
Audi 14 Mar
1886: così si chiama l’edizione speciale per il lancio del nuovo Mercedes EQC. Più di 130 anni di storia automobilistica che potremmo riassumere in 3 concetti fondamentali: lusso, comfort e tecnologia. Ecco, questa prima auto elettrica di Mercedes – ok, non è la prima elettrica in assoluto, prima c’è stata la Classe B ma comunque questo è il primo con cui Mercedes punta seriamente a offrire un’alternativa concorrenziale sul mercato delle elettriche – ha secondo me tutte le carte in regola per distinguersi dalle altre elettriche e in questa prima prova in anteprima vi dico il perché.
Iniziamo prima di tutto dal concetto di lusso: di Mercedes non all’altezza delle aspettative ne abbiamo viste in passato. Ecco, da questo punto di vista, EQC è una vera Mercedes. Lo si capisce da una miriade di dettagli: la cura degli assemblaggi sia fuori sia dentro, lo stile ricercato della plancia, i materiali che rivestono i sedili, la morbidezza delle plastiche e il feedback dato dalla superficie del tessuto tecnico e dagli inserti zigrinati che potrebbero creare dipendenza...
E il comfort? Nulla è lasciato al caso: il sistema di infotainment MBUX è dotato del programma Energizing, il regolatore di comfort che sfrutta dati come l’intensità del traffico, le condizioni meteorologiche e la durata del viaggio, oltre ai dati provenienti da alcuni dispositivi indossabili Garmin, per selezionare i programmi di massaggio, l'illuminazione e il mood musicale più adatti alla situazione. A questo aggiungiamo le sospensioni posteriori pneumatiche, che ci permettono di viaggiare quasi su un tappeto volante, lasciando fuori i fruscii aerodinamici e rendendo il rotolamento degli pneumatici un rumore lontano, quasi inavvertibile. Insomma, lusso e comfort non sono messi in discussione. La tecnologia?
Prima ho menzionato il sistema di infotainment MBUX: premesso che per spiegare tutte le funzioni dell’MBUX ci vuole un video dedicato (lo trovate nel nostro approfondimento relativo a Mercedes MBUX), per quanto riguarda EQC abbiamo un’ulteriore evoluzione del sistema connesso con intelligenza artificiale già apprezzato su Classe A. Non aumentano le dimensioni dei due display (cosa che invece avviene sui modelli di segmento superiore come GLE), quindi siamo sui 10,25 pollici, resta l’alta risoluzione, restano le numerose possibilità di personalizzazione nella grafica e nel contenuto. La novità qui è costituita dal menu EQ, dedicato proprio alla parte elettrica di questo nuovo EQC.
EQ indica il quoziente intellettivo delle elettriche di Mercedes, dunque le aspettative sono elevate. Ed effettivamente questo menu è ricchissimo di informazioni relative all’autonomia, al livello di carica, ai flussi di energia tra la batteria e i due motori elettrici, passando per le statistiche sulla potenza generata in frenata e rilascio, il consumo di energia elettrica e tante altre informazioni. Il pannello EQ si raggiuge anche con un pulsante nella parte in basso a sinistra del pannello di controllo.
Presenti i comandi vocali intelligenti Hey Mercedes e il navigatore connesso con realtà aumentata e informazioni quali le stazioni di ricarica nelle vicinanze con tanto di orari di apertura.
Alcuni esempi:
Sulla strumentazione troviamo, di base, a sinistra la velocità e l’autonomia e il livello di carica, a destra l’output di potenza e il diagramma della rigenerazione. La grafica e i contenuti sono comunque personalizzabili con decine di combinazioni: tre diverse grafiche, tre aree di contenuto, un sensore capacitivo a sfioramento sulla razza sinistra del volante per spostarsi da una sezione all'altra.
Grazie all'integrazione con l'app Mercedes Me) è inoltre possibile gestire da remoto molteplici aspetti della vettura, come impostare una pre-climatizzazione, la navigazione con tanto di autonomia necessaria per raggiungere la destinazione scelta, la ricerca e il pagamento delle colonnine nel network Mercedes Me Charge.
Fin qui, dunque, EQC si conferma una vera Mercedes: confortevole, lussuosa e tecnologica. Ma sarà anche un’auto elettrica valida?
Iniziamo allora a snocciolare qualche numero sul sistema elettrico che spinge questo SUV a zero emissioni: due motori asincroni (uno per ogni asse) in grado di sviluppare una potenza massima di 300 kW (408 CV) e una coppia di 765 Nm disponibile fin da subito. A gestire questi valori da sportiva abbiamo una trazione integrale 4MATIC con distribuzione della trazione continuamente variabile tra i due assi in base alle necessità e al fondo stradale.
Nel pianale è integrato un pacco batterie, sviluppato dalla Deustche Accumotive di proprietà di Daimler, dalla capacità di 80 kWh, che assicura un’autonomia dichiarata ancora nel ciclo NEDC compresa tra . Un valore che andrà poi andrà verificato in una prova più approfondita, però stando a quanto consumato in questa breve prova tra Roma e Sabaudia, ovvero circa 25 kWh ogni 100 km, l’autonomia stimata in condizioni realistiche dovrebbe essere superiore ai 320 km. Va detto che non ci siamo risparmiati con il pedale dell'acceleratore: del resto, tutta questa potenza invoglia a schiacciare fino in fondo.
80 kWh sono un valore notevole, anche se inferiore ai 100 kWh di Tesla Model X (recensione), ai 95 kWh di Audi e-tron (prova in anteprima) e ai 90 kW di Jaguar I-PACE (recensione), gli altri tre SUV premium elettrici. EQC è anche un po’ più compatto di questi, con 476 cm di lunghezza, mentre la massa resta importante, con una massa a vuoto di 2.450 kg, di cui ben 650 kg della batteria. Una batteria che si ricarica in corrente alternata (e in questo caso il caricatore interno può assorbire fino ad un massimo di 7,4 kW, con circa 10 ore per la ricarica completa), oppure con la corrente alternata e lo standard CCS Combo, con potenza massima di 110 kW.
I tempi variano in base al livello di carica, ma comunque per farci un’idea Mercedes dichiara 40 minuti per passare dal 10 all’80% della capacità. Tra l’altro il caricatore interno è raffreddato ad acqua quindi non dovrebbero esserci problemi di surriscaldamento. A liquido anche il raffreddamento e il pre-riscaldamento della batteria.
Fin qui EQC sta nel mezzo, nel senso che ci sono concorrenti che hanno più potenza e altre che fanno qualcosa meglio in termini di autonomia. Alla guida, personalmente posso dire che questa via di mezzo è l’ideale: rispetto ad una Tesla l’accelerazione è meno brutale (0-100 km/h in 5,1 secondi), l’erogazione è fulminea grazie alla coppia istantanea ma si ha sempre la sensazione di grande progressività e sicurezza. Ovviamente molto cambia in base alle modalità di guida: Il sistema propone cinque diverse modalità di guida che cambiano il carattere della vettura in base alle esigenze di chi guida.
L'assetto è piatto, grazie al baricentro ribassato rispetto a GLC (da cui EQC deriva) per via del pacco batterie. La vettura, quando sollecitata nelle curve ad alta velocità, dimostra di essere decisamente performante a livello di tenuta di strada e maneggevolezza, anche se lo sterzo mantiene una taratura sempre più orientata al comfort che non all'estrema precisione. Un aspetto che conferma la vocazione da stradista di questa vettura, morbida e progressiva in ogni condizione.
Ma quello che fa la differenza su questo EQC è il sofisticato sistema di recupero intelligente dell’energia. Come su tutte le elettriche anche qui ovviamente c’è il recupero dell’energia in fase di rilascio o di frenata. Qui entrambi i motori elettrici assumono la funzione di generatori, assicurando il massimo recupero di energia in decelerazione, per una potenza che non è stata dichiarata ma che si aggira intorno al 90% della potenza complessiva erogata dai due motori. Ma soprattutto è possibile sfruttare altri modi per massimizzare il rendimento globale:
Attraverso i paddle al volante, infatti, è possibile gestire il livello di rigenerazione: il paddle sinistro aumenta l'intensità del recupero di energia, il paddle destro la diminuisce. Sono disponibili i seguenti livelli:
Se poi impostiamo la modalità di guida Eco, allora il sistema aiuta il conducente a sfruttare al massimo l’efficienza energetica. Un sistema predittivo, che si serve del collegamento in rete dei dati cartografici, del riconoscimento dei segnali stradali e delle informazioni fornite dai sistemi di sicurezza intelligenti (in primis il radar del cruise control adattivo), avverte il guidatore quando è il caso di togliere il piede dal pedale dell'acceleratore, perché magari di lì a poco incrocerà un limite di velocità, oppure coadiuvandolo con funzioni come la modalità veleggio o il recupero di energia.
In modalità Max range, infine, interviene attivamente anche sull’acceleratore attraverso dei segnali tattili per “costringere” il guidatore ad andare piano, questo per massimizzare l’autonomia per esempio per raggiungere con più serenità la più vicina stazione di ricarica o la destinazione.
A proposito di ricarica, con il servizio Mercedes me Charge possiamo dire addio alle mille tessere necessarie per pagare le ricariche dei diversi gestori: un'unica tessera, associata ad un unico account, ci permette di accedere a circa 300.000 stazioni di ricarica con oltre 300 gestori diversi di stazioni di ricariche pubbliche solo in Europa. La ricerca di questi punti, e anche il pagamento, avviene in modo totalmente integrato attraverso la navigazione connessa, sia dall’MBUX sia dall’app Mercedes Me Charge.
Progressive Luxury, il concetto stilistico alla base di Mercedes EQC e di tutte le future vetture elettriche a marchio EQ, si differenzia dal Modern Luxury delle Mercedes "tradizionali" | Il design Sensual Purity secondo Mercedes: le quattro dimensioni del lusso: alcuni elementi stilistici sono volutamente più scenografici e futuristici per distinguere al primo sguardo le diverse gamme prodotto. Parliamo dei dettagli azzurri, dei gruppi ottici posteriori a tutta larghezza, della calandra inclusa in una sorta di "maschera" nera lucida che integra anche i proiettori anteriori.
Alcuni elementi hanno una precisa funzione: la calandra ha una forma tradizionale, ma dietro nasconde delle prese d'aria ottimizzate per il raffreddamento della batteria; le superfici della carrozzeria sono levigate, senza increspature, per agevolare i flussi dell'area verso il posteriore; i cerchi in lega prevedono una superficie quasi del tutto piena, elemento che migliora significativamente l'autonomia. Il risultato è un coefficiente di penetrazione aerodinamica di 0,27: lo stesso di Audi e-tron, che però è avvantaggiato dagli specchietti retrovisori digitali con telecamere.
La versione Sport di Mercedes EQC, quella d'accesso, viene 76.839 euro e offre già di serie i fari Multibeam LED matrix, cerchi in lega da 18 pollici, sistema MBUX con doppio display Widescreen Cockpit da 10,25 pollici e connettività LTE illimitata. L’edizione di lancio Edition 1886, omaggio alla prima vettura della Stella: a 10.382 euro in più rispetto alla Sport offre una dotazione praticamente full optional. Per tutti i dettagli vi rimandiamo all'articolo completo con i prezzi e gli allestimenti di Mercedes EQC.
Commenti
in piemonte nulla per tutta la durata "in vita" della macchina
la i3 per 110 km mi ha consumato il 12%, su statale. batteria da 42
il fatto che un utilizzatore prenda il modello scaccione è un problema dell'acquirente mica di chi lo produce. L'estetica è soggettiva: le bmw internamente sembrano fatte da un ottantenne. le Audi sono un mix di plastica messa in modo cool, le tesla sembrano le per perego con un tablet appiccicato in mezzo a caso.
Ovviamente sono pareri personali per cui non capisco tutta sta fanfara.
Ciao santos
Santoss
sulla de tomaso stenderei un velo pietoso viste le porcherie fatte con il suo nome, a sto punto meglio cinese
Per favore, fate un editoriale sulla De Tomaso diventata cinese e sull'Italia che dopo i fasti degli anni 80, si è venduta tutto.
Non è rimasto quasi più nulla.
kia e soul
OVVIO che sarà così. Sarebbe da stupidi credere che la defiscalizzazione attuale durerà per sempre. Da qualche parte i soldi devono venire fuori. La norvegia insegna. Ad oggi però è così. In futuro le auto elettriche costeranno, quindi non serviranno tutti questi incentivi per stimolare la gente a comprare elettrico e credo che sostanzialmente si ripristinerà la tassazione che attualmente hanno le auto tradizionali. Ne sono ben consapevole...
Sì, ma questo accadrà tra dieci anni. Avrai già beneficiato di tutti i vantaggi promessi (mentre quelli che ti seguiranno, tra dieci anni, beneficeranno di prezzi di ingresso più bassi, e quindi saranno meno interessati alla questione 'bollo', etc.).
..finchè il governo non si accorge di sempre più auto elettriche che girano, perchè tutti come dei pecoroni a comprarle con la "chimera" del risparmio annesso all'ecologia...e poi.....tatàààààà giù gli aumenti.....stangate e tasse.... https://media1.giphy.com/me...
A me risulta che nei 24 quintali sia compresa la batteria
Ok speriamo che non cambino questa cosa perché, per edesso è uno dei pochi motivi che mi spingerebbe a prendere un'elettrica a entro il 2021, mi sto facendo un po' di conti con il fotovoltaico di casa, e magari comunque tra 2 anni uscirà qualcosa a prezzi più competitivi con autonomia migliore e magari le colonnine saranno realtà anche sulla linea autostradale.
Alla fine dei 5 anni paghi un quarto del bollo che pagheresti se avessi una termica. Inoltre i kw "fiscali" sono calcolati in modo particolare e sono molto inferiori a quelli effettivi. Per esempio io ho una Tesla model 3 che ha 350/360 cv (misurati al banco perchè tesla non fornisce i dati ufficiali), mentre sul libretto è indicato 153 kw. Passati i 5 anni pagherei 4.20€x153=642€/4=160€ circa.
Consuma il doppio di una kia e-soul
l'e-tron consuma come un camion! le uniche elettriche che hanno senso sono, tesla, kona, bmw i3 e zoe.
più la batteria..
al momento tutte queste macchine elettriche sono poco più di prototipi. l'unica effettivamente valida è la e-tron di audi, ma per il resto è ancora meglio una macchina vera.
24 dai ;)
La berlina elettrica EQS arriverà tra un annetto (è appena uscito l'articolo in cui ne parlo). A parte la questione prezzo (EQS temo costerà più di 100.000 euro), in Mercedes hanno scelto di iniziare con un SUV per diversi motivi:
1) Avevano già una piattaforma predisposta (quella di EQC)
2) I SUV vendono di più delle berline in tutto il mondo e in questo momento l'obiettivo è quello di far conoscere il brand EQ ad un bacino di utenti più ampio possibile
3) In un SUV è più facile installare una batteria ingombrante e pesante senza troppe ripercussioni su abitabilità interna e baricentro
Il massimo sarebbe stato averle anche sull'asse anteriore, perché la differenza di assorbimento è notevole
Io ho lavorato all'evento del 24 e 25 Luglio Mercedes, dove è stato anche fatto questo articolo, e ovviamente ho guidato la EQC 400.. a livello di design è soggettivo quindi non entro nel merito, ma a livello di interni, di qualità e soprattutto di motore è tanta roba. Ovvio che parliamo di un suv di 30 quintali, ma si guida veramente bene.
Io comunque ancora non ho capito a quanto ammonterà il bollo auto di un'elettrica una volta passati i 5 anni. Perché da quello che ho capito sul libretto sono indicati i kwh "medi" e non la potenza istantanea. Se qualcuno può farmi luce silla faccenda.
Penso che il futuro non sia l'elettrico. O meglio il motore elettrico si, visto che è "perfetto",ma non il sistema di batterie. troppo pesanti, resa bassa, costose, difficili da smaltire. Mercedes ha creato un prototipo ad idrogeno a 700 bar. Una volta resa sicura al 100% si potrà ottenere il connubbio perfetto tra elettricità e idrogeno. L'idrogeno in grado di caricare una piccola batteria che alimenta il motore elettrico. tutto compatto e con serbatoi non diversi da quelli odierni
OK, ma quando l'ho scritto io "in più" non c'era e visto le cifre in ballo mi aspettavo un bel centone per la full optional. ;)
"a 10.382 euro in più rispetto alla Sport"
cit. "a 10.382 euro offre una dotazione praticamente full optional."
Credo manchi uno zero o corro a comprane un paio !
Se le sospensioni pneumatiche offrono davvero un feedback da favola come dice Simone, dovrebbero essere installate su tutte le auto, piuttosto a discapito di altro.
si ma perche ne devi parlar qui?
Eh Que Cesso
Merdeces alla massima potenza.
ma dilla tutta, liquidità a 5 miliardi
Rimanendo in tema borsistico, "bio-on la nuova Parmalat" Solo in Italia possono accadere certe cose!
Forse qualcuno non è arrivato a fondo articolo ;)
Boh, in questi ultimi anni le Mercedes non riesco proprio a digerirle. Mi basta pensare alla classe A, mi vien troppo da ridere quando vedo la gente che si vanta di avere il "bolide", poi lo vedi arrivare con i cerchi in ferro coperti dal copricerchio in plasticaccia, doppio display sulla plancia figo solo da spento perchè se non viene comprato l'optional dei display da 10/12 pollici ci sono solo chilometri di cornici, e l'immancabile tunnel gigante in plastica nera lucida con 7 dita di polvere dopo averlo pulito 5 minuti prima.
Questo EQC dalle foto/video qua sopra vabbè, mi fa star male. Già il fatto che non si parta da una berlina elettrica ma si vada dritto per dritto col suvvone non lo capisco. Almeno una berlina rimarrebbe comunque pesante a causa delle batterie e delle dimensioni dell'auto, ma almeno è più aerodinamica e risparmierebbe qualcosina in termini di consumi. Il fascione gigante che unisce i fari anteriori mi lascia perplesso. Gli scarichi son passati da finti a disegnati. Gli interni mi paiono un mix mal riuscito di materiali. Premium certamente, però sedili scuri, mix di alluminio liscio e zigrinato, dettagli arancioni/rame, lucine blu a sottolineare l'elettrico, plasticone nero lucido, ecc. Meh.
Ripeto, non metto in dubbio la qualità, abbiamo un GLC in casa quindi sono un po' dentro il mondo della stella a tre punte, però mi pare tutto buttato un po' lì a caso per far scena e basta. Mi piacerebbe un sacco un mix col mondo Tesla per dire, molto spartano e semplice. Con assemblaggi fatti meglio visto il prezzo e qualche dettaglio qua e là per spezzare la troppa linearità.
Sport INutility Vehicle
ahahah vabè, ogni casa ha le sue linee, però Mercedes la preferisco rispetto alle altre.
questo la dice lunga su quanto facciano schifo lato design
Hey Mercedes, lo sistemiamo quel tablet appoggiato la sopra? Inguardabile
Che pure l'estetica dell' auto è veramente discutibile
Ho visto qualche pullman in giro più carino di questo suv
E' tutto lì il "problema"... almeno in foto... boh, giudicherò dal vivo...
Per adesso le Tesla sono più affidabili, in base anche ai test sul deterioramento delle batterie molto incoraggianti, sono le elettriche da preferire, altro che questo cassettone!
Già davanti è proprio mal riuscito. Eppure non serve molto per renderlo gradevole, perchè le forme ed i fari non hanno un brutto disegno, però quella calandra con la fascia nera è inguardabile.
Mah, secondo me invece, tra i SUV elettrici è il più bello di tutti.
Beh, a parte il peso che è "giustificabile" dal pacco batterie che è "obbligatorio" per la tipologia di trazione, il vero problema secondo me è che è proprio bruttino forte... aspetto di andarlo a vedere dal vivo, ma in foto mi causa nausea e conati... poi magari mi sbaglio...
... ma del Q2 di Tesla che vi avevo abbondantemente anticipato, non se ne parla (dati di ieri)?
https://www.theverge.com/2019/7/24/20708462/tesla-q2-earnings-loss-model-3-elon-musk
Perdere 1.1 MILIARDI di dollari in 2 trimestri non è da tutti (702 + 408) ...
Avete capito perchè la notizia del record di vendite era stata data in anticipo e separata "dal resto"?
E JB Straubel (CTO fin in pratica dagli inizi) abbandona la baracca.
Ora, ripeto, Tesla NON FALLISCE, ma dovrà essere acquisita (facile in Oriente)... da sola ha stramazzi e stra...i a stare in piedi... cribbio: a fossi mensili fa a gara (e cmq vince alla grande) con Alitalia (che ricordo perdere 700.000 euro AL GIORNO!)
2,5 t peso piuma insomma