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Licenziamenti Audi: taglio per 7.500 posti di lavoro in Germania

Audi si unisce ad altri marchi del gruppo Volkswagen annunciando una serie di licenziamenti che comporteranno il taglio di 7.500 posti entro il 2029 nella sola Germania.

Licenziamenti Audi: taglio per 7.500 posti di lavoro in Germania
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Giuseppe Cutrone
Giuseppe Cutrone
Pubblicato il 18 mar 2025

Audi ha deciso di seguire l'esempio di altre aziende del comparto automobilistico decidendo di tagliare fino a 7.500 posti di lavoro in Germania entro il 2029. I licenziamenti di Audi riguarderanno i settori amministrativi e i dipartimenti dedicati allo sviluppo e dovrebbero consentire alla casa di Ingolstadt di risparmiare fino a un miliardo di euro all'anno nel medio periodo.

I tagli non comporteranno però una revisione dei piani industriali da parte del gruppo Volkswagen e di Audi nello specifico, che continuerà infatti ad investire in nuovi propri prodotti da qui entro i prossimi anni. La casa dei Quattro anelli ha intenzione di mettere sul piatto 8 miliardi di euro per la realizzazione di nuovi modelli che nasceranno nelle sue fabbriche tedesche, per cui i licenziamenti vengono visti come un modo per snellire l'azienda e farla diventare "più agile e più efficiente" nel prossimo futuro, come dichiarato dal CEO di Audi, Gernot Dollner.

I RISULTATI DELUDENTI DEL 2024

Per Audi non si tratta dei primi licenziamenti negli ultimi anni. Già nel 2019, infatti, il costruttore aveva tagliato 9.500 posti di lavoro con l'obiettivo di risparmiare e trovare i fondi necessari al futuro lancio di veicoli elettrici ed elettrificati. Una mossa che però non sembra aver sortito gli effetti desiderati, tanto che adesso, a distanza di nemmeno cinque anni, si torna a parlare di nuovi esuberi.

La decisione dei vertici Audi è frutto di una situazione difficile che ha visto il margine operativo dell'azienda scendere al 4,5% nei primi nove mesi del 2024, con un calo del 2,5% rispetto ai dati relativi all'anno precedente, quando il margine operativo era del 7%. Tra i fattori che hanno inciso ci sono sicuramente le vendite al di sotto delle attese soprattutto in alcuni mercati chiave, ma pesano anche i costi sostenuti per la chiusura dello stabilimento di Bruxelles di cui tanto si è parlato nei mesi scorsi.

 

TUTTI I TAGLI DEL GRUPPO VOLKSWAGEN

I licenziamenti programmati dal management Audi si aggiungono al taglio della forza lavoro già annunciato in precedenza da Volkswagen, azienda a cui il marchio di Ingolstadt appartiene. Per l'intero gruppo si parla di quasi 48.000 licenziamenti da effettuare entro i prossimi anni con l'obiettivo di ridurre i costi e rendere Volkswagen più competitiva in un mercato globale sempre più difficile e affollato di concorrenti.

Entrando nei dettagli, all'interno del gruppo tedesco saranno 35.000 i dipendenti diretti di Volkswagen a perdere il lavoro, mentre 3.900 saranno messi alla porta dalla controllata Porsche. Inoltre, 1.600 posti saranno eliminati da Cariad, azienda che si occupa dello sviluppo di software per il comparto automobilistico.

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