplicemente fuori scala.

Antsm90

No, però dimostrano che è fisicamente fattibile.
Tra l'altro lo stop alle endotermiche ci sarà [forse] tra 13 anni, direi che di tempo per trasformare almeno uno di quei prototipi in prodotto commerciale ce n'è eccome

NOP7356

Giusto, perché tutti i prototipi hanno successo.
....
????
sì!

Rick Deckard®

Tutte. Tutte tranne chi costruisce centrali

Boots Boot

fonte?

Rick Deckard®

Ma nei distributori ha senso solo in autostrada, il bello è proprio ricaricare nei tempi morti, che torni e hai l'auto carica, ma andare in un posto solo per caricare non ha senso

italba

E dove l'avresti letta questa storia delle colonnine nei parcheggi? Non dico leggere l'articolo, ma almeno il titolo...


Ricarica in autostrada, i bandi continuano a slittare


E comunque di sicuro nei parcheggi non ci vogliono le colonnine veloci, quelle che mettono adesso vanno più che bene

Rick Deckard®

Mediamente hai 4 stalli e mediamente sono anche vuoti. Forse ad agosto, soprattutto alla Brennero, ci può essere della ressa

Rick Deckard®

Si, con la differenza che non devi pagare il pedaggio però

Rick Deckard®

Uscire per ricaricare è una seccatura.
Io l'altra sera tornando dal lago ho ricaricato in fast e ho solo fumato una sigaretta.
Nel frattempo si era ricaricata così tanto che arrivato a casa avevo ancora il 25%..
La mattina al mio risveglio l'auto era carica...

Insomma non è che ricaricare ti prenda in realtà molto tempo, che poi le debbano mettere in autostrada ha un senso, ma non lo hanno ancora fatto perché in ogni autogrill c'è un distributore che fa soldi a palate

Rick Deckard®

Altra fake news. Le centrali a carbone sono tutte in chiusura. Le usano oggi solo in situazioni di emergenza (come noi)

Rick Deckard®

Ma basta con sto nucleare... Veramente studiate... Informatevi...

l'Italia investe 2mld in rinnovabili all'anno,
Con quello che costano le centrali nucleari arriviamo al 100% di energia rinnovabile in 6 mesi

Antsm90

Appunto, 60Kw con la ricarica ultrarapida significa pieno in 5 minuti. Per cui non ha senso buttarle a caso nei parcheggi (dove vengono occupate per ore abusivamente per poi ritrovarti con l'auto rigata se ti lamenti) quando potrebbero iniziare ad installarle direttamente nei distributori

Antsm90

Parlo dei prototipi, non dei prodotti commerciali (però già che esistono prototipi funzionanti significa che quello è sicuramente il futuro)

Antsm90

Intanto però hai riempito i parcheggi di colonnine che magari tra 10 anni saranno lì ad arrugginire. Ancora ancora quelle nelle stazioni di servizio, lì ha decisamente senso (in futuro verranno semplicemente sostituite)

ste

Bisogna ringraziare i piagnistei di chi è contro il nucleare, dato che nel migliore delle ipotesi le rinnovabili riuscirebbero a coprire al massimo il 70% del farbisogno annuale.

ACTARUS

Stiamo afogando

lorenzo68

Qualcuno avvisi ENEL e il Governo che siamo un paese in mezzo al mare.

italba

Non subito ma certo che sì. In Italia arrivano cinque gasdotti dei quali solo uno porta gas dalla Russia (e attraverso l'Ucraina) e se ne sta progettando un sesto da Israele

R_mzz

Sono così grandi per evitare di creare code, per la maggior parte del tempo sono prevalentemente vuote.

Però potenzialmente possono esserci auto in ricarica in tutti gli stalli contemporaneamente.
Non capisco il senso della tua domanda.

PyEr

Mi viene in mente il video di master pilot su una bmw elettrica. Nel video ha forzato un po' la cosa, ma i disagi della ricarica in giro li possiamo comprendere. :)

trodert

E' mancata una politica energetica a lungo termine, e il problema è che non c'è ancora, solo slogan "solo auto elettriche dal 2035", "decarbonizzazione totale entro il 2050", inutili perchè manca il come arrivarci.
Intanto, Germania in primis, si riaccendono centrali a carbone :(

ACTARUS

Non ci sarà bisogno...si cag*eranno il ca**o fra di loro

Carlito
diciamo che dovrebbero smetterla di installare colonnine da 150kW.... e puntare su quelle da 350 ovunque.


la maggior parte dei nuovi stalli da 150W sono già compatibili per essere portati a 350kW.

DjMarvel

Vengono usati tutti contemporaneamente?

nickmot

I suc si, e dubito che per free to X sia diverso.

Carlito

bah, ok ci sono prototipi di lab che ricaricano i 5 minuti ma sono a densità ridicole per l'uso automotive e non si sa quanti cicli possono fare.
Nel mondo reale si punta ad avere celle che ricaricano 0-80% in 15 minuti circa.
Le auto normali, non i Truck americani, avranno capienze che non supereranno i 150 kWh(rare) ma la maggior parte sarà tra i 60 e 100kWh quindi di conseguenza i 350kW bastano e avanzano.

R_mzz

“ trovo incredibile che non stiano prevedendo la possibilità di espansioni future nelle installazioni attuali”
La maggior parte dei Supercharger sono già predisposti per espansioni.
Attualmente in Italia ci sono almeno 3 stazioni Supercharger in espansione.

R_mzz

“numeri pazzeschi”
Intanto sono già operative diverse stazioni Tesla Supercharger con circa 100 stalli da 250 kW l’uno.

Ginomoscerino

c'è uno che pedala fortissimo o milioni di criceti sulle ruote che corrono ;)

Ginomoscerino

si i fornitori li trovi (non so se al prezzo russo) ma resti al punto di partenza, dipendente da nazioni extra-UE.

Simplyme

Come fanno a fornire 350 kW?

DjMarvel

ma i giornali occidentali dicono che possiamo anche fare a meno del gas russo.

nickmot

Vabbé, invece di milioni facciamo tutto l'invenduto che hanno.

Funz

certo, aumentano la produzione di milioni, per tenerseli sulle croste per chissà quanti mesi / anni.
Una strategia economicamente vincente!

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