Mercato auto Italia marzo 2020: nel disastro, volano comunque le elettriche
Il mercato auto Italia 2020 del mese di marzo è collassato a causa del Coronavirus; l'unico segno positivo arriva dalle auto elettriche.

Il mercato auto Italia 2020 del mese di marzo è colato a picco a causa degli effetti della pandemia del Coronavirus che sostanzialmente hanno bloccato l'intero Paese causando ingenti danni economici. Il calo dell'85% già preannunciato da UNRAE è più che sufficiente per capire la drammaticità del problema. Il settore dell'auto è quindi in forte crisi con un'intera filiera a rischio. Proprio per questo, UNRAE ha chiesto un intervento diretto al Governo per sostenere il settore auto non appena l'emergenza sanitaria sarà terminata.
Quello che UNRAE suggerisce è una nuova struttura degli Ecobonus per allargare la fascia delle auto che ne possono avere diritto e una revisione fiscale per i veicoli aziendali. In un mare di pesantissimi segno nero, spicca, però, un dato positivo, quello relativo alle immatricolazione delle auto elettriche che fa segnare un +48,9%, con una quota del 3,2%.
BENE LE ELETTRICHE
Complessivamente, all'interno del mercato auto Italia 2020 sono state immatricolate a marzo 926 auto elettriche. Un dato certamente inferiore a febbraio ma superiore a quello del mese di marzo del 2019. Trattasi di un segnale evidente di come questo mercato, comunque ancora di nicchia, continui ad essere dinamico. A spingere sui numeri sicuramente anche l'Ecobonus (Qui la guida) che permette di ottenere subito un importante sconto sull'acquisto.
Inoltre, è il chiaro indicatore dell’enorme sforzo portato avanti dalle Case sul fronte dell’abbattimento delle emissioni di CO2, testimoniato anche dalla continua riduzione delle emissioni di CO2 registrata nel primo trimestre del 2020 (-7,0% a 112,3 g/km dai 120,7 del primo trimestre del 2019).
I DATI DI MARZO: BENE TESLA
Tutti i principali Gruppi mostrano dati pesantissimi. Il Gruppo FCA ha chiuso il mese di marzo con un calo del 90,28%. Numeri sostanzialmente simili per tutti quanti. PSA, per esempio, ha chiuso il mese con un -89,24%. Un "filo meglio" Volkswagen con un -84,61%. Cali allineati sopra l'80% anche per Renault, Ford, Toyota e BMW. Numeri mai visti nella loro portata negativa che fanno ben capire le grandi perdite che i costruttori hanno subito nel mese di marzo. Ed aprile non andrà certamente meglio.
Nota importante. Nel mare di questi segni meno spiccano comunque alcuni segni positivi. Tesla, per esempio, fa segnare un +57,62%. Un dato significativo che si lega all'ulteriore elemento già citato che vede le auto elettriche comunque mostrare un segno positivo in questo mese. In positivo anche Aston Martin e Great Wall.