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Apple Car, prima o poi arriverà e intanto Apple cerca fornitori per sensori LiDAR

Lo sviluppo dell'auto di Cupertino starebbe procedendo regolarmente ma per vederla su strada bisognerà attendere non meno di cinque anni

Apple Car, prima o poi arriverà e intanto Apple cerca fornitori per sensori LiDAR
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Antonio Monaco
Antonio Monaco
Pubblicato il 19 feb 2021

Non si sa quando, non si sa come ma la Apple Car, prima o poi arriverà. Se ne parla ormai da anni, da quel "Project Titan" emerso nel del 2014, si è parlato poi di ridimensionamenti e più di recente si sono ipotizzati possibili accordi con case automobilistiche, probabilmente necessari per un progetto così ambizioso, non ultimi quelli con Hyundai e Kia Motors che sarebbero sfumati dopo mesi di trattative. Comunque, altri pretendenti per una possibile collaborazione non mancherebbero, tra questi Nissan che ha affermato di essere aperta ad una partnership con Apple

Secondo quanto riportato da Bloomberg News, intanto, lo sviluppo dell'auto di Cupertino starebbe procedendo regolarmente ma per vederla su strada bisognerà attendere non meno di cinque anni, un po' di tempo in più rispetto a quanto ipotizzato in un recente rapporto di Reuters secondo cui l'autovettura di Apple, che sarà ovviamente elettrica, disporrà di una "rivoluzionaria" tecnologia delle batterie e sarà pronta nel 2024. 

Tornando alle indiscrezioni di Bloomberg, al lavoro ci sarebbe un team completo di esperti di interni, carrozzeria, trasmissione e batterie. Apple starebbe anche stringendo accordi per la fornitura di componenti essenziali per questo progetto, tra cui i sensori LiDAR di prossima generazione, indispensabili per consentire la realizzazione di un sistema di guida autonoma. Questi sensori, infatti, consentono all'auto di "vedere" l'ambiente circostante.

Le trattative aperte lascerebbero intendere che non sia stato scelto ancora un fornitore a cui probabilmente Apple avrà richiesto di realizzare una versione personalizzata di questo sensore. A Cupertino, intanto, avrebbero già sviluppato internamente la maggior parte del software necessario, dei processori e degli algoritmi di intelligenza artificiale utili ad un sistema così sofisticato.

Apple, ricordiamo, ha già iniziato ad utilizzare i sensori LiDAR inizialmente su iPad Pro (QUI la recensione) e, successivamente, anche sulle versioni PRO di iPhone 12. Questo sensore consente non solo di migliorare le foto e la messa a fuoco in condizioni di scarsa illuminazione ma migliora notevolmente anche le prestazione e le possibilità offerte da applicazioni di realtà aumentata. Utilizzarlo anche per rilevare le condizioni di guida e gli ostacoli sulle strade è sicuramente un'impresa più complicata.

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