Per i bus elettrici arriva la ricarica rapida a Milano: ecco come funziona

18 Marzo 2021 84

La città di Milano da tempo ha deciso di portare avanti una serie di iniziative per rendere più sostenibile la mobilità. Uno di questi progetti riguarda l'utilizzo di bus elettrici. Attualmente ce ne sono già 85. Entro la fine dell'anno, ATM (Azienda Trasporti Milanesi) potrà contare su di una flotta di ben 170 bus a batteria che si andranno a sommare ai 153 bus ibridi e ai 3 bus a idrogeno. L'obiettivo è di arrivare al 2030 al completo rinnovo della flotta. Questo vorrebbe dire disporre di ben 1.200 bus elettrici.

Sullo sviluppo di questo progetto arriva una novità davvero molto interessante. In questi giorni sono in fase di installazione le prime stazioni per la ricarica rapida di questi veicoli a batteria per il trasporto urbano in Viale Zara. Quello che colpisce è la soluzione tecnica adottata.

COME FUNZIONA?

Il sistema per la ricarica è davvero molto semplice. Niente cavi da agganciare e nessuna complicazione. I bus dovranno semplicemente posizionarsi sotto una di queste stazioni. A quel punto basterà un comando inviato via WiFi per attivare un pantografo che provvederà a ricaricare il bus in una manciata di minuti. Tali stazioni permettono un rifornimento sino ad una potenza massima di 200 kW. ATM spiega che, unitamente alla possibilità di poter ricaricare nei depositi durante la notte, in 5-8 minuti è possibile garantire circa 200 km di autonomia cioè la distanza percorsa mediamente ogni giorno. I primi bus elettrici ad utilizzare queste nuove infrastrutture saranno quelli delle linee 51, 60 e 82.

Da questa stazione di ricarica per bus elettrici ATM in viale Zara inizia un percorso molto ambizioso per il trasporto...

Pubblicato da Beppe Sala su Mercoledì 17 marzo 2021

Entro la fine del 2021 saranno 14 le stazioni di ricarica rapida: 6 in Viale Zara, 4 in piazza IV Novembre e 4 in piazza Bottini a Lambrate. Tali punti per il rifornimento si aggiungono a quelli "tradizionali" del deposito di Sarca. Qui, attualmente ce ne sono 50 ma entro l'estate ne arriveranno altri 25. Dispongono di un sistema smart per la ricarica che regola la potenza in base al tempo a disposizione, al numero di bus collegati e al residuo della batteria.

Nel deposito di San Donato sono presenti altre 67 colonnine. Complessivamente, dunque, a disposizione ce ne saranno 142 a cui andranno ad aggiungersi i nuovi punti per la ricarica rapida.


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Commenti

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Diego

al poetta

Ugo Urpis

Dove???

teo

Ma non sono più semplici funzionali di un bus a batteria con tutti i problemi i peso ricarica e costriz di una batteria ???!

Riccardo Ravaioli

I filobus sono di un imbrattamento urbanistico incredibile. Senza contare i limiti pratici negli spostamenti

Mattia Alesi

Ottima disamina

Signor Rossi

Il monopattino non dispone di un sofisticato sistema di gestione termica delle batterie ... ecco il perché del degrado. Le Tesla con percorrenze intorno intorno ai 350’000 ~ 400’000 km segnano un degrado del 10% e si tratta di vetture “vecchie”.

Le nuove Model S dispongono di un sistema completamente ridisegnato che dovrebbe garantire una percorrenza ancor maggiore.

teo

Perché oggi non andrebbero bene ??? Non è poi complicato costruire centri di ricarica e usare batterie ??

italba

I dati Terna di qualche tempo fa dicevano che se tutti i veicoli italiani diventassero elettrici basterebbe il 20% di elettricità in più

italba

Il galleggiante, la meccanica è infinitamente meno affidabile dell'elettronica

Diego

veramente a Cagliari c’è da anni al poetto

off

Avevo letto ... Arriva la ricarica rapida a mano!"

Nyles

Certo ma tipo il 40% delle strade di milano ha già le rotaie per i tram. I fili ci sono In molte strade, la differenza è che i fili quando li sostituisci sono facilmente riciclabili, le batterie al momento no.

MatitaNera

Ma i fili vanno posti in opera, non è così semplice...

MatitaNera

Ops

Signor Rossi
Nyles

Articola il tuo pensiero, non capisco dove vuoi arrivare

MatitaNera

I fili vanno messi in loco eh...

Nyles

Già c'è proprio la stessa complessità tra un BMS e un galleggiante... Quale vuoi che abbia più possibilità di non funzionare?

Nyles

Guarda magari hanno delle batterie che davvero durano 20 anni.
Io nel mio piccolo ho esperienza con la batteria del monopattino, il primo giorno faceva 20Km ora dopo 6 mesi e 1200km di percorrenza ne fa al massimo 15 con una ricarica.

Quindi si magari la batteria dura 20 anni ma se dopo i primi 3 fa la metà della strada direi che è da buttare.

Nyles

Non capisco, stai confrontando la durata e la difficoltà di smaltimento tra dei fili e delle batterie al litio?

MatitaNera

Nizza è una città caotica.

MatitaNera

Mi pare strano anche a me.

MatitaNera

E i fili?

MatitaNera

Non farla semplice. La guida individuale è stata anche una istanza sociologica.

MatitaNera

E i fili?

asd555

La città con 300.000 abitanti è enormemente più gestibile di una "capitale economica italiana" con 1.000.000 di abitanti in più.
È un paragone insensato a priori.

Aster

Pure da me

Roberto
Wasdawasda

Per i tram hai ragione. Non mi trovi d'accordo per i filobus (20 anni passati sulla circonvallazione della 90).

Fabios112

Mettevo in comparazione. Una città francese da 300k abitanti con la capitale economica italiana. Che ridere.

Wasdawasda

Sì, ci sono ancora proprio a Milano.

Pip

Sembra una soluzione veramente intelligente.
Ormai a sentir parlare di ricarica induttiva sia da fermo che mentre si viaggia (lol) mi aspettavo una str0nzata.
Sono piacevolmente colpito

Pip

Tipo mai?

Elia Cherubini

Faccio i conti per bene. 1200 autobus. Supponiamo in uso reale 1100. Consumo medio 50Kwh/100Km (sono ottimista. La e-UP! con riscaldamento sta sui 15-18 KWh/100Km). Percorso giornaliero 300Km (12 ore a 25Km/h). Fan, per autobus 150KWh/giorno. Su 1100 autobus son 165MWh. Da caricare ogni giorno. Considerando un efficienza di ricarica di 0.85 (a cui sommare l'inevitabile dispersione nei cavi), approssimiamo a 200MWh. Per via di come vien gestita la flotta, supponiamo che 2/3 di questa energia vada erogata tra le 23 e le 7. Vuol dire che tra le 23 e le 7 vanno erogati 133MWh, cioè va fornita una potenza "costante" di circa 17MW (al punto di ricarica). Supponiamo quindi che serva una centrale da 20MW, che vada a regime di notte, ed eventualmente al di sotto di giorno. Faccio riferimento alla pagina wikipedia delle centrali elettriche in Italia. A Milano e provincie confinanti vengono riportate 20 centrali (l'elenco comprende solo centrali da almeno 5MW di targa). Una eventuale centrale da 20MW si collocherebbe alla posizione 15 su 21. Molto più in basso di quanto mi aspetterei quindi. Ma c'è da considerare che qui son riportate solo quelle da almeno 5MW (per me sopra 1MW è centrale elettrica). Inoltre, al di sopra di essa, essa ipoteticamente intendo, c'è solo una centrale a energia "rinnovabile", una idroelettrica a 30MW circa. Realisticamente ha più senso usare una delle centrali a gas della zona, con una maggior produzione notturna. Questo però solo considerando gli autobus (eventualmente elettrici) del Comune di Milano.

Aster

No parlavo del tram, i filobus li abbiamo da sempre.

Ruppolo

Come se il sistema di trasporto delle cisterne fosse ad energia zero.

Riccardo Ravaioli

Mah ad oggi, 2021, credo che il
filobus è anacronistico. Giusto che lo utilizzi le città che Lo hanno già. Andava bene 30 anni fa. Oggi investire su questo non ha senso.

Ruppolo

Tipo tra 800 mila km ?

Aster

Ce anche l'altra faccia della medaglia! Ora che qualche città lo vuole reintegrare la gente fa referendum e petizioni per dire di no!Decidetevi:)

Aster

Ci sono ancora, magari non a Milano!

Tony Musone

Hai mai fatto un conto di quanta energia elettrica consuma mediamente un auto e di quanta ne consumerebbe tutto il parco circolante se fosse elettrico?

an-cic

a parte che ti sei tenuto largo sui consumi, visto che hanno batterie da 240kwh * 1350 autobus sono 324 Mwh e 118Gwh annui.

per metterli su scala nazionale in italia si consumano circa 350.000Gwh/annui. stiamo parlando dello 0.03% di richiesta. ad oggi lecentrali elettriche sono fortemente sottoutilizzate tanto che la sopravvivenza di alcune centrali è fortemente a rischio. si possono dormire sonni tranquilli

cipo

Bruciamo carbone.

Elia Cherubini

Io non lo pongo come un lato negativo eh? Sto solo dicendo che oltre a comprare la flotta serve adeguare la produzione elettrica, cosa di cui simpatia molto meno. Non so in Lombardia, ma nella mia regione, il Veneto, centrali da più di 17MW son meno di 20, su un totale di più di 100. Non so se sia più conveniente costruire una centrale dedicata o prendere energia dalle altre, considerando che comunque i consumi notturni visto il sempre maggior uso di auto elettriche aumenteranno enormemente nei prossimi anni. Di certo serviranno nuove centrali. Di cui forse una per i bus di Milano.

Elia Cherubini

Non credo funzioni così. Non basta moltiplicare la potenza di targa per 24 e per 365. Spesso il valore reale è circa 1/3 (specialmente per le idroelettriche) rispetto a quello calcolabile con la moltiplicazione di cui sopra

SuperDuo

150kwh per 100 km fanno 300kwh al giorno (200km al giorno).

Per 1350 autobus atm fanno 405 mwh

In 24 ore basta una potenza di 17 megawatt. Facciamo una minicentrale solo per gli autobus o bastano quelle che già esistono? E quanto consuma ad oggi il sistema di rifornimenti via cisterne del carburante?

an-cic

mi sono informato poi, gli autobus non hanno pacchi da 500, ma da 240kwh... quindi smezza pure il conto :)

an-cic

praticamente tutte, ma non è che serve una centrale apposita...

la più grande centrale italiana produce 2,64Gwh, in pratica in un giorno di funzionamento copre la richiesta.

Marco

Potenza di picco impegnata, a livello nazionale, pari a 59 GW (se non ricordo male attorno alle 17), potenza utilizzata di notte attorno ai 20-25 GW... Potenza nazionale installata circa 120 GW. Inoltre vorrei ricordare che non tutti allo stesso tempo fanno la ricarica.

Si spera che con questo superbonus i fotovoltaici vengano ampiamente installati e che gli edifici vengano efficientati a dovere così da ridurre consumi e inquinamento. Giusto per.. In 100 mq idealmente puoi avere fino a 22,6 kWp; se pensi che a breve sul tetto metterò almeno 15-16 kWp di cui la metà a Sud.. La mia abitazione pur diventando no gas sarà "attiva" anche con 1-2 auto elettriche (supponendo 20.000 km/anno e un consumo, pessimistico, di 20 kWh/100km per ogni elettrica).
PS: Installare un sistema di accumulo se uno ha lo SSP o lo avrà (detrazione al 50%) è antieconomico; il sistema di accumulo ha senso solo con questo superbonus non solo perchè è quasi a gratis ma anche perchè non hai lo SSP ma solo RID.

R_mzz

Praticamente tutte le centrali.
50 GWh l’anno equivalgono ad appena 5,7 MW di media.
Una grossa centrale è nell’ordine dei GW.

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