Alpine A110, la nuova generazione sarà elettrica: ecco cosa sappiamo
Svelati i dettagli tecnici sulla prossima generazione elettrica della coupé Alpine, in arrivo nel 2027.
Se il 2025 è stato un anno particolarmente ricco per Alpine, con il debutto dell’A290 Rallye e il lancio della fastback sportiva (la A390), il nuovo anno segnerà un altro passo importante per la casa automobilistica francese. Nel 2026, infatti, Alpine volterà definitivamente pagina con una nuova generazione della A110 che segnerà il passaggio definitivo all’elettrico. Dopo l’annuncio dello stop alla produzione dell’attuale modello termico, ora emergono nuovi dettagli tecnici sulla futura coupé a batteria, confermati direttamente dai vertici del marchio francese. L’auto, che sarà svelata nella prima metà del prossimo anno e arriverà su strada nel 2027, promette di restare fedele alla propria identità sportiva nonostante il profondo cambiamento.
Le innovazioni tecniche
La nuova generazione della A110, modello simbolo del marchio francese, sarà infatti completamente elettrica. La notizia è stata confermata dallo stesso amministratore delegato Philippe Krief, che ha promesso una sportiva capace di evolvere pur mantenendo intatti lo spirito e l’identità del modello originale. Il debutto ufficiale è previsto per la prima metà del 2026, con l’arrivo sul mercato all’inizio del 2027.
La nuova A110 sarà costruita su una piattaforma inedita chiamata Alpine Performance Platform, progettata appositamente per le vetture sportive. Realizzata in alluminio estruso, questa architettura sarà prodotta nello stabilimento di Dieppe e rappresenterà la base non solo per la coupé ma anche per future varianti, tra cui una roadster A110 Spyder e una A310 2+2. L’obiettivo tecnico è quello di realizzare un’auto elettrica che sia più leggera di una equivalente con motore termico, pur offrendo autonomia, prestazioni e piacere di guida ai massimi livelli.
Il peso sarà di 1.450 kg, cifra che pone la A110 elettrica al livello della Porsche Cayman GT4 RS. In termini di autonomia l’A110 va oltre i 600 km con una singola carica. Un risultato reso possibile da un pacco batterie ad alta densità energetica e da un sistema a 800 V che consente una ricarica più rapida e componenti più leggeri. Inoltre Alpine ha scelto di sistemare le batterie in modo diverso rispetto al classico posizionamento sotto al pianale così da mantenere il baricentro basso e non aumentare l’altezza complessiva dell’auto. Una scelta tecnica che prevede batterie posizionate dietro i sedili e, in parte, sull’asse anteriore.
Per quel che riguarda la meccanico la A110 elettrica sarà equipaggiata con due motori elettrici integrati nelle ruote posteriori. Questa soluzione, che non richiede semiassi o riduttori, consente di risparmiare peso e di ottimizzare la gestione della coppia su ciascuna ruota. È prevista anche una versione a trazione integrale, ottenuta grazie a un terzo motore all’anteriore. Secondo Krief, la potenza complessiva sarà abbondante, con margini per eventuali evoluzioni future che comprenderanno versioni più estreme e orientate alla pista.
Estetica e design
Dal punto di vista estetico, invece, Alpine ha intenzione di preservarne la coerenza stilistica. Il nuovo design manterrà alcuni tratti distintivi tra cui il frontale a punta, la firma a doppio faro e la coda compatta con lunotto a visiera. Di conseguenza le proporzioni e le superfici saranno aggiornate per valorizzare la sportività e la presenza su strada. La piattaforma APP consente inoltre di adottare cerchi più grandi e modificare dimensioni come passo e carreggiata, ampliando le possibilità di sviluppo per altri modelli futuri.
Parallelamente Alpine sta lavorando anche sul fronte sonoro per mantenere un coinvolgimento emozionale elevato. Sulla A390 Alpine sta testando un sistema di sound symposer che genera un suono artificiale basato su parametri come posizione dell’acceleratore, velocità del motore e modalità di guida. I toni cambiano tra le impostazioni per l’uso quotidiano e quelle più sportive, e questa tecnologia potrebbe essere adottata anche sulla nuova A110. Alpine aveva già escluso l’idea di simulare un cambio tradizionale, ritenendola poco in linea con l’identità del progetto, ma lascia aperta la porta a soluzioni sonore pensate specificamente per i modelli elettrici.
Il futuro di Alpine
La nuova A110 rappresenta il primo passo di una strategia più ampia di Alpine che prevede di arrivare a sette modelli, spaziando da coupé e cabrio fino a SUV e, in prospettiva, anche a una supercar ibrida da 1.000 CV. L’intenzione è trasformare Alpine in un costruttore premium capace di rivaleggiare con Porsche, non solo per prestigio ma anche per qualità costruttiva, innovazione e coerenza di gamma.
Il piano industriale di Alpine è ambizioso e punta a sfruttare le opportunità offerte dalla transizione elettrica. Luca de Meo, ex CEO del gruppo Renault e principale artefice del nuovo corso di Alpine, ha spiegato che l’elettrico ha azzerato i vantaggi storici dei marchi tradizionali e la nuova A110 vuole essere la dimostrazione che anche un’auto elettrica può trasmettere emozioni.
-
Fonte:
- Fonte