
06 Agosto 2020
Il mercato auto Italia 2020 nel mese di marzo è in profondo rosso. I dati ufficiali di UNRAE saranno pubblicati stasera ma il presidente Michele Crisci aveva già fatto sapere che il calo si sarebbe attestato addirittura all'85%. Un dato allarmante che è frutto della crisi portata dallo scoppio della pandemia del Coronavirus. Il crollo è stato a 360 gradi ed ha riguardato non solo le auto ma anche i veicoli commerciali, industriali e gli autobus.
Per far capire meglio la gravità della situazione, basti dire che a marzo ci sono state solamente circa 28.000 immatricolazioni di auto contro le circa 194.000 dello stesso mese del 2019. Secondo Crisci, comunque, a pesare su questi numeri non solo il blocco causato dall'emergenza sanitaria ma anche un mercato già a corto di ossigeno. Già a febbraio, infatti, il mercato auto Italia 2020 aveva fatto segnare un segno meno decisamente importante.
Questa crisi deve far rivalutare anche le previsioni del 2020. Allo stato attuale si potrebbe arrivare a 1,3 milioni di auto immatricolate contro una previsione iniziale di 1,9 milioni. Tutti questi numeri mostrano chiaramente lo stato di profonda crisi del settore auto. Una crisi che non riguarda solo i costruttori ma anche tutta la filiera ed in particolare le concessionarie che sono le realtà più esposte. A rischio, dunque, migliaia di posti di lavoro. Proprio per questo, il presidente di UNRAE ha chiesto un intervento diretto del Governo che da una parte permetta di proteggere le aziende e che dall'altra stimoli la ripresa.
La prima proposta riguarda un aggiornamento della struttura dell'Ecobonus (Qui la guida) per ampliare il numero di autoveicoli che ne possano beneficiare. Sostanzialmente si chiede di inserire una terza fascia corrispondente ai veicoli con emissioni di CO2 tra 61 e 95 g/km. Si andrebbero così ad includere pure alcune ibride Mild Hybrid e Full Hybrid. UNRAE chiede anche che venga aumentato il contributo dell'Ecobonus per i modelli che rientrano nella fascia da 21 a 60 g/km di CO2.
Una scelta che prende anche in considerazione il fatto che le persone avranno meno soldi da spendere per l'acquisto di un'auto nuova e quindi UNRAE chiede maggiore attenzione anche per i modelli con un'elettrificazione meno spinta ma certamente più economici. Si chiede, poi, anche una riforma della fiscalità per i nuovi veicoli aziendali. Misure che se fatte entrare in vigore in maniera tempestiva potrebbero arginare un po' le perdite del settore auto.
Nel migliore dei casi, con una ripresa a giugno, gli interventi potrebbero valere 200.000 immatricolazioni in più. Un beneficio che scenderebbe a 100.000 immatricolazioni in più se si dovesse riprendere a settembre.
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Commenti
certamente, lo è solo in parte, ma benzina a 1.30 o 1.65 già un po' cambia ;)
No no non era sarcasmo. Proprio non l'ho visto.
Si capiva che non l'ho visto? :)
vediamola da un'altro punto di vista.... chi fino ad ora si recava al lavoro con i mezzi pubblici, siamo sicuri che non penserà di prendersi un'auto ora?
Infatti, certe cittadini non si rendono conto. Io abito in provincia e senza macchina letteralmente non posso sopravvivere. Per andare a lavoro non esistono mezzi pubblici e sono 40km, per fare la spesa uguale, giornalaio uguale. Per me la macchina è come gli occhiali per uno che non vede.
Ma proposte di qua e proposte di la "ò pesc fet ra cap" i soldi non ci stanno lo statl ti ammazza con tasse da pagare ed avere un auto tra tasse e accise varie è diventato un lusso.
Quando vi deciderete a rovesciare il governo non sarà mai troppo tardi, voi che state bene adesso e leggete questo post; prima o poi vata puzza e famm.
Ne spara talmente tante che ogni tanto ne azzecca qualcuna e quando lo fa spiana per davvero un settore che si limita fare da cassa di risonanza ai comunicati stampa piuttosto che approfondire e INFORMARE.
Esempio recente: mentre qui tutta la stampa automobilistica italiana sviolinava che la Suzuki Jimny aveva avuto un enorme successo al punto di fare soldout dall'altra parte qualche dirigente spagnolo diceva timidamente che in verità le stavano ritirando dal mercato europeo per non essere penalizzati sulle emissioni medie del brand grazie alle assurde regole europee. Chiaramente successivamente l'hanno dovuto ammettere.
fonte:
https://www.avvenire.it/economia/pagine/la-co2-non-e-uguale-per-tutti-suzuki-la-prima-vittima
Serve la fibra per i meeting?
E' proibito dalle normative europee incentivare le auto prodotte in loco.
Se sei appassionato di auto, certi canali dovresti fare finta che nemmeno esistano
Eccerto
Pure io
Eccerto.
Nemmeno io ho capito.
Eccerto.
Azz...
Pure io.
Azz.. lo stesso.
Da me sono venuti lo stesso con gente in casa a natale dello scorso anno.
Eccerto
Pure io
Vero, ma pure sugli stipendi vengono pagate altrettante tasse. Per non parlare del ricircolo del denaro, più la possibilità di accesso al credito, con ulteriore sostegno al consumo quindi iva ecc.
L'industria automobilistica così com'è non può sostenersi da sola, ed è anche ora che riveda le proprie politiche economiche.
si ma quelli attuali sono ridicoli
preso dalla noia mi sto facendo un giro in tutti i focolai di complottisti.
Visto che sono appassionato di auto sono capitato in quel del GREG, ora si è buttato pure sulle scie chimiche.
É una scelta politica, ricordo che ogni macchina venduto tra iva e tasse varie é un enorne introito per lo stato
Guarda che ci sono dei massimali di spesa per poter usufruire del bonus
Peccato che il prezzo alla pompa non sia mai direttamente proporzionale al costo del barile
Ma chi comprerà ancora un'auto nuova quest'anno? E soprattutto incentivi ad automobili oggettivamente care per quello che sono, quando il petrolio è tornato a 20 usd?
Chiaramente dovrà essere graduale, ma non del tutto infattibile.
Seguivo un auto su brumbrum è calata di 3k ma non comprerò più per ora.
Si bè con i tempi dell'Italia forse nel 2050
Ora come ora per chi non vive in grandi città l'auto è indispensabile
Si è vecchia rimarrà. Penso che diverrà autostorica
"inserire una terza fascia corrispondente ai veicoli con emissioni di CO2 tra 61 e 95 g/km. Si andrebbero così ad includere pure alcune ibride Mild Hybrid"
Direi: Ma anche no!
"UNRAE chiede anche che venga aumentato il contributo dell'Ecobonus per i modelli che rientrano nella fascia da 21 a 60 g/km di CO2"
OK questo è ragionevole a patto che scenda il limite massimo del prezzo di listino. Chi può già permettersi 50mila euro di tesla status symbol che non venga a chiedere l'elemosina.
e perchè gli incentivi devono essere solo prerogativa del settore automobilistico? non ci sono migliaia di altre realtà italiane che meriterebbero un aiuto? questa fissa del comprare made in italy o lo si fa per tutti o non lo si fa per nessuno...
Che si fot tano, perché quei soldi dovrebbero essere destinati a ravvivare quel settore e il loro indotto, piuttosto che altri con i relativi indotti?
Stavo per comprare l'auto a Dicembre, problemi esterni mi hanno costretto a ritardarne l'acquisto, per fortuna direi. Stavo per comprare l'Arona per 16.5k ad un allistemento quasi al top (cambio manuale 115cv se non sbaglio). Chissa se potendo ancora spendere quei soldi si potrà risparmiare ulteriormente
Infatti ho messo il basterebbe tra virgolette. Il fatto è che devi far ripartire l’economia. Penso che gli italiani avranno poco da spendere tra posti di lavoro persi e paura di spendere per chi lavoro ancora lo ha. Lo stato dovrà aiutare le aziende ma dovrà anche vigilare affinché le risorse non vengano “sperperate” in altri stati. Ovvio che la mia è una provocazione.
Un’altro aiuto ad una casa madre che ha sede in Olanda.
A questo punto per il governo sarebbe meglio aiutare chi perde il lavoro che le solite aziende !
quelli di unrae vogliono anche na fettina de cu lo?
"ampliare il numero di autoveicoli che ne possano beneficiare"
quindi droghiamo ancora di più un settore che è oggettivamente destinato a calare?
ma perché quando fanno ste proposte senza senso non c'è mai nessuno che rida loro in faccia?
Si certo, perché tutti hanno la fibra a casa
Ma stiamo scherzando? Si facciano dare i soldi dai loro veri padroni.
Che si creino ammortizzatori sociali per i dipendenti, mentre i soldi siano usati per sanità e poveri e sicurezza.
Semmai si spostino più avanti nel tempo i limiti assurdi a certe auto perché si è dimostrato che il pm10 si supera anche per fenomeni naturali.
Le auto sono l’ultimo dei nostri problemi
Perchè tu sei sbagliato.
Ecco a chi cavolo somigliava!!!!
Erano anni che ci pensavo!
Anche il Papa l'ha capita. Manca solo UNRAE
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E soprattutto se resti sempre a casa non possono venire i ladri a rubare.
Non scordiamolo.