
04 Marzo 2022
09 Marzo 2022 8
Più volte abbiamo parlato della necessità di ampliare l'infrastruttura di ricarica per le auto elettriche se si vuole spingere davvero sulla diffusione di queste vetture. Sappiamo anche quanto lavoro c'è da fare in Italia per potenziare e far progredire la rete per il rifornimento di energia dei veicoli a batteria. E proprio con l'obiettivo di accelerare lo sviluppo infrastrutturale della rete di ricarica elettrica in Italia e favorire la transizione energetica, Duferco intende arrivare ad installare circa 1.800 nuove colonnine.
Si tratta di un piano da 26 milioni di euro. I fondi arrivano attraverso un contratto di finanziamento perfezionato da Duferco Energia con Cassa Depositi e Prestiti (CDP), Crédit Agricole Italia (CAI) e la Banca Europea per gli Investimenti (BEI).
CDP e CAI hanno rispettivamente concesso due linee da 13 milioni di euro, ognuna delle quali si avvale per 10 milioni della provvista BEI. Inoltre, le varie tranche del finanziamento sono assistite dalla Garanzia Green di SACE all’80%.
Per quanto riguarda il progetto, per il momento la società ha solamente fatto sapere che le nuove colonnine, anche fast e ultrafast, saranno ubicate principalmente nelle regioni del centro e nord Italia. L’operazione è inoltre sostenuta dalla Commissione Europea attraverso la Debt Instrument e Transport Blending Facility con i fondi del Meccanismo per Collegare l’Europa (CEF-Connecting Europe Facility) attraverso investimenti in infrastrutture volte alla promozione della crescita competitiva e lavorativa in Europa.
Un progetto molto interessante anche se, per il momento, mancano alcuni dettagli come le tempistiche di realizzazione dei nuovi punti di ricarica. Marco Castagna, Amministratore Delegato di Duferco Energia, ha commentato:
Questo progetto rappresenta a pieno il nostro percorso nel processo di transizione energetica del nostro Paese. Un impegno concreto a favore della sostenibilità, che portiamo avanti su tutti i business in cui siamo coinvolti e in particolare nell’ambito della e-mobility.
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Commenti
Era molto meglio che le installasse al sud Italia e isole, anziché dove già c sono
Stessa cosa ha fatto la Falck
Perché?
L’acciaio è il passato,le rinnovabili il futuro;con l’acciaio fallisci,con le rinnovabili fai i soldi.
Azienda intelligente capace di riciclare il proprio bu
Il gruppo Duferco dall'acciaio è passato alle rinnovabili, salto curioso.
Peccato che sono triplicati i prezzi di duferco, prima a 50 euro per 300 Kwh erano veramente convenienti
Chissà perchè...
Chissà perché ma non riesco ad essere sorpreso del fatto che nel piano di sviluppo il sud sia stato praticamente escluso…
Meno male che c’è ‘mamma’ Enel x che pensa a noi.
peccato per i prezzi